sabato 16 agosto 2025

Cinzia

 
















Lacrime colorate di sole 
scendono al tramonto, 
mentre il cielo si piega 
al silenzio del tuo nome. 

Sei stata roccia, 
eppure la malattia 
ti ha corroso
pian piano
inesorabile. 

Resta ogni ricordo, 
nel tessuto leggero 
della quotidianità: 
piccole perle 
da stringere in mano 
quando il dolore brucia. 

Ora la sfera bianca, 
simile ai tuoi capelli, 
precipita oltre la montagna 
e segna il tuo viaggio 
verso l’altrove. 

Io accendo una candela, 
non per trattenerti, 
ma per illuminare 
il cammino che sceglierai.

mercoledì 13 agosto 2025

Is God only into the pain?

 

 

 

 

 

 

 

I’m just some skin over burning bones I know 
I’m next of kin to the darkest moth I know 
 
And I know there’s no trace of some hope for me for me 
 
Is God only into the pain? 
When I feel better He goes away 
Is this the reason why I pray? 
Then I forget when I’m not so desperate. 
 
I am the fear before the big war I know 
There is no tear but a silent moan I know 
 
And I know there’s no trace of some hope for me for me 
 
Is God only into the pain? 
When I feel better He goes away 
Is this the reason why I pray? 
Then I forget when I’m not so desperate.

martedì 12 agosto 2025

No one can see me cry

 

Quello che fa più male è capire per davvero definitivamente che tutto ciò in cui ho sperato da sempre non arriverà mai. Un po’ come addobbare con cura una casa per natale e poi all'ultimo scoprire che il natale è stato annullato. Corrode anche un profondissimo senso di ingiustizia perché questa negazione della vita tanto agognata è arrivata con grande anticipo, se confronto la mia esistenza con quelle degli altri. Ma ho capito che il confronto non porta mai a niente di buono e che le cose forse arrivano quando devono arrivare. Eppure, a posteriori, mi sento di dire che ho profetizzato questa improvvisa e verticale decadenza, così precoce. In periodi insospettabili, durante i quali la rovina non poteva assolutamente essere predetta, ho fatto scelte quanto meno strane e singolari, creandomi una vita da rifugiato, fatta di rinuncia, lontananza e decadenza. Preparandomi così a ciò che mi sarebbe successo di lì a pochi anni: mentre le vite degli altri sarebbero esplose di luce, la mia avrebbe visto l'arrivo di un buio profondo. In questo senso sono stato un profeta per me stesso, aruspice della mia stessa fine. O è il caso tipico della profezia che si autoavvera? Resta ormai solo il pianto, di fronte alla totale e ineluttabile catastrofe. Posso piangere qui, dove nessuno ormai può vedermi. “This lightning storm, this tidal wave, this avalanche, I'm not afraid. Come on, come on, no one can see me cry”. 

Le parti in inglese sono tratte da “Imitation of life” (REM)

martedì 5 agosto 2025

Taharah *

 

Nel letto sono 
apparecchiato 
come un morto 
l'oscurità nasconde 
la vista del mostro 
e posso sperare 
nel silenzio fragile 
di dissolvermi 
nel nulla. 
 
 
 
 * In ebraico, la preparazione di un morto, nota come Taharah, include il lavaggio rituale (Rechitzah), la purificazione e preparazione alla sepoltura, e la vestizione. Questi passaggi seguono una sequenza specifica e sono eseguiti dalla Chevra Kadisha, una confraternita di volontari.

venerdì 1 agosto 2025

Lughnasadh mood

 

LISTEN TO - ASCOLTA












What is an harvest when the only thing you can do is to survive 
what is an harvest when the only thing you can do is to try 

I would be great I would be fine if I hadn’t only to survive 
I hope in a day better than this time but it seems only a good lie 

What is the harvest into this summer so strange 
it seems more autumn ‘cause of the clouds and the rain 

I would be great I would be fine if I hadn’t only to survive 
I hope in a day better than this time but it seems only a good lie 

It’s already clear that everything is going to fall down 
I walking in a labyrinth I don’t know how to esc out 

The harvest is the loss of my residual youth 
the darkness is the main host of this Lughnasadh mood

lunedì 28 luglio 2025

Volevo far bene

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Volevo far bene la vita 
volevo essere 
volevo avere 
volevo vivere 
 
invece mi ritrovo 
in questa putredine 
mucchio di stracci 
buttati a terra 
incapace di distinguere 
alcuna traccia residua 
di bellezza.

martedì 22 luglio 2025

Ci si abitua anche al nulla

 

 Ci si abitua anche al nulla 
 alla negazione del sé 
 e di ogni bisogno 
 - urlante - 
 ci si addomestica 
 nel dolore compagno 
 per sfuggire ancora 
 come raggio di luce 
 sull’orlo scosceso 
 dell'abisso.