mercoledì 22 aprile 2009

Just puppets


My neighbours often make noise at night
I try to reach silence in my mind
In my tied passage to sleeping
Where I can meet my old dreams

There is no moment such as the night
To account and to abuse of the life
The black hole of the living
Where all the thoughts go dying

And when the dreams come to my head
They become all they become all

It’s a new life,’ can be the truth
We are not sure we are not sure

We can’t make our choices as in the awaken times
We are just puppets of the deepest part we’ve got inside

Then we should have the will to read signs
May be it is a skill we’ve to find
In our distract life
We are more than we believe

So dislocate your way of thinking
It’s not the proper ability
A dive into infantry
Not so much consciously

And when the dreams come to my head
They become all they become all

It’s a new life,’ can be the truth
We are not sure we are not sure

We can’t make our choices as in the awaken times
We are just puppets of the deepest part we’ve got inside

13 commenti:

  1. Soltanto burattini

    I miei vicini spesso fanno rumore di notte
    Io provo ad ottenere il silenzio nella mia mente
    Nel mio stretto passaggio verso il sonno
    Dove posso incontrare i miei vecchi sogni

    Non c’è nessun momento come la notte
    Per raccontare e per abusare del vivere
    Il buco nero della vita
    Dove tutti i pensieri vanno a morire

    E quando i sogni vengono nella mia mente
    Diventano tutto diventano tutto

    È una nuova vita, può essere la verità
    Non siamo sicuri non siamo sicuri

    Non possiamo fare le nostre scelte come nei momenti di veglia
    Siamo soltanto burattini della parte più profonda che abbiamo dentro di noi

    Poi dovremmo avere la volontà di leggere i segni
    Forse è una capacità che dobbiamo trovare
    Nelle nostre vite distratte
    Siamo più di ciò che pensiamo (di essere)

    Così trasferite il vostro modo di pensare
    Non è l’abilità adatta
    (Ci vuole) un tuffo nei primordi
    (Compiuto) in modo inconscio

    E quando i sogni vengono nella mia mente
    Diventano tutto diventano tutto

    È una nuova vita, può essere la verità
    Non siamo sicuri non siamo sicuri

    Non possiamo fare le nostre scelte come nei momenti di veglia
    Siamo soltanto burattini della parte più profonda che abbiamo dentro di noi

    RispondiElimina
  2. We can’t make our choices as in the awaken times
    We are just puppets of the deepest part we’ve got inside

    proprio così amico mio

    Bellissimo lo svilupparsi di questo testo. .

    RispondiElimina
  3. Mi chiedo se siamo più liberi di decidere in stato di veglia o di sonno? Ho l’impressione che il burattinaio non va mai a dormire…
    E gli schemi mentali sono inflessibili gestori dei nostri fili… dandoci l’illusione di essere liberi… di muoverci… solo perché siamo un po’ più coscienti
    Difficilmente ci abbandoniamo ad un senso superiore, nella veglia… forse l’unico in grado restituirci l’autenticità di essere noi stessi…
    Vogliamo essere noi i comandanti… dell’astronave… ma ogni volta che ci mettiamo ai comandi il pilota automatico non si disinserisce e continua a proporci gli stessi schemi e gli stessi meccanismi di risposta…
    Vorrei suggerire, a riguardo, un piccolo esempio… se ti dicessi pensa ad un colore, L’impressione è di essere libero di pensare in prima persona ad un colore qualsiasi ed invece chissà da quale scenario quel determinato colore viene pescato… a tua insaputa… o per lo meno ad insaputa del controllo mentale che pensi tu possa esercitare… hai aperto una questione molto intricata e che mi appassiona…

    Molto bella la musicalità… ed il tema molto stimolante… grazie!
    Un abbraccio
    Fly
    P.S.: qual è stato il primo colore che ti è passato per la testa?!?!

    RispondiElimina
  4. Rispetto alla domanda che mi hai lasciato nel mio blog, Fuggire? la figura del fuggitivo mi ha sempre dato l’impressione del perdente.. forse più che fuggire occorre imboccare nuove strade… ma cosa cambia? solo l’inquadratura della scena… da dietro o di fronte… forse come ogni cosa, quello che conta non è la realtà oggettiva… ma soggettiva… è l’osservatore che determina la scena…
    E tu che dici?
    e sempre piacevole ed interessante argomentare con Te...
    Baci...
    Fly

    RispondiElimina
  5. Sai caro Daniel che non riesco più a ripeterti quanto sei bravo, mi piacerebbe sentire la musica di questa bellissima canzone, io adoro la notte, il quasi silenzio delle cose e trovo che sia talmente inutile il tempo passato a dormire perchè toglie alla vita una fetta di vita.....
    Ti abbraccio..grazie, semplicemente.

    RispondiElimina
  6. in questi versi la musicalità è struggente..
    ti abbraccio...Maddy

    RispondiElimina
  7. La Notte dove tutto si confonde,si ritrova,si perde,si scopre..amo la notte indiscussa Signora del mistero. Un bacio Daniel.

    RispondiElimina
  8. Ciao Daniel e dolce serata, ti invito domani sul mio blog la traccia per una nuova
    video-meditazione e l'inaugurazione del mio nuovo blog.
    Ti aspetto don luciano

    RispondiElimina
  9. ti abbraccio daniel....ti penso
    e sempre delle fusa sono per te con il rispetto dell'anima che meriti! :)

    RispondiElimina
  10. Passo a lasciarti la mia Buona Notte Daniel ed un bacio.

    RispondiElimina
  11. Passo a lasciarti la mia Buona Notte Daniel ed un bacio.

    RispondiElimina
  12. quello che stavo cercando, grazie

    RispondiElimina