lunedì 29 giugno 2009

Non posso


Stanotte non posso grattare
il silenzio muto del tempo,
le mie unghie scorticate
son sature di rumore

Come pendio verso il mare
agogna senza raggiungerlo,
frustrato affogo d’assenza
la bocca piena di terra

Costellazioni isteriche
hanno squarciato il cielo,
raso oscuro del lutto
che imprigiona gl’incubi

Macerata – 27 giugno 2009

12 commenti:

  1. Vorrei trovare un’immagine altrettanto efficace per esprimere un gesto di partecipazione e consolazione a quel senso di avvilimento e tristezza così tangibili, ma temo che le mie parole non siano abbastanza…
    Ti do lo stesso la mano e ti stringo in un abbraccio…
    Fly

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  2. Caro Daniel, anche il mio cielo è stato squarciato, e la paura di dover vivere senza un prato di stelle che mi custodisca non mi abbandona. Sono qui a leggerti, per farmi compagnia. Grazie.
    Jana

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  3. L'assenza di amore, pur avendone tanto...
    è difficile ora trovare la strada che porta al sereno, che conduca all'oblio, bisogna chiudere gli occhi e provare ancora, ancora, perchè siamo come stelle, vaganti, ma c'è sempre qualcuno che le ammira e ci si perde....
    Ti abbraccio

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  4. Quanto le odio le stelle...

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  5. Le stelle
    sono solo l'immagine che ci segnala altri mondi
    La misura
    che altro accade
    anche se ci sentiamo morire
    o se preferiamo
    appendere sogni nel buio

    un abbraccio
    Elisa

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  6. Ah. E' tosta, questa..
    Hai ragione tu, delle volte non possiamo proprio. Punto.

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  7. Ho iniziato a leggere "Stanotte non posso grattare" e mi sono ricordata di avere qualche morso di zanzara di troppo.. :(
    Io vorrei potermi rottamare, a dire il vero, ma non c'è nessun incentivo :P
    scherzo, anche se il mio conflitto interiore è sempre in atto, nonostante tutto fili..

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  8. Per Miss JANA
    Mia cara, sono contento tu ci sia ancora.. tra queste righe scorgo a volte i tuoi occhi.. o mi pare di scorgerli...

    Dagli squarci del cielo.. passa anche il sole...

    ti abbraccio
    Daniel

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  9. a volte vengo qui ma tra le certezze e le sentenze mi sento (chiedo venia) completamente fuori. io non so io non consiglio io non lascio...grazie di passare da me ognitanto la bocca piena di terra agogna il mare. solo.

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  10. ehi, la poesia è bella. si taglia la frustrazione col coltello (lo so, era la nebbia). ciao w

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  11. siamo
    un passaggio sterile
    quasi terra
    di nessuno
    forse
    uno sguardo
    attento
    può fermare
    il tempo
    dell'inganno

    nessuna certezza....
    nessun consiglio..
    solo parole.....
    a volte..inutili

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  12. Amo le stelle,vorrei viaggiare nella loro scia..e perdermi nell'universo..tornare energia,luce...e trovare la pace
    tvb grazie per i tuoi passaggi e le tue parole..
    Maddy

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