
L’ultima lacrima dell’inverno
sotto il sole adolescente:
mi hai detto così tante volte
quanto è minuscola la gioia
una briciola invisibile
su il tavolo apparecchiato
dei giorni finti e sintetici
ma proprio in essa sa nascere
l’alba di ogni nostro respiro
vera fonte del senso umano.
Non serve osservare la gioia
basta intuirne l’esistenza.
* "Simxa" = gioia in ebraico
quell'ultima lacrima, ha il sapore del tepore d'Amore primaverile...
RispondiEliminanon serve osservare il risveglio della natura... è già dentro di noi...
Un abbraccio grande...
Fly
Per Fly
RispondiEliminaMia cara, hai detto bene..al di là dell'apparente malinconia, c'è un enorme voglia di primavera e gioia in questa poesia.. senza osservare..
ti abbraccio
D
Ciao caro Daniel, arriverà la primavera, ma forse è già qui...leggera che danza con la tua Poesia. Un abbraccio.
RispondiEliminaPer Riri
RispondiEliminaMia cara.. ma sai che io la primavera la sento già qui..? Con questa pioggerella e queste nuvole morbide adagiate sul cielo.. e questo fresco che non è più freddo..
ti abbraccio.. buona domenica..
Daniel
Anche perché spesso non si osserva nemmeno, si guarda soltanto...
RispondiEliminaPer Baol
RispondiEliminaSì spesso guardiamo con disattenzione e vediamo nel migliore dei casi solo l'apparenza più superficiale delle cose.
Grazie per il passaggio
Un saluto
Daniel
Un istante che cancella il buio e scardina il tempo
RispondiEliminatravolge il suo scorrere triste dei giorni tutti uguali
Alla gioia si appartiene
t'invade
per quei fiori bianchi sugli alberi
leggeri come nuvole
per le margherite che punteggiano i prati
per il sole che scalda e asciuga la terra
Anch'io avverto la primavera
e la sua armonia,la sua bellezza
il canto che riporta la vita
fa tremare l'anima con gli stessi colori
Elisa
p.s.:bella l'immagine della piccola briciola,complimenti!
Per Elisa
RispondiEliminaCredo di essere appartenuto più spesso al dolore che alla gioia. Ma hanno qualcosa di molto simile. Entrambi ti invadono completamente, esattamente come dici tu. Ma se il dolore è spesso una marea enorme, la gioia sa essere piccolissima ma altrettanto forte.. Grazie mille cara... Un forte abbraccio
Daniel