giovedì 25 agosto 2011

Boy of clay


What about the sea?
What is it for me?
A metaphor of future
Where all the dreams can sink

In its immortal flowing
I can see the life
That it is here today
But can leave me tomorrow

For me just a day
To live in the prayer
Of my sad adolescence
Being a boy of clay

I transform my face
Myself I create
As the one I wondered
To be along my way

What’s this vanity
I see around me
People think their bodies
Get immortality

I take all the gifts
God has given me
And I throw them in the sea
So I can see me.. really

For me just a day
To live in the prayer
Of my sad adolescence
Being a boy of clay

I transform my face
Myself I create
As the one I wondered
To be along my way

What about the sea?
What is it for me?
It’s a way to accept that
I can be only me

7 commenti:

  1. Ragazzo di argilla

    Cosa dire del mare?
    Che cosa rappresenta per me?
    Una metafora del futuro
    In cui tutti i sogni possono affogare

    Nel suo immortale movimento
    Posso vedere la vita
    Che oggi è qui
    Ma domani potrebbe abbandonarmi

    Solo un giorno per me
    Per vivere nella preghiera
    Della mia triste adolescenza
    Come un ragazzo di argilla

    Posso trasformare il mio viso
    E creare me stesso
    Così come domandai di essere
    Lungo la mia via

    Che cosa è questa vanità
    Che vedo intorno a me
    Le persone pensano che i loro corpi
    Abbiano l’immortalità

    Prendo tutti i doni
    Che Dio mi ha fatto
    E li getto nel mare
    Così che posso vedermi realmente (come sono)

    Solo un giorno per me
    Per vivere nella preghiera
    Della mia triste adolescenza
    Come un ragazzo di argilla

    Posso trasformare il mio viso
    E creare me stesso
    Così come domandai di essere
    Lungo la mia via

    Cosa dire del mare?
    Che cosa rappresenta per me?
    È un modo per accettare che
    Io posso essere soltanto me stesso

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  2. che bello che ogni esperienza che vivi diventa una canzone... LA VITA TI CANTA DENTRO...
    E' davvero bella, ragazzo d'argilla; l'argilla è terra e acqua... la nostra natura ancestrale: la materia, la madre impastata con l'acqua, la vita le emozioni... Siamo qui per plasmare ed essere plasmati... la nostra forza è accettare... non per rimanere passivi, ma per poter cavalcare l'onda...
    Ti abbraccio forte...
    Fly

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  3. Per Fly
    Grazie cara.. credo che in un certo senso l'anima sia fatta di accordi e note.. basta saperla ascoltare, rendendo silenziosi i rumori del quotidiano, per potere creare la musica.. accettare in modo pro-attivo e non reattivo è il segreto ;-)
    Un abbraccio
    D

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  4. Starei ore e ore a guardare il mare, sempre uguale a sè stesso eppure diverso ogni istante che passa. Una metafora della vita che tu racconti, nei tuoi versi, nel tuo modo così speciale. A presto

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  5. Per Eaven
    Il mare ha un potere ipnotico, è evidente. Sembra pulire l'anima con il suo continuo movimento..
    grazie mille e a presto
    Daniel

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  6. Dipingi e rendi sublime il mare, con i tuoi versi..mi piace ragazzo d'argilla, fragile, ma al tempo stesso forte e creativo..
    Ciao..finite e vacanze, per ora.
    Ti abbraccio

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  7. Per Riri
    Grazie mille cara.. a volte mi chiedo se fragilità e forza sianop davvero contrari e non sinonimi.. spero tu stia bene anche se rientrata dalle vacanze e dal mare..
    un abbraccio
    D

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