mercoledì 17 ottobre 2012

Freddo neonato

 
Il freddo neonato
infrange l’involucro
pellicola di sole
sulla pelle.

Di nuovo nudo
sento i ricordi
pungermi gli occhi:
emorragia.

(le serpi arrotolate
alle mie caviglie stanche
mi conducono altrove
verso baie inesplorate
di fronte a un’alba
sempre più tardiva)

4 commenti:

  1. Bella questa poesia che emana un pizzico di tristezza...Un abbraccio caro amico Poeta.

    RispondiElimina
  2. Per Riri
    Grazie caraaaa
    Tristezza autunnale direi?
    Un abbraccio e buon weekend
    D

    RispondiElimina
  3. vedo la primavera e l'autunno come stagioni di passaggio ed il passaggio o cambiamento fa sempre paura.... ci si attacca a tutto... anzichè lasciare scorrere... oltretutto l'autunno porta dentro,
    contrae la natura e la raccoglie a se.. questa raccolta è un po' una resa dei conti... e in questa resa ci si sente nudi... si vorrebbe fuggire alla notte... ma l'alba è sempre più lontana...
    Molto suggestiva...
    Un abbraccio grande
    Fly

    RispondiElimina
  4. Per Fly
    Cara, mi piace moltissimo l'espressione "l'autunno contrae la natura"... grazie... un abbraccio
    D

    RispondiElimina