venerdì 9 novembre 2012

Teshubhah *












Raccolgo foglie e noci
sotto la penombra obliqua
del cielo omicida
dell’estate.

Mentre il buio del passato
tenta ancora d’oscurare
la baia translucida
del futuro.

* In ebraico “Pentimento”

5 commenti:

  1. Ci si pente..a volte è necessario..parlo per me naturalmente.
    Ma come fai a scrivere poesie così struggenti? Un abbraccio caro amico.

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  2. Il buio ..a volte mi faceva paura, poi ho capito da grande che era un momento prima della luce.Una poesia struggente, riesci a lasciarmi senza parole...
    Un grande abbraccio.

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  3. Per Nicola
    Io penso che il pentimento sia connaturato nella natura umana!
    grazie mille
    un abbraccio

    Per Riri
    Il buio ha qualcosa di salvifico. Purifica prima e prepara alla luce.
    Grazie sempre amica mia
    un bacio

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  4. Raccogliere foglie e noci mi da senso di sicurezza e sobrietà... mai come queste frasi sono reali per te... puoi raccogliere i frutti anche non solo simbolici di tanto lavoro e accettare quella sobrietà e calma delle cose ordinarie così belle proprio perchè così semplici ma tanto concrete e sicure...
    Ti abbraccio
    Fly

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  5. Per Fly
    Cara, vorrei tanto che questa sicurezza mi desse la gioia e la pace di cui ho bisogno... grazie
    ti abbraccio
    D

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