Ora che la luce s'assottiglia a ovest
i miei occhi si bagnano d'asfalto osseo
ingoio nodi di esistenze trafitte
e mi sento precario come le nuvole.
Affondo le labbra nelle radici folte
dove ho lasciato la vita attendere
l'infinito ritorno nel profondo cosmo
descritto dai sapienti sul libro di pietra.
Amiens, Picardie, France - 29 settembre 2015
Nella foto la cattedrale di Amiens
* in francese "libro di pietra"
splendida l'immagine del libro di pietra
RispondiEliminaPer Amanda
RispondiEliminaGrazie!
la cattedrale è davvero un libro di pietra, tante informazioni e nozioni sono scritte sulle sue pareti
un saluto
d
Rende l'idea essere precari come le nuvole... da una sensazione di leggera vertigine e mi fa sentire un po' ameba e un po' polipo in balia del vento sul filo di un improbabile orizzonte. Baci
RispondiEliminaFly
Per Fly
RispondiEliminaInizio a credere che sia la stessa esistenza umana ad essere precaria per definizione..
ti abbraccio
d