Sono fuggito nudo
tra ulivi appuntiti
nelle orecchie urla
di demoni in trionfo
ho perso il lenzuolo
bianco di preghiera
sul sentiero impervio
dell'assenza di Dio
Liberamente tratto da Marco 14,51-52: Un giovane lo seguiva, coperto soltanto con un lenzuolo; e lo afferrarono; ma egli, lasciando andare il lenzuolo, se ne fuggì nudo.
Sei un poeta straordinario.
RispondiEliminaPer Sonia
RispondiEliminaTroppo buona mia cara.
Un abbraccio
L'assenza (dicono), è già presenza. Chi lo può dire? Se è vero che si può essere presenti ma assenti, ci sono buone possibilità che sia vero anche il contrario. (ok, rifaccio: chi lo può dirlo? se funziona in un modo, funziona anche il suo invece) :-)
RispondiEliminaPer Digito
RispondiEliminaEhi da quanto tempo non ti leggo da queste parti!!! Bentornato!!
Insomma, quello che hai scritto è quasi una prova filosofico-grammaticale dell'esistenza di Dio!
d