Respiri del sole strisciano
tra i tronchi bruni dei tigli.
Cenere plumbea dei pensieri
invade l’aria del meriggio.
Vento benedice i campi
stupiti di fine ottobre.
E nel calore dei ricordi
immergo l’anima fragile:
il cielo obliquo tra i vetri
l’aroma dolce di castagne
il fuoco sottile che piange
la mancanza del suo angelo.
Il tuo rituale d’autunno
continua a vivere in me.
Stamattina ho fatto un giro dai miei cari che non sono più ed il silenzio, la pace di quei luoghi mi ha avvicinato a loro..con parole non dette..
RispondiEliminaSplendida Poesia.un abbraccio.
Per Riri
RispondiEliminaMia cara.. grazie sempre.. un abbraccio a chi è altrove.. e un buon nuovo inizio a tutti noi...
Daniel
Splendidamente poetica... l'immagine dei respiri del sole che strisciano tra i tronchi...
RispondiEliminane sono rapita..
La sua Luce e continua a vivere nei tuoi occhi... che mi sono sembrati ancora più dolci...
Un abbraccio forte..
Fly
Per Fly
RispondiEliminaGrazie cara.. è bello credere che nei nostri occhi rimanga un residuo delle cose belle della vita.. un abbraccio
D