fra il dolore e il sorriso
come fra la nebbia e il sole
in questa giornata indecisa
Voglio credere che il passato
sia un mondo di nuvole bianche
che su di noi aleggia inconscio
con ricordi sparsi nella luce
Qui la preghiera diviene pietra
per sussurrare alla montagna:
il nostro istinto d’eternità
frustrato dal silenzio del tempo
2 novembre 2011
Ciao Daniel, come stai?
RispondiEliminaSai, ho notato un cambiamento nello stile delle tue poesie. I tuoi versi si stanno "schiarendo" e semplificando. A che è dovuto tutto ciò? Forse anche la tua vita si sta schiarendo e semplificando?
Ti abbraccio forte.
Per Sonia
RispondiEliminaCara, mi fa davvero piacere leggerti qui. Sai, non avevo affatto notato questa cosa ma ciò che dici ha assolutamente un fondamento. Grazie davvero! Ci rifletto...
Un abbraccio forte
Daniel
:-D
RispondiEliminaPer Sonia
RispondiElimina;-)
Confermo il cambiamento...
RispondiEliminaSento molta più determinazione e concretezza senza perdere quell'affascinante enigmicità pur nel bagliore di immagini più luminose...
Irresistibili emozioni mi suscitano le parole:
"il nostro istinto d'eternità
frustrato dal silenzio del tempo"
Ti abbraccio forte..
Fly
Per Fly
RispondiEliminaMia cara, ho sempre pensato che sarebbe stato splendido osservare i miei cambiamenti attraverso lo specchio della scrittura, per me lo specchio più fedele in assoluto.
Grazie davvero..
Un bacio
D
Mi ha condotto a te la mia amica Sonia della locanda. Leggerò anch'io i tuoi versi... felice di conoscerti.
RispondiEliminaPer Alessandro
RispondiEliminaBenvenuto Alessandro tra i miei rovi, felice di incontrarti. A presto.
Daniel