Sul bordo spezzettato
ricamato di roccia
di quest’isola nera
l’oceano è latte
che nutrirà l’avvento
della nuova estate.
Alla fine del mondo
il vento raccoglie
i sogni sterili
e li rende di nuovo
fecondi di vita.
Lanzarote, 1 febbraio 2013 (Imbolc)
Nella foto: la spiaggia di Porto Teguise a Lanzarote, appena prima dell’alba
* “Sul bordo” in gaelico irlandese
Ehilà D., te la spassi alle Canarie? Beato te.Mi piacerebbe andare lì. I tuoi versi aumentano questa voglia.
RispondiEliminaSaluti, w
Per W
RispondiEliminaCaro Mr W, stare in spiaggia a fine gennaio non ha prezzo. Lanzarote è un altro pianeta. Io sono già tornato a casa, almeno c'è sole anche qui (pure se 20 gradi in meno). Spero tu stia bene. Grazie e a presto! D
Così non vale. Io sono infreddolita fin dentro il midollo, la neve non dà tregua e il riscaldamento va misurato a causa degli aumenti delle bollette. E poi c'è la crisi economica, la crisi culturale, la crisi cinematografica, la crisi sociale. E tu? Rabbiosamente t'invidio. E rubo il tuo calore.
RispondiEliminaPer Rmlk
RispondiEliminaeeeeeeeeh cara, hai perfettamente ragione. Ora che sono tornato e qui si gela, mi invidio anche io. Invidio me stesso di qualche giorno fa, sdraiato in spiaggia di fronte all'Africa. Embrace
T'invidio anch'io...
RispondiElimina... a me sembra un sogno lattiginoso come l'oceano... sciolto e trasportato via... insieme alla risacca...
Io ho dubbi che sia stato reale....
un abbraccio...
Fly
Per Fly
RispondiEliminaAnche io ho il dubbio che sia stato reale... una primevera avanzata in pieno inverno... per forza è un sogno...
;-)
embrace
d
Roccia,sempre roccia,sei rientrato più forte che mai...hai dimostrato che nella vita non basta solo sognare ma anche costruire sogni.Tramonto dove il infinito sembra dialogare con lo terreno.Ombra riflessa sulla base di un principio di luce,ombra che scompare con il dormire della notte,ma che si sveglia e compare con il alba di un nuovo giorno. Ombra fatta poesia e riflessione nella saggia soliditudine di un uomo che vuole perderse nel confine del tempo,ma sa che dovra essere la partenza per una saggia decisione Il mio sempre saluto sentito roccia.Angelo.
RispondiEliminaPer Angelo
RispondiEliminaCaro amico Angelo, mi fa immensamente piacere rileggerti di nuovo, le tue parole trasmettono serenità. Lanzarote è il luogo dove la roccia prende vita e sembra più facile rendere i sogni roccia, in mezzo al vento che soffia ma non sposta la roccia. ti abbraccio. daniel
Mi unisco all'invidia degli amici, ma che bello!!Certo il ricordo scalda ancora, nonostante la diversità di clima.
RispondiEliminaUn abbraccio Daniel, sei sempre unico con i tuoi bellissimi versi!!
Buon fine settimana.
Per Riri
RispondiEliminaSì cara il calore è ancora sulla pelle ma nel gelo padano si smorza ogni giorni di più!!
un abbraccio e grazie
d
Che meraviglia questo mare "d'inchiostro"!!
RispondiEliminaTi lascio un mio haiku in risposta alla tua poesia:
Mare di sogni
con fatica si nuota,
onde taglienti.
All the best,
Elyse
Per Elyse
RispondiEliminaMia cara, che bella risposta in poesia!!! Davvero i sogni sono onde taglienti... ti muovono la vita ma fanno male.
un abbraccio
d