lunedì 19 agosto 2013

33 is symmetry















Since I have done so many things
And many places I have seen
And many people I have met
Most of them I can’t understand

There are still many roads to walk
Between my merits and my faults
And thirty three is symmetry
One step for God and one for me

If I had a magic powder 
Into my hands of man 
To transform in a teen myself 
To start to live again 

I really don’t know if I would use it 
I really don’t know if I could use it 
All my mistakes are pearls 

So I take the most ancient myth 
The killing of the king 
The ritual passage of limits 
The birth of all belief 

And so I will die to start here again 
Goodbye my old boy and welcome new man 
Forget the past defeats 

To play the game of the life
Sometimes seems just an awful lie
But sometimes else seems miracle
Under the stars into the wood

If I had a magic powder 
Into my hands of man 
To transform in a teen myself 
To start to live again 

I really don’t know if I would use it 
I really don’t know if I could use it 
All my mistakes are pearls 

So I take the most ancient myth 
The killing of the king 
The ritual passage of limits 
The birth of all belief 

And so I will die to start here again 
Goodbye my old boy welcome new man 
Forget the past defeats

5 commenti:

  1. 33 è simmetria

    Anche se ho fatto così tante cose
    E molti luoghi ho visto
    E molte persone ho incontrato
    Molte delle quali non so comprendere

    Ci sono ancora molte strade da percorrere
    Tra i miei meriti e le mie colpe
    E 33 è simmetria
    Un passo per Dio e uno per me

    Se avessi una polvere magica
    Nelle mie mani di uomo
    Per trasformare me stesso in un adolescente

    Davvero non so se vorrei usarla
    Davvero non so se potrei usarla
    Tutti i miei errori sono perle

    E allo prendo il più antico dei miti
    L’uccisione del re
    Il passaggio rituale dei limiti
    La nascita di tutte le credenze

    E quindi morirò per ricominciare ancora
    Addio mio vecchio ragazzo e benvenuto uomo nuovo
    Dimentica le sconfitte passate

    Giocare il gioco della vita
    A volte sembra solo una pessima menzogna
    Ma altre volte sembra un miracolo
    Sotto le stelle, dentro al bosco

    Se avessi una polvere magica
    Nelle mie mani di uomo
    Per trasformare me stesso in un adolescente

    Davvero non so se vorrei usarla
    Davvero non so se potrei usarla
    Tutti i miei errori sono perle

    E allo prendo il più antico dei miti
    L’uccisione del re
    Il passaggio rituale dei limiti
    La nascita di tutte le credenze

    E quindi morirò per ricominciare ancora
    Addio mio vecchio ragazzo e benvenuto uomo nuovo
    Dimentica le sconfitte passate

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  2. Sì, dimentica le sconfitte passate... credo sia il nocciolo di tutto.
    Ti abbraccio

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  3. Per Sonia
    Mia cara... eh sì.. solo così si diventa leggeri e si può continuare a camminare...
    un abbraccio
    d

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  4. "Giocare il gioco della vita
    A volte sembra solo una pessima menzogna
    Ma altre volte sembra un miracolo
    Sotto le stelle, dentro al bosco"
    Caro anche se l'esperienza è stata postuma a questo scritto, credo che il bosco di faggeti ci abbiano fatto incarnare parte di questa canzone e vivere menzogna e miracolo tra le sue fronde..
    Come è difficile riunire le parti anche se simmetriche... ogni volta
    occorre uccidere il Re... per una nuova resurrezione... sembra inscritto nel DNA di ogni uomo...
    Anche se in ritardo colgo di nuovo l'occasione per augurarti di accettare ogni giorno di questa tua nuova nascita come un dono e sentire nel profondo il desiderio di render grazie per il miracolo ben nascosto tra le menzogne..
    Ti abbraccio forte
    Fly

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  5. Per Fly
    Grazie cara... hai proprio ragione.. a volte l'ispirazione sa essere predittiva... spero i 33 siano davvero simmetria per me, in tutti i sensi. embrace
    d

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