Le vite degli altri
specchi che deformano
squarci rossi nel tempo
bocconi avvelenati
ma prelibati d’ambrosia
sotto lo stesso cielo
distanze senza nome
e abissi ciclici
ci rendono sconosciuti
astratti di genetica
io ho sofferto troppo
per essere compreso
da un vivente altro
lungo il cammino della luce
verso il saggio oriente
o non ho mai patito
abbastanza per poter
risorgere davvero
sgozzato dal sole nuovo
come tanti raccontano
ogni fallimento è
carta stretta in mano
al destino ingordo
di paragoni descritti
sui diari di frustrazione
ma tra i mille colori
nelle mani dei bimbi
ci sono sfumature
sempre nuove e preziose
come le singole vite.
Nell'immagine una scena del film "Dogville"
Le vite degli altri sembrano sempre meno complicate della propria... spesso fa male vivere la propria vita... vorrei sapere quando l'otre è piena... mi sembra di essere al culmine della misura ed invece, va sempre avanti..
RispondiEliminaEmbrace
Fly
Per Fly
RispondiEliminaCara, hai proprio ragione.. le vite degli altri sembrano migliori.. sono un monito per noi.. per accettare o per cambiare?
un abbraccio
d