martedì 4 novembre 2025

Sleep and wake, and bellyache

 

Da alcuni giorni sto provando ad accettare la mia insonnia. La difficoltà ad addormentarmi. I continui risvegli. Il rigirarsi nel letto. Sto cercando di convincermi del fatto che il mio corpo e la mia mente in fondo sanno di quanto sonno ho bisogno. Sto cercando di accettare i dibattiti che si formano nella mia mente prima che arrivi la benedizione del riposo. Sto tentando di dare una qualche dimensione sacrale, di preghiera, al calvario delle mie notti. Pregare fino ad arrivare all’assenza che consente il passaggio verso la dimensione onirica, sotto la luna fredda del sonno. “Absence, absence, absence, absence. Cold moon comes down curdling, curdling”. Ma prima occorre fare i conti con ciò che è stato, con quello che si è vissuto. La vita è così: ognuno cerca di sdraiarsi la sera pensando che non sia stata una giornata inutile, anche se spesso lo è stata. Siamo contraddizioni viventi che cercano una propria coerenza e riflettono sulle proprie azioni in termini di passato e di futuro. Quando in realtà, tutto quello che dovremmo fare è praticare l'oblio di noi stessi e vivere esclusivamente questo dannato momento presente. Invece pretendiamo di separare ogni cosa tra il bene e il male: o sogni o incubi. E così le nostre notti diventano una continua alternanza fra sonno e veglia, tra la testa pesante e il mal di pancia. “Know you every place of good and not-good. Sleep and wake, and bellyache”. 
 
 Le parti in inglese sono tratte da “A Noiseless Noise”di PJ Harvey.

domenica 2 novembre 2025

Nel giorno dei morti

 















Soltanto mezz’ora di luce 
nel giorno dei morti 
il sole è sorto ad est 
oltre Montegarullo 
ed è scomparso tragico 
dietro una coltre nera 
di nuvole dell’ovest 
piccola finestra 
nel cielo diviso. 

La luce si è fatta gialla 
ma scura come 
una lampada ad olio 
per rivelare gli antichi 
sentieri dei boschi 
dove le anime ancora 
trasportano fatiche 
tra i mucchi di sassi 
dei paesi abbandonati. 

La buccia asettica 
della rumorosa modernità 
scricchiola dinanzi ai secoli 
e alle generazioni dei morti 
davanti agli occhi attoniti 
dei pochi rimasti vivi.

sabato 1 novembre 2025

Samhain pact

 

LISTEN TO - ASCOLTA














In this place 
where I was born again 
a lot of years ago 
I have come, to pronounce an oath 

It is not 
something to ask to God 
it is only a sort 
of pact I have with myself 

and I only pray God to be witness and I only pray God to be witness 

Give me strength not to fall again 
Give me strength not to fall again I
don’t want to creep 
like in the past weeks 

In this place 
Samhain is not a phrase 
there is a real trace 
left around by spirits and animals 

And the sun 
is warm even if 
it’s covered by the clouds 
it’s the real picture of autumn 

and I only pray God to be witness and I only pray God to be witness 

Give me strength not to fall again 
Give me strength not to fall again 
I don’t want to creep 
like in the past weeks