Into this long long period
I am discovering
What does remain
Of myself
I look at my face
Over mirror surface
And I see so many lines
Without a reason why
When there’s nothing outside
To catch to survive
I have to look into
Myself to find some truth
May be only a record
Left into a deep pond
That can become witness
Over the abyss edge
And so, I’ve understood
That only passing through
The hell you can arrive
Somewhere you can call sky
mercoledì 25 ottobre 2017
lunedì 23 ottobre 2017
Shunyata *
Non rimane più nulla
l’alcova sbriciolata
la nebbia è il sangue
di già evaporato
dei miei speri antichi.
Viaggio all’indietro
per riconquistarmi
tra i rovi argentei
di questo autunno:
pioggia sulla polvere.
* “nulla, assenza, vacuità” in Sanscrito.
l’alcova sbriciolata
la nebbia è il sangue
di già evaporato
dei miei speri antichi.
Viaggio all’indietro
per riconquistarmi
tra i rovi argentei
di questo autunno:
pioggia sulla polvere.
* “nulla, assenza, vacuità” in Sanscrito.
mercoledì 18 ottobre 2017
Gobi
È sempre il vuoto
a togliere il respiro
a rendere muti gli alveoli.
Quando l'ovatta del tramonto
che avvolge la sera
diventa piombo
sul mio cranio.
Ho gli occhi pieni
di profezie smentite
come la pioggia attesa
sul Gobi assetato.
a togliere il respiro
a rendere muti gli alveoli.
Quando l'ovatta del tramonto
che avvolge la sera
diventa piombo
sul mio cranio.
Ho gli occhi pieni
di profezie smentite
come la pioggia attesa
sul Gobi assetato.
sabato 7 ottobre 2017
Veronica *
L'alba soffia l'est sulle foglie
fradice in attesa dell'abisso
ne asciuga il pianto tacito
senza proferir preghiera:
misericordia della Veronica
consolatrice del cammino.
- Dall'alto chi osserva non intende
il doloroso mietere del tempo
che ogni giorno ci affoga -
* Secondo diverse tradizione, la Veronica fu una delle pie donne che seguirono la crocifissione di Cristo; ella è in particolare identificata con colei che gli si avvicinò per asciugare il sangue e il sudore (forse anche le lacrime?) sul suo volto, durante la salita al calvario.
fradice in attesa dell'abisso
ne asciuga il pianto tacito
senza proferir preghiera:
misericordia della Veronica
consolatrice del cammino.
- Dall'alto chi osserva non intende
il doloroso mietere del tempo
che ogni giorno ci affoga -
* Secondo diverse tradizione, la Veronica fu una delle pie donne che seguirono la crocifissione di Cristo; ella è in particolare identificata con colei che gli si avvicinò per asciugare il sangue e il sudore (forse anche le lacrime?) sul suo volto, durante la salita al calvario.
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