Then, I look into my eyes
Just to know if I am really me
And a little shiver I receive
May be I am just the shade of me
So there is no other call
Even here in the far County Cork
I am simply what I have just known
And the past is just a fading ghost
Why are you with me?
In this northern mist
I need you but me
I’ve got my own wings
Think about what’s around
And believe me, it’s more than you have ever found
My soul shines while it’s crying
And you’ll see my shadow as I’m going to die
Look, I’m just a little beat
Over these stones ancient as my grief
There’s no answer but some bleeding peace
Behind all the false words of the scene
Why are you with me?
In this northern mist
I need you but me
I’ve got my own wings
Think about what’s around
And believe me, it’s more than you have ever found
My soul shines while it’s crying
And you’ll see my shadow as I’m going to die
Just to know if I am really me
And a little shiver I receive
May be I am just the shade of me
So there is no other call
Even here in the far County Cork
I am simply what I have just known
And the past is just a fading ghost
Why are you with me?
In this northern mist
I need you but me
I’ve got my own wings
Think about what’s around
And believe me, it’s more than you have ever found
My soul shines while it’s crying
And you’ll see my shadow as I’m going to die
Look, I’m just a little beat
Over these stones ancient as my grief
There’s no answer but some bleeding peace
Behind all the false words of the scene
Why are you with me?
In this northern mist
I need you but me
I’ve got my own wings
Think about what’s around
And believe me, it’s more than you have ever found
My soul shines while it’s crying
And you’ll see my shadow as I’m going to die
(Written/Composed in Drombeg Stone Circle - Co. Cork Ireland)
8 commenti:
(Traduzione!)
Antico come il mio dolore
Poi, guardo dentro i miei occhi
Proprio per scoprire se sono davvero me stesso
E mi percorre un lieve brivido
Forse sono soltanto una sfumatura di me
Così non c’è nessun altra chiamata
Anche qui nella lontana contea di Cork
Io sono semplicemente ciò che ho appena scoperto
E il passato è soltanto un fantasma che appare
Perché tu sei con me?
In questa foschia nordica
Io ho bisogno di te ma io
Ho le mie ali personali
Pensa a quello che ti circonda
E credimi, è più di quanto tu abbia mai trovato
La mia anima brilla mentre piange
E tu vedrai la mia ombra come se stessi per morire……
Guarda, sono solo un lieve battito
Sopra a queste pietre antiche quanto il mio dolore
Non c’è nessuna risposta se non una pace sanguinante
Dietro tutte le false parole della ribalta
Perché tu sei con me?
In questa foschia nordica
Io ho bisogno di te ma io
Ho le mie ali personali
Pensa a quello che ti circonda
E credimi, è più di quanto tu abbia mai trovato
La mia anima brilla mentre piange
E tu vedrai la mia ombra come se stessi per morire…..
(Ho scritto il pezzo nell'antico Cerchio di Drombeg nel Cork meridionale, ma ho finito solo oggi di mettere a posto la musica)
Sei un mito Dan, mi hai letto nel pensiero:-) Stavo infatti per lasciarti un commento lacrimoso in cui ti chiedevo di avere pietà della mia ignoranza:-)Ero passata per "chiederti" di venirmi a trovare nel blog e ho trovato i tuoi due post. Per commentare come si deve questo ho bisogno di tempo che ora non ho...intanto grazie per la traduzione, poi torno...lo sai. Gas
Dan, tu scrivi e metti in musica: canti? Suoni? Pubblichi?
Anche io sono curiosa, come Ire...quindi scrivi canzoni e musica? :-)
Ci sono giorni strani, illogici e anarchici, che vivono più di altri di vita propria. Ecco, credo che sia proprio in giorni così che, guardandoci, tutto ciò che riusciamo a distinguere è giusto una sfumatura di quello che siamo...ma siamo sempre e comunque noi, non credi?
Il passato è quasi sempre un fantasma, che suona con gran frastuono il suo campanaccio, svendolandoci sotto agli occhi, il lenzuolo con cui si ricopre, pieno di buchi e di ghirigori neri...a volte, riuscissimo ad afferrarlo, credo lo strangoleremmo, una volta per tutte, pur sapendo bene che, senza di lui, non saremmo noi...
Teniamoci strette le nostre ali, spesso sono tutto ciò che abbiamo, ma credo anche non sia giusto cercare di mortificare il nostro bisogno degli altri...
Bellissime parole, come sempre...Gas
Si, mi piace come mi hai parlato dei sogni, croce e delizia, affresco di vita che si ciba dei colori, che lasciamo sgocciolare, a volte con parsimonia, a volte con grande generosità, direttamente dalle nostre vene. La tua poesia e il commento di Rip, mi hanno ampiamente ripagato, per questi miei pensieri, offerti nella speranza che qualcuno li raccogliesse...Si può provare nostalgia per il futuro chiedi? Per la miseria che domanda incredibilmente bella...io credo di si, perchè sono convinta che, pur nel loro sfuggire dispettosi, qualche volta questo miracolo accada.
Ti ho ascoltato cantare...mi rimane il rammarico di non capire il significato delle tue parole, ma l'emozione è stata grande ed è rimasta intatta. Buon lunedi, Menestrello dei Sogni :-) Gas
Letto e ascoltato (non tutto perchè sono sul lavoro, finirò in pausa pranzo). La prima canzone è bellissima, davvero, non lo dico per farti piacere, sono sempre obiettiva. E poi adoro il piano, soprattutto quando è solo e disadorno, senza altro accompagnamento che la voce. Sei molto bravo Dan, davvero, mi piace il tuo stile.
complimenti...davvero!!!
vorrei andare in irlanda..prima o poi :)
Ti hanno colpito la "grazia e la profondità" delle mie parole? So che la richiesta potrebbe sembrarti insolita, ma potresti riferirlo a Gas? Sai, se vado a raccontarle che qualcuno pensa questo di quello che scrivo mi dice di sicuro che me lo sono inventata:-)) A parte gli scherzi, grazie.
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