martedì 29 settembre 2009
Trafigge il mattino
L’acciaio trafigge il mattino
(innocente d’ambrosia):
pezzi decomposti di pensieri
sugli occhi
L’abbraccio leucemico del sole
non sfiora il ghiaccio spalmato
sulla mia pelle
(ragnatela tormentata)
(On the train 3)
lunedì 28 settembre 2009
Banditi grigi
La distanza è il silenzio
delle parole morte
i binari banditi grigi
fuggiti dal mare
Per raggiungerti mistificherò il cielo:
le mie menzogne
cadranno oscene
sui vetri ipocriti
delle parole morte
i binari banditi grigi
fuggiti dal mare
Per raggiungerti mistificherò il cielo:
le mie menzogne
cadranno oscene
sui vetri ipocriti
(On the train 2)
domenica 27 settembre 2009
Chirurgia dello spazio
La chirurgia dello spazio
assorbe asettica il tempo
con le rotaie affilate
del Demiurgo infinitesimo
(Dimensioni sbriciolate
di presunta Apocalisse:
sia benedetto il fuoco
dell’eretica velocità!)
Pensieri si fanno eolici:
sulle arterie di Acciaio
scorre il sangue Artificiale
dell’universo Alienato
(On the train 1)
giovedì 24 settembre 2009
Ogni bellezza
Raccolgo il fuoco con i palmi
stupiti di onnipotenza:
la morte accanto al mio ego
canticchia filastrocche sorde
Arranco di gioia e di bellezza
l’insulsa pretesa del dolore:
le dighe del mondo infrante
percezioni oltre l’estetica
I miasmi bianchi del futuro
intossicano ogni bellezza:
nel presente è sfigurato
il volto atroce della vita
(Considerazioni sulla bellezza 3)
stupiti di onnipotenza:
la morte accanto al mio ego
canticchia filastrocche sorde
Arranco di gioia e di bellezza
l’insulsa pretesa del dolore:
le dighe del mondo infrante
percezioni oltre l’estetica
I miasmi bianchi del futuro
intossicano ogni bellezza:
nel presente è sfigurato
il volto atroce della vita
(Considerazioni sulla bellezza 3)
mercoledì 23 settembre 2009
Sarah Jane Morris, 19 settembre 2009, Sassuolo (Mo), Festival della Filosofia
Solo due parole sul concerto di Sarah Jane Morris a cui sono stato sabato sera. Quando sento il nome “Sarah Jane” mi viene subito in mente la sua voce straordinaria che è la voce “jazz” per eccellenza: calda, graffiante, bassa e sensuale. E io l’ho già vista live un sacco di volte perché lei, inglese che più inglese non si può e con i suoi capelli color autunno, è molto spesso in Italia. Quasi sempre direi! Sarah Jane stavolta è stata invitata ad esibirsi sul palco del Festival della Filosofia. E devo dire che era proprio a suo agio in questo contesto. Ha aperto il concerto con un magnifico pezzo di Damien Rice “The blower’s daughter” che io amo profondamente: è un pezzo dolcissimo che lei ha reso ancora più caldo e quasi quasi mi ha fatto spuntare le lacrime al primo pezzo! Poi è partita con la sua ormai estesa discografia. Sarah sa spaziare da pezzi profondamente intimistici a pezzi che definirei tranquillamente “sociali” (il tema del festival quest’anno era “la comunità”); da pezzi lenti a pezzi frizzanti e scoppiettanti. Insomma dalle lacrime al divertimento da un pezzo all’altro! Una chicca è stato il pezzo sul suo ex marito (pare abbia appena divorziato): ironico e cattivo al punto giusto! E poi lei sa coinvolgere il pubblico.. come se tutti i presenti fossero invitati a una cena a casa sua! Insieme con i suoi due chitarristi (bravissimi) ha concesso un paio di bis a grandissima richiesta. Sarah forever!
lunedì 21 settembre 2009
Seasons have their way
In my life of sand
Believe me
Nothing to pretend
But being me
Summer at the end
It’s clear here
Autumn in the Land
Just a tear
Tell why it’s always too late
I’m a lover of my previous day
It’s not a matter of fate
Just the consequences of what I’ve prayed… for
It is so sad to fall
Again against the wall
Eternity’s a joke
No shape to create
With my hands
Many things to waste
Not to have
I need a new bay
A new faith
Seasons have their way
To melt hate
Tell why it’s always too late
I’m a lover of my previous day
It’s not a matter of fate
Just the consequences of what I’ve prayed… for
It is so sad to fall
Again against the wall
Eternity’s a joke
Believe me
Nothing to pretend
But being me
Summer at the end
It’s clear here
Autumn in the Land
Just a tear
Tell why it’s always too late
I’m a lover of my previous day
It’s not a matter of fate
Just the consequences of what I’ve prayed… for
It is so sad to fall
Again against the wall
Eternity’s a joke
No shape to create
With my hands
Many things to waste
Not to have
I need a new bay
A new faith
Seasons have their way
To melt hate
Tell why it’s always too late
I’m a lover of my previous day
It’s not a matter of fate
Just the consequences of what I’ve prayed… for
It is so sad to fall
Again against the wall
Eternity’s a joke
giovedì 17 settembre 2009
Diamanti sbriciolati
Il diavolo si nasconde
nella pioggia sonnolenta
di un pomeriggio vuoto
Nei suoi occhi la bellezza
dei diamanti sbriciolati:
lussuria delle iridi
Nella sua ombra oscura
il ricordo del tuo corpo:
desiderio apocrifo
Nel suo specchio l’apparenza
inadeguata del mondo:
il grido dell’uomo solo
nella pioggia sonnolenta
di un pomeriggio vuoto
Nei suoi occhi la bellezza
dei diamanti sbriciolati:
lussuria delle iridi
Nella sua ombra oscura
il ricordo del tuo corpo:
desiderio apocrifo
Nel suo specchio l’apparenza
inadeguata del mondo:
il grido dell’uomo solo
(Considerazioni sulla bellezza 2)
mercoledì 16 settembre 2009
Dalla rupe del cielo
mercoledì 9 settembre 2009
Il tuo sonno
Il fuoco insegue l’autunno
tra i rami secchi del cielo
e il tuo sonno offuscato
dai ricami viola degl’anni
Le mani fredde e piccole
sulle mie vene impazzite
dal dolore inconsapevole
d’ogni nascita e morte
In una lacrima il senso
dell’insensata involuzione
l’umile sentiero di luce
diretto verso la tenebra
Il tempo languido del sole
trafigge il respiro sottile:
la mia anima non merita
d’intuire un tuo sorriso
tra i rami secchi del cielo
e il tuo sonno offuscato
dai ricami viola degl’anni
Le mani fredde e piccole
sulle mie vene impazzite
dal dolore inconsapevole
d’ogni nascita e morte
In una lacrima il senso
dell’insensata involuzione
l’umile sentiero di luce
diretto verso la tenebra
Il tempo languido del sole
trafigge il respiro sottile:
la mia anima non merita
d’intuire un tuo sorriso
venerdì 4 settembre 2009
Respiro gotico di Dio
Iscriviti a:
Post (Atom)