mercoledì 1 settembre 2010

Pargod *


Scale bianche sui muri
stupiti di sole
l’acqua dipinge il mio mondo
di respiri folti.

Settembre rinasce nel sogno
mistico adolescente
davanti ai gradini
che sfiorano il cielo.

* In ebraico è una delle parole che sta per “cielo”. Nello specifico secondo la tradizione talmudica il cielo è considerato come diviso da diverse cortine, che portano nomi diversi. Da “dietro la cortina” “Pargod” si può osservare il mondo dall’esterno scoprendo quali sono le cose che stanno per accadere.

8 commenti:

Fly ha detto...

Le scale sono evanescenti... come le cortine del cielo... come ciò che sta per accadere... non può essere conosciuto fino a quando non è... come ogni piolo porta in alto solo nel momento in cui vi si appoggia il piede e ci si eleva sopra di esso... non basta guardarlo dall' acqua che dipinge il mondo... chiuso nella scatola cranica...
A me piace accarezzare i disegni dell'acqua... col tocco della mano... sentire è meglio che immaginare... non si può fuggire davanti a ciò che è, anche se visto dal "Pargod"...
so che mi capisci anche se non si capisce... (altrimenti puoi sempre usare la scala... ;-))
un abbraccio...
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Certo che ti ho capito, mia cara.. come non potrei? Hai perfettamente compreso e interpretato il significato talmudico di Pargod.
Un abbraccio
Daniele

Fly ha detto...

Caro... ma è la mia interpretazione... se coincide col Talmud... MEGLIO!!!
Abbiamo già tutto dentro di noi... solo che cerchiamo sempre conferme esterne... perchè non ci amiamo e ci accettiamo completamente e profondamente.......
baci...
buona giornata!

Fly

riri ha detto...

Spesso mi è stato detto di stare in disparte, in un angolo, a fare da spettatrice, per me è molto difficile, ma a volte serve.In un certo senso è come ripararsi dietro una cortina e dare una patina evanescente al circondario..non so, io la vedo così...Le scale per me hanno un fascino misterioso, spesso sogno di salirle..
La tua poesia è n incanto:-)

Anonimo ha detto...

un saluto da una vecchia amica... è sempre bello leggerti ciao Sabi (mai.esistita)

Anonimo ha detto...

p.s. ho aperto ora il mio blog dopo non so quanto tempo ed ho trovato come ultimo commento il tuo di agosto... un abbraccio grande ;))

dimensionex ha detto...

sono mancata dalla rete per 2 mesi, dove stavo non avevo il pc...
certo che passare da te fa sempre un dolce effetto, io questa poesia l'interpreto come un guardare avanti al futuro con occhi speranzosi.
1 bacione

Daniel ha detto...

Per Fly
Cara, hai ragione... purtroppo abbiamo bisogno di stimoli esterni per "ricordare" ciò che abbiamo già dentro... come sei "talmudica"!! Un abbraccio forte

Per Riri
Stare in disparte ed osservare è parte importante della vita. Non si può essere sempre attivi e capirlo per me è segno di saggezza. Le scale sono un simbolo fortissimo... soprattutto in sogno!
Grazie cara, un abbraccio

Per Sabi
CHE MAGNIFICA sorpresa leggerti qui.. sapere che mi leggi ancora mi ha quasi commosso. E non per scherzo. Grazie... davvero.. spero di rileggerti presto.....bacio

Per Miss DimX
Cara, bello rileggerti di nuovo, speravo davvero che presto saresti tornata. Interpreti bene: questo vorrebbe essere la poesia!
un bacio