lunedì 21 novembre 2011

Only a dark cocoon












Con la testa rovesciata sul letto osservo attonito il mortale peccato delle stelle. Così arrendevoli nel concedersi alla nebbia. E annuso questa noia preziosa donata dal nulla che bussa alla mia finestra. Ora che la nebbia è tornata sento la necessità di rendere i miei pensieri ovattati e incerti. Di rimandare ogni contingenza per vivere anche io nell’oblio dei contorni. La nebbia è un demone strano che invita a nascondersi. A rimanere in silenzio rannicchiati dentro se stessi. In attesa di un nuovo Dio. Di un nuovo sole che rischiari le strade dell’anima. Mi sento in un bozzolo scuro in questo momento. Ma aspetto nuove ali per volare via. "Only a dark cocoon before I get my gorgeous wings and fly away”. Dentro la stanza, sul mio tavolo i soliti fogli pieni di parole. Mai completati. Perché non si può concludere la vita prima della sua fine. E una candela accesa. Una scintilla di luce in mezzo al mare oleoso della nebbia. Che presto spegnerò per potere amare il buio. È così bello in questi momenti non aspettare nessuno e non avere nulla da dire. E la vita sembra solamente un sogno. “I'm gonna blow this damn candle out. I don't want Nobody comin' over to my table. I got nothing to talk to anybody about. All good dreamers pass this way some day”.

Le parti in inglese sono tratte da “The last time I saw Richard” di Joni Mitchell
L’immagine è “Cocoon Fog” di Donna Crosby

giovedì 10 novembre 2011

It's the beginning of a new age













Respiro osservando gli alberi inzuppati di cielo. Un solo respiro. Profondo. Fino all’estremo alveolo del mio essere. Per un istante mi sembra tutto perfetto. Al di sopra di ogni immensa imperfezione che frantuma la mia vita. La collina sopra la casa. La sensazione di freschezza della luna quasi piena nel cielo ancora chiaro. Il rombo lontano della zona industriale. E mi pare di percepire la mia posizione sulla superficie della terra. Sento al di là dell’Appennino le acque del Mediterraneo attendere impazienti l’inverno, ormai non lontano. E io che parte ho in questo divenire? Io con le mie giornate affaticate dai pensieri. Con i miei occhi stanchi. Con le mie mani incapaci di stringere forte. E con la mia malinconia così invasiva. Forse la risposta non tarderà ad arrivare. Un nuovo scenario si sta aprendo. Per me e per il mondo. Non so perché ma ne sono certo. E basterà volgere di nuovo lo sguardo verso il cielo, per capire. “It's the beginning of a new age, it's the beginning of a new age, it's a new age”.

Le parti in inglese sono tratte da “New age” by Lou Reed

domenica 6 novembre 2011

Velluto



Ti ho visto ancora
cento e cento volte
sgattaiolare muta
velluto incantato
tra le pieghe dei sogni
ospite inatteso
desiderio bambino.

La mia vita si muove
sotto l’attento sguardo
dei tuoi occhi lunari
tra le fasi crescenti
e quelle decrescenti
del mio dolce bisogno
di ritornare a te.

venerdì 4 novembre 2011

Three apples












With this cloudy sky October finishes
And the apple tree my soul can nourish
I see three apples falling on the soil
One disappears in the Otherworld

A sweet song inside my head is bearing
May be fairies behind fog are singing
The power is always to believe
Though it seems often just a gift

I’m ready to fly in the sky
While the new year rises in the night
Now that the time has no more value
And the pain balances the pleasure
My body is the mask of my soul

So let me break the laws of the life
So often tied with the ropes and blind
The frost is not far to come
The wood is ready to warm the heart
A new cycle is starting here again

I guess silent company is here
Hope there is the one I would have near
The food is also holy if it’s shared
And today offered back to the Land

What I wait for me in the new year
Is to understand really my fears
To create joy over sacrifice
To be a new man but with the same eyes

I’m ready to fly in the sky
While the new year rises in the night
Now that the time has no more value
And the pain balances the pleasure
My body is the mask of my soul

So let me break the laws of the life
So often tied with the ropes and blind
The frost is not far to come
The wood is ready to warm the heart
A new cycle is starting here again

With this cloudy sunset year is finished
My aim is again to extend my limits
Between the silence of all the spirits
And all the rumors inside which I live

31 ottobre – 1 novembre 2011: Samhain night
Nella foto: tramonto dalla cima della Torre di Lavacchio (Pavullo nel Frignano – Mo) 31/10/2011

giovedì 3 novembre 2011

Istinto d’eternità


 

Sottile e sacro il confine
fra il dolore e il sorriso
come fra la nebbia e il sole
in questa giornata indecisa

Voglio credere che il passato
sia un mondo di nuvole bianche
che su di noi aleggia inconscio
con ricordi sparsi nella luce

Qui la preghiera diviene pietra
per sussurrare alla montagna:
il nostro istinto d’eternità
frustrato dal silenzio del tempo

2 novembre 2011