giovedì 31 dicembre 2015

Pronostici













Le ultime foglie del rovo
dal rovescio biancastro
riflettono la luce decadente
mentre le lunga dita del sole
scrivono pronostici
tra le tegole spaiate
di un tetto abbandonato:
ma nell’utero della terra
il nuovo anno è già nato.

Buon 2016

lunedì 28 dicembre 2015

Into the sweet morning fog

Sapere che pochi metri al di sopra della mia testa, fin dall’altezza delle prima colline, c’è un sole stupendo, mentre io sono immerso nella nebbia più fredda e grigia.. mi intristisce. È qualcosa che va al di là della banale questione climatica (smog a parte). Vedo questa situazione un po’ come fosse un metafora della mia vita oggi. Immerso nella nebbia con la consapevolezza che c’è il sole poco lontano da me. Mi chiedo come mai non sia in grado di raggiungerlo. Eppure ho provato e sto provando tante strade diverse per raggiungere queste fantomatiche colline. Ma non ci arrivo mai. E rimango qui, ad osservare un cielo sempre uguale che a volte ha lievi variazioni di luminosità, abbastanza da fare intendere una possibile apertura che però non arriva mai. E allora vorrei essere come quelli che non si accorgono nemmeno di essere in mezzo alla nebbia o sotto il sole: troppo intenti a raggiungere i loro piccoli o grandi obiettivi per potere notare un qualsivoglia contesto esterno. Oppure vorrei essere come quelli che soffrono per non essere al sole e che, percependone la vicinanza, lavorano abbastanza per poterlo infine raggiungere: per loro, lo spettacolo della nebbia che copre la pianura immensa, visto dall’alto, sarà straordinario e li ripagherà di ogni sforzo. Ma io non appartengo a nessuno dei due gruppi. Sono condannato a percepire il sole a un passo da me, senza poterlo raggiungere. E allora cammino senza direzione come una giovane volpe abbagliata dai fari di un'auto. Senza direzione non ci sarà nessuna meta. Solo una lenta caduta nella nebbia. Ma poi si potrà nascere di nuovo? “I am falling like a stone, like a storm, being born again into the sweet morning fog. D'you know what?”. 

Le parti in inglese sono tratte da “The morning fog” di Kate Bush

giovedì 24 dicembre 2015

The undisputed god
















I have got nothing to say
On this Christmas I’m a slave
Of the future and of the past
Both are prisons for a man

Don’t know why but I came
Among knives and among flames
I am injured and I am burned
By the hands and by the words

And I am not drunken and nor sober 
Into this Christmas not cold 
I’m a refugee even if I hope 
To find after or before 
 A new snug place and myself among 
People that make me feel… at home 

Land is sleeping on these days
While we’re hurrying without rest
Trying to catch what we don’t know
Like we forgot all the gods

Sun is looming among fog
Night is the undisputed god
And as always we’ve to find
Into ourselves the light

And I am not drunken and nor sober 
Into this Christmas not cold 
I’m a refugee even if I hope 
To find after or before 
A new snug place and myself among 
People that make me feel… at home 

Merry Xmas to all / buon natale a tutti

martedì 22 dicembre 2015

Luce apotropaica













Ho sbriciolato gli specchi
con la punta delle dita
su questa pianura immensa
conquistata dall’inverno.

Il freddo risveglia il senso
della luce apotropaica
che allontana ricordi cupi
e futuri paventati.

Appoggio le mie mani
sulla corteccia nuda
del mio cuore imbevuto
di malinconia bianca .

Solstizio d’inverno 2015

martedì 15 dicembre 2015

Some foam in the ocean











I have a future waiting
Somewhere for me
I know but in these long nights
It’s hard to believe

No more some grievances
But a diagnosis
The winter I have in front
Ripples my trust

In all that I have always thought to build
While all just some foam in the ocean seems

But time is just a puppet 
We have in our hands 
We can let it to lead us 
Or its rules we can bend 

Sometimes we become victims 
Only of ourselves 
We should be our soldiers 
Not only in defence 

And often I still observe
People around
Many of them seems to have
The truth found

I walk over the crumbles
Of past beliefs
And sometimes they can sting
My inner feet

I keep myself hidden from the winds so cold
But I am often reached by the coldest blows

But time is just a puppet 
We have in our hands 
We can let it to lead us 
Or its rules we can bend 

Sometimes we become victims 
Only of ourselves 
We should be our soldiers 
Not only in defence

mercoledì 9 dicembre 2015

Niflheimr *











Nella nebbia inseguo
i sentieri dei ragni
per non precipitare
negl'anfratti del nulla

In questo mondo a metà
i felini sono gli dei
passi leggeri sulla pietra
come monaci dell’assoluto

* Nella cosmogonia scandinava, il mondo della nebbia e del gelo, localizzato a nord. Anche confuso con la dimora dei morti, nel profondo abisso sotterraneo

lunedì 7 dicembre 2015

It doesn't suffice










In my heart it's always autumn
Through warm days and cold times
Tough I've buried all the emotions
It doesn't suffice

Almost evening as I'm having
My hot tea watching the clouds
My mind's in a thousand countries
 But I'm still here

So many things I've in my hands 
But they are always empty and 
I keep on inventing futures 
Without knowing why 

And I'm still different from all 
Or maybe it's only a way to 
Maintain closed the doors 
Believing I'm alone 

Oh what else I have to know 
Which kind of new religion 
To freed myself 
To achieve myself? 

My Life is a fireplace
Where there's not an easy flame
I catch carbon and some wood
With injured hands

So many things I've in my hands 
But they are always empty and 
I keep on inventing futures 
Without knowing why 

And I'm still different from all 
Or maybe it's only a way to 
Maintain closed the doors 
Believing I'm alone 

Oh what else I have to know 
Which kind of new religion 
To freed myself 
To achieve myself?