domenica 24 gennaio 2016

A sort of crime




Life is only a big addiction
And every day we are more in
It’s clear we all live in a fiction
But we believe we can be free

We draw only circles so vicious
And then we try always to flee
I believe there’s some kind of mission
But until now I have not found it

And we can have some wonderful times 
While the others are crawling in cries 
Is this a sort of crime? 

We feel cultured but we’re almost blind 
This is suited to live better life 
While world is going to die 

And today I read a book
Speaking of our common roots
In the continent we’re born
The only word today is “war”

Africa’s lost in the mug
Of the no sense and the blood
We think we are here so far
But they are the same of us

And we can have some wonderful times 
While the others are crawling in cries 
Is this a sort of crime? 

We feel cultured but we’re almost blind 
This is suited to live better life 
While world is going to die 

Nella foto: Lago Vittoria, Rwanda

3 commenti:

Daniel ha detto...

Una sorta di crimine

La vita è solo una grande dipendenza
E ogni giorno ci siamo più dentro
È chiaro che viviamo tutti in una fiction
Ma noi crediamo di essere liberi

Noi disegniamo solo circoli viziosi
E poi proviamo sempre a fuggire
Io credo che ci sia una specie di missione
Ma fino ad ore io non l’ho trovata

Possiamo avere alcuni bellissimi momenti
Mentre gli altri stanno strisciando nel pianto
È un sorta di crimine?

Noi ci sentiamo colti ma siamo quasi ciechi
E ciò è funzionale per vivere una vita migliore
Mentre il mondo sta morendo

E oggi leggo un libro
Parlando delle nostre radici comuni
Nel continente dove siamo nati
L’unica parole oggi è “guerra”

L’Africa è persa nel fango
Del nonsenso e del sangue
Noi pensiamo che qui siamo così lontani
Ma loro sono lo stesso di noi

Possiamo avere alcuni bellissimi momenti
Mentre gli altri stanno strisciando nel pianto
È un sorta di crimine?

Noi ci sentiamo colti ma siamo quasi ciechi
E ciò è funzionale per vivere una vita migliore
Mentre il mondo sta morendo

Anonimo ha detto...

caro,
condivido la sofferenza e il mistero di questa vita a volte così cieca e finta, dove fiction e verità si mescolano pericolosamente...
quando si aprono gli occhi la luce fa troppo male! Mi sento così ipocrita... E' tutto così difficile... quando mi sembra scoppiare di impotenza e di detestarmi per troppa indifferenza verso coloro che soffrono...mi resta sola una cosa che mi da pace: pregare...
E' consolante condividere questi pensieri che a volte mi fanno sentire tanto sola..
Un abbracccio
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Proprio come dici cara.. il problema è che anche il senso di impotenza e il dubbio di ipocrisia sembrano banalizzato all'interno di un'arena che mercifica e politicizza ogni sentimento
Un abbraccio