Il primo timido raggio dell'alba mi ha quasi stupito, come se non l'avessi visto da tempo immemorabile. Eppure l'alba è un grande dono e ti annuncia che il tunnel cupo dell'insonnia e del dolore può essere in realtà visto come una sacra veglia. E così sono partito come non facevo da mesi, forse da anni. Ho risalito il monte, incurante della neve, incurante del freddo. Ho seguito i nostri passi, quelli degli antenati. "Under blue diamond sky I don't walk alone. Follow, I will follow. Anywhere you want, you want to go". E ho visto le pennellate rossastre colorare la neve che la notte aveva preservato intatta. Allora ho capito che forse da oggi già si può intuire la primavera: oltre il crinale innevato, nel mare, già nasce una flebile speranza. "It's time that we shine. We all need to shine" E non importa quante volte ancora sbaglieremo strada perché ogni sbaglio conduce a una nuova scoperta. In fondo la speranza è solo un'alba molto attesa, forse da troppo tempo. Come succede ai marinai. "And if we lose our way. Well, sailors, they dance and play".
Le parti in inglese sono tratte da "Christmastide" di Tori Amos
3 commenti:
Mi piace che tu ricordi una grande come Tori.
Intuire la primavera che regalo
Per Nessuno
Per me lei una grande maestra e un punto di riferimento insostituibile.
Grazie per averlo notato
Per Amanda
Mai come quest'anno
Buon nuovo anno
Posta un commento