lunedì 20 agosto 2007

Carmen Consoli – 10 agosto – Rispescia (GR)




Che dire se non Carmen forever and ever! Carmen è stata eccezionale. Non ci sono parole diverse per descrivere la performance della cantantessa. Non la vedevo da anni e l’ho trovata maturata e perfettamente padrona della voce e del palco. Ok la cornice ha fatto la sua parte: Festambiente è la “fiera delle energie alternative” e si svolge nel cuore del Parco Nazionale della Maremma. La voce della cantantessa con il suo inconfondibile impatto emotivo è “comparsa” in questo particolare contesto verso le 22.30 .. come d’incanto.. cantando uno dei pezzi che più sento miei: “la bellezza delle cose”..in acustico: solo la sua voce e la sua chitarra… “..ed è forte quello che sento.. distante dalla mediocrità.. ho inseguito il rumore assordante per non sentirla!” Come si può negare la forza immensa di queste parole!? Poi il concerto è proseguito alternando pezzi di “solo Carmen” (chitarra e voce) a pezzi in cui hanno partecipato altri musicisti.. seconda chitarre, violino e contrabbasso. Ovviamente tutto in acustico, all in unplugged version! Vari pezzi dall’ultimo album .. “Il pendio dell’abbandono”.. “Tutto su Eva”.. “La dolce attesa”.. Ha introdotto il “Signor Tentenna” dicendo “..questo pezzo parla di tutte quelle persone che passano la vita per dimostrare di essere diversi da quello che sono in realtà..”. Poi tanti pezzi dagli album precedenti. “Bonsai#2” ormai è un rituale: Carmen e il pubblico si rispondono in questa lingua inversa per celebrare la loro unione quasi magica. Poi “Parole di Burro”, “Blunotte”, “In Bianco e nero”, “Contessa miseria” “In funzione di nessuna logica” ecc. Ha fatto anche “14 luglio” che è, credo, il mio pezzo preferito di Carmen Consoli: un tuffo nel cuore.. mille ricordi.. quasi le lacrime. Dopo “Fiori d’arancio” si sono sentite persone di entrambi i sessi urlare disperatamente ma con convinzione “Carmen! Ti sposo io!” (io non ero fra loro… l’ho soltanto pensato…). Dopo i saluti…tra gli applausi a scroscio è uscita con i musicisti per un primo encore .. “L’ultimo bacio” e “Venere”… Poi le luci si sono spente ma il pubblico era ancora in delirio.. e allora lei è uscita con la sua chitarra e ha fatto “Quello che sento”.. un’empatia da pelle d’oca. Poi ha salutato dicendo “Porterò sempre questa serata nel mio cuore, grazie a tutti”. Umile, bravissima.. e non scordiamolo.. sempre più bella (vedi foto)! Insomma confermo la mia teoria: i cd di Carmen sono molto belli ma live lei raggiunge certamente il suo top.

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