mercoledì 13 febbraio 2008

Sul bordo del mondo



Incede senza indugiare
sulla tappezzeria corvina
questa luce irriverente
che avvolge il pomeriggio
per poi poterlo uccidere

Seguo ogni ombra suicida
gettarsi dal soffitto bianco
e smarrirsi nei labirinti
della mia mente inclinata
priva di sole da secoli

Io che pensavo di essere
seduto sul bordo del mondo
ho inteso in un istante
quanta arte ci può essere
nel fallimento della vita

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"quanta arte ci può essere
nel fallimento della vita"

... Forse c'è. O forse ce la vediamo noi... Come dire: a chi l'arte e a chi la felicità. (ho tralasciato quei poveri stronzi di cui faccio parte a cui non tocca né arte né... parte!)
Un bacio, contenta che stai meglio.

jana cardinale ha detto...

...Come te nessuno mai. Chi dà cibo e luce a queste parole dentro di te Daniel? In un soffio, con una sola emissione dell'anima, ecco fuori questo ritratto grande, il cui frastuono ci blocca costringendoci a pensare, alle nostre vite sul bordo del mondo.
Ti abbraccio, con un affetto caldissimo.

Anonimo ha detto...

Non sempre si fallisce. CIao Daniel, sun on you e grazie per avermi chiamato "sir w"

Daniel ha detto...

Per Jana.
Garzie grazie Miss Jana!
Stiamo sul bordo del mondo.. e guardiamo da che parte lui decide di andare...
ti abbraccio
Daniel

Anonimo ha detto...

Il raffreddore di solito viene prima dell'influenza... Strano ragazzo tu... Io faccio il vaccino antinfluenzale da qualche anno e per ora funziona... Me la cavo con qualche mal di gola molesto... Però non ho scuse per rimanermene a casa anziché lavorare...

Anonimo ha detto...

Sempre in bilico Daniel…
Tra gli estremi… mi sembra che l’oscillazione sia
squilibrata verso la parte più oscura….
Interessante sedersi sul bordo del mondo… ricordati che è una sfera…
Lascia che i pensieri possano circolare… non intrappolarli…. In un labirinto inclinato… se puoi…
Un sorriso per un pensiero positivo…
Fly