giovedì 31 luglio 2008

Appeso



Appendo gli stracci dell’illusione
asciutti come alghe essiccate
durante notti di luna vergine

Ma nell’intreccio delle nostre mani
leggo già futuri ossimorici
e dolci promesse di cartapesta

E io sono appeso alle nubi:
quando il cielo piangerà ancora
pioverò sulle tue pietre roventi

13 commenti:

Daniel ha detto...

NEI TAROCCHI

L'Appeso: l'Impiccato, l'Appicato, Sacrificio, il Traditore, la Prudenza, Juda. Indica la disciplina e gli sforzi per cambiare in meglio. Solo chi riesce a superare le prove più dure può sperare di cambiare se stesso.
L'Appeso simboleggia il sacrificio e il rinnovamento, e il superamento della Prova o una Pausa nella fase evolutiva di un uomo.

L'Appeso viene raffigurato da un uomo appeso per un piede con le mani legate dietro la schiena e le gambe incrociate.
E' la forza del sacrificio e della rinuncia. Può anche agire sulle cose a distanza, telepaticamente.
E' anche il traditore che riconosce la sua colpa e si punisce.

Carta diritta: i sacrifici fatti porteranno cambiamenti significativi, anche di carattere interiore
Carta rovesciata: progetti e idee irrealizzabili, amore non ricambiato, troppe illusioni distorgono il vero obiettivo

ilnomechestaipensando ha detto...

Mica un simbolo da poco insomma.

Sei riuscito a creare un'altra fortissima "immagine"

Ciao, a presto..

Anonimo ha detto...

La tua carta è diritta... prendila come buon auspicio!!!

Un abbraccio

Fly

.m. ha detto...

ma sai, Daniel, che proprio nella mia ultima lettura veloce è spuntato lui, Le Pendu?

che coincidenza!
solo che io uso i tarocchi Marsigliesi, amo quei loro colori così vividi...

una delle mie carte più ricorrenti...

già.


a cosa servono le coincidenza?

desaparecida ha detto...

passo x lascirti l'impronta di un bacio della buonanotte... :)

Anonimo ha detto...

E' la carta dei tarocchi che più odio...
Dani, sai, sento una rabbia enorme dentro, e non so perché, anzi si, ma non posso rivolgerla contro nessuno. Forse nella mia vita ho pagato troppo, e ingiustamente, e il pensiero che avrei potuto proteggermi mi rivolta lo stomaco, e sai perché? Perché io non so davvero se sarebbe stato giusto "proteggermi". Ma suppongo di si, dato che questo consiglio-rimprovero è arrivato sempre dalle persone a cui ho dato di più. Senza chiedere molto, in fondo.
E' questo che io non posso accettare. Che provenga dalle persone a cui ho voluto più bene.
Perchè significa che quello che ho dato è tutto sprecato, visto che nessuno mi ha chiesto niente, tutti però sono in cerca di scaricarsi la coscienza, e prima o dopo ritornano a dirti che a loro dispiace. E io me ne fotto, perché sono piena del dispiacere altrui. E' questo sbaglio che io non posso accettare. E io sento dentro una rabbia che mi distrugge. E poi ci chiediamo perchè si diventa cinici... Ecco perché...
Ti abbraccio Dani, un bacione.

Anonimo ha detto...

Rimango io incantanta...questa è poesia.
Comincio a credere che le illusioni non esistano,così come i veri obbiettivi.
Creiamo mondi meravigliosi che,per quanto effimeri,non potranno mai costituire un male.
Illusione o sogno o speranza...non ho mai compreso la differenza.E allora si continuano a disegnare voli impossibili.Non oggi magari,ma un domani qualcuno raccoglierà questi progetti di stelle e li tramuterà in realtà.
(Forse sono folle :))

Un abbraccio forte

Anonimo ha detto...

Belle parole che nemmeno io ho mai messo in pratica. Sai perché? perché anche quando non si vuole, anche quando le aspettative sono minime o pressoché assenti, ormai c'è una sofferenza costante che ci accompagna...
Io so che devo proteggermi ora, perchè questo è il momento in cui è facile fare cazzate, sono totalmente fuori controllo e fuori di me. Io non mi permetto di vivere, ma se penso a cosa mi perdo, in fondo ci riconosco ben poco del vivere.

Anonimo ha detto...

ahahahaha ok ok ok, basta che ho perso il filo, sarà il caldo, sarà... ora però me ne vado a vedere se trovo un biglietto dell'ultimo minuto per partire. Baci.

Anonimo ha detto...

Sono tue le parole? Mi piacciono molto quelle del verso conclusivo perchè mi rimandano un'immagine forte, e molto vicina alla mia realtà di oggi. Ossimori e promesse di cartapesta.. gli innamorati, quelli arrabbiati e testardi, spesso sopravvivono di questo, secondo me.
Grazie per il passaggio, Zoe.

Anonimo ha detto...

Meraviglioso...A volte ti leggo e vorrei dirti milioni di parole per commentare ciò che scrivi, un istante dopo mi rendo conto che le tue parole hanno già incantato le mie, le hanno rapite.
Nell'intreccio di due mani si può vedere di tutto, basta crederci. E a volte anche le promesse di cartapesta posso calcificarsi...
Un grande abbraccio

Anonimo ha detto...

e' un reliquiario di gemme d'oro questo tuo canto.
/e pezzettini di angeli/

Grazie

PaganPoetry

4000foto ha detto...

ah...tra le peggiori delle carte. E delle sensazioni.