lunedì 27 aprile 2009

What will happen on our roofs


The ultimate sign
Will be a loud crying
Coming from the inside of everyone

You said there won’t be
Something to fear
Tell me so why my soul cannot trust

My arms won’t be enough for you
Even if my embrace is true

The Time we know
Linear and cold
Will become broken and miserable
Nothing of sure
Constant deluge
Only the inner world will give clues

And the sky will become like soot
That you will risk the Faith to lose

Only a New Time to walk beside grief
As we will have to learn another sacred beat
No one will say again we’re crazy lees
What now to believe?
No greed


In that dark freedom
We’ll have a mirror
To reflect all the dreams we have loved
And in the rhythm
Of old new wisdom
We’ll take a dance we will adore

This is the time to speak to you
Of what will happen on our roofs

Only a New Time to walk beside grief
As we will have to learn another sacred beat
No one will say again we’re crazy lees
What now to believe?
No greed

5 commenti:

Daniel ha detto...

Che cosa accadrà sui nostri tetti

L’ultimo segno
Sarà un profondo piagnisteo
Proveniente dall’interno di ognuno
Tu hai detto che non ci sarà
Nulla da temere
Allora dimmi perché la mia anima non può fidarsi

Le mie braccia non saranno abbastanza per te
Anche se il mio abbraccio è vero

Il Tempo che conosciamo
Lineare e freddo
Diverrà spezzato e miserabile
Nulla di sicuro
Costante diluvio
Soltanto il mondo interiore darà qualche indizio

E il cielo diverrà come fuliggine
Così che tu rischierai di perdere la Fede

Solo un nuovo tempo per camminare nel dolore
Come se dovessimo imparare un altro battito sacro
Nessuno dirà ancora che noi siamo la folle feccia
In che cosa credere?
Nessuna cupidigia.

In quella scura libertà
Noi avremo uno specchio
Per riflettere tutti i sogni che abbiamo amato
E nel ritmo
Della antica nuova saggezza
Noi balleremo una danza che adoreremo

Questo è il momento di parlarti
Di ciò che accadrà sopra ai nostri tetti

Solo un nuovo tempo per camminare nel dolore
Come se dovessimo imparare un altro battito sacro
Nessuno dirà ancora che noi siamo la folle feccia
In che cosa credere?
Nessuna cupidigia.

riri ha detto...

Nessuno dirà ancora che noi siamo la folle feccia....

Daniel ogni volta che leggo i tuoi versi, le tue canzoni, i tuoi scritti, mi accorgo di interrogarmi così, come a volte fai tu, con tanta spontaneità....

nessuno ci dirà che siamo dannati,
perchè già camminiamo tra i rovi,
nessuno oserà prendersi gioco di noi,
perchè viviamo in un deserto di alberi,
siamo su una foglia che ci culla ed il vento accarezza la fronte ed asciuga le lacrime..
nessuno......

Grazie Daniel, è bellissimo quello che hai scritto, mi piace molto, mi dà la voglia di scrivere e non fermarmi...dare un senso ad una frase buttata lì, su un foglio, che solo io posso capire....
Ti abbraccio e grazie:-)

Fly ha detto...

Non possiamo saperlo…
Possiamo solo esserci e
Cantare sopra i tetti…
Come fai tu!
Un sorriso e un abbraccio…
Fly

jas ha detto...

In che credere..bella domanda Daniel..specchi che rifletteranno i segni che abbiamo amato...sei straordinario adoro leggere cio' che scrivi.Un bacio.

don kuciano ha detto...

Ti aspetto sulla traccia perchè ho pubblicato una nuova video meditazione per voi:
Un grosso ciao: Vi aspetto.
don luciano