venerdì 20 novembre 2009

Disperso


Tutto il mio sangue
disperso nel cielo
(ore cannibali
mani orticanti)

Ogni mattina fine ultima
ogni sera principio nuovo:
labirinto onnipotente
della vita e della morte

Paura della quiete ostile
di un novembre omicida
di trascendentale attesa
trucidata dal quotidiano

(Eppure la luce
ancora respira
tra sensi spezzati
e voci sottili)

7 commenti:

dimensionex ha detto...

chi dice che la poesia non sprigiona suoni non ha capito cosa sia realmente.....c'è un suono sublime in questi versi!!!
ps: la solidarietà era una cosa che avevamo nel sangue noi napoletani poi anche questo valore che ci distingueva si è perso completamente...a prescindere dal sesso, a volte quello che scrivo sono solo attinmi di vita altrui.
1 bacio

zoe ha detto...

Oggi non sono molto lucida su questi argomenti..
Bye.

Fly ha detto...

Mi piace moltissimo la chiusa... illumina il labirinto onnipotente, la vita e la morte, la trascendentale attesa ed il quotidiano...
Non potrai essere disperso... fino a che tra i sensi spezzati respira la luce...
Io intravedo un respiro di luce
in ogni tua cellula... in ogni tua parola... in ogni tua poesia...
e vengo qui per ammirarla... e respirarne un po'...
grazie...
T'abbraccio

Fly

isottalamora ha detto...

Questo é l'unico posto dove riesca ancora a commentare...un po' per volontà...un po' per "imposizione" tecnologica che impedisce ogni commento sulla piattaforma splinderiana..-_-

However...
Io credo che,paradossalmente,negli smarrimenti si riscopra l'equilibrio.Un equilibrio fatto di particolari infimi,di tempi dilatati,di risa mute.
Impariamo ad accettare il labirinto così come accettiamo che il sole tramonti e inesorabilmente sorga. Accettiamolo e si dissolverà in noi,forse.

Ti abbraccio

riri ha detto...

Sai, caro Daniel, per me anche il labirinto ha un suo fascino, ti ci puoi perdere ma anche ritrovare, la parte finale della tua bellissima e tristissima poesia è terribilmente vera....
Ti scrivo questo pensiero dedicato al mio nipotino Gabriele..

sorriso

gli occhi: dipinto - stupore
la bocca: sorriso innocente
le mani: disegni nell'aria
il suono: incanto di bimbo
intrecci nell'aria gorgheggi
si aprono danze
di uccelli :-)
Ecco, con la fantasia mi vedo in quelle danze ed invito i Poeti a
volare:-)
Ti abbraccio

Cielodiluglio ha detto...

Il labirinto..
Che cosa affascinante è..
Se ci pensi, però, ogni vita è un labirinto.. Chi è che percorre una strada diritta senza perdersi mai?

Daniel ha detto...

Per DimensioneX
Grazie mille! Credo che la seconda cosa più importante che dovrebbe scaturire da una poesia, dopo l'emozione, sia il suono.
La solidarietà, quella vera emotiva e sofferta, è la caratteristica più splendidamente umana che esista. Ma ne vedo sempre meno.
un abbraccio

Per Zoe
Essere sempre lucidi è pericolosissimo per la salute mentale!

Per Fly
Straordinariamente riesci sempre e comunnque a vedere il lato più luminoso di ogni cosa. Ma tu cerchi la luce vera, quella nascosta dentro, non quella accecante e finta che ci circonda.
Grazie sempre
bacio

Per Isotta
E spero davvero che continuerai a passare sempre! Il labirinto: spesso è artefatto da noi stessi. Solo noi possiamo uscirne. Se davvero lo vogliamo e se ne abbiamo consapevolezza.
ti abbraccio

Per Riri
La poesia per il tuo bimbo Gabriele ma ha strappato un sorriso, di quelli veri che vengono da un respiro del cuore.
grazie
un abbraccio forte

Per Cielo
Hai proprio ragione: non conosco una metafora migliore del labirinto per descrivere la vita.
baciooo