mercoledì 20 luglio 2011

Qol demamah daqqa *












Elia hai percorso secoli
di buio e di luce sparsi
mentre il futuro predetto
s’avvera nel dolore puro
del figlio deluso dell'uomo.

Sulla luna che cresce lenta
nel cielo plumbeo del nord est
scorgo ancora i tuoi occhi
dischiusi in meditazione:
voce di silenzio svuotato.

Tu che sei asceso nel sole
fra nubi infuocate di Dio
rammenta al mondo dormiente
la potenza creatrice
dell’abbandono ascetico.

20 luglio - Sant'Elia Profeta – Elia, il cui nome significa "Jhwh è Dio" è il più grande profeta dell’antico testamento.
* in ebraico "voce di silenzio svuotato"; bellissima espressione per indicare la profonda esperienza di estasi mistica vissuta da Elia sul Monte Oreb.
Nella foto: grotta naturale sulle rive nord del Lago di Tiberiade, in Galilea.

4 commenti:

riri ha detto...

Un bel nome..un testo di dedizione..un abbraccio a te giovane Poeta ed amico:-)

Daniel ha detto...

Per Riri
Cara, ieri sera per sbaglio ho pubblicato una bozza.. una poesia "in elaborazione"! Ora è completa. Sì, hai ragione. Elia è un bellissimo nome con una storia straordinaria dietro. Un abbraccio
D

Fly ha detto...

caro... penso che l'abbandono all'UNO supremo sia l'unica grande lezione che dobbiamo imparare la più difficile... ma l'unica veramente libeatoria...
Un abbraccio
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Anno dopo anno ne sono sempre più convinto. Solo il misticismo può condurre alla pace. Tutto il resto è solo un sogno. A volte bellissimo.
Ti abbraccio
D