Turning into autumn
Following the emotion
I’ve inside
It seems going to rain
But suddenly a ray
Of sun with a prayer
Falls down
And in the garden of the west
Among the Hesperides* try to rest
Because I need so desperately
A pause from all the pain
The Seven Pillars** in my head
To find the peace I’ve to understand
That also the death is a door
We’ve to open on the way
Sometimes I ask
If there is a difference
Between our existence
And the fate
In the life there is
Already the seed
That brings us to the
Same end
And in the garden of the west
Among the Hesperides try to rest
Because I need so desperately
A pause from all the pain
The Seven Pillars in my head
To find the peace I’ve to understand
That also the death is a door
We’ve to open on the way
* Le Esperidi, nella mitologia greca, sono ninfe che vivono in un meraviglioso giardino all’estremo ovest del mondo, dove custodiscono un albero di mele prodigioso di cui non possono toccare i frutti (tema mitologico presente in tutte le mitologie, quella ebraica in primis). Sono collegate al tramonto, in attesa del quale sono solite cantare e danzare dolcemente.
** Nella mistica ebraica la saggezza è identificata nei 7 pilastri (= sette giorni della creazione) che erano fisicamente rappresentati nella facciata del tempio di Gerusalemme. In “Proverbi” 9,1 si dice “La sapienza si è costruita la casa, ha intagliato le sue 7 colonne”. Nel nuovo testamento è spesso la Vergine ad essere associata alla sapienza ed è definita come “il tempio dai sette pilastri” (vedi “Sermone sull’Annunciazione” di Pietro Crisologo). Allo stesso modo nella mistica druidica – irlandese, la saggezza è costituita dal bosco (= tempio) sacro con i suoi sette alberi sacri: betulla, salice, agrifoglio, nocciolo, quercia, melo e ontano.
3 commenti:
Esperidi
Che cosa dire di questa estate
Che volge verso l’autunno
Seguendo l’emotività
Che ho dentro
Sembra che stia per piovere
Ma improvvisamente un raggio
Di sole con una preghiera
Cade giù
E nel Giardino dell’ovest
Tra le Esperidi provo a rilassarmi
Perché ho bisogno disperatamente
Di una pausa da tutto il dolore
I Sette Pilastri nella mia testa
Per trovare la pace devo capire
Che anche la morte è una porta
Che dobbiamo aprire lungo la via
A volte mi chiedo
Se ci sia differenza
Fra la nostra esistenza
E il fato
Nella vita c’è
Già il seme
Che porta tutti noi
Verso la stessa fine
E nel Giardino dell’ovest
Tra le Esperidi provo a rilassarmi
Perché ho bisogno disperatamente
Di una pausa da tutto il dolore
I Sette Pilastri nella mia testa
Per trovare la pace devo capire
Che anche la morte è una porta
Che dobbiamo aprire lungo la via
..Rabbrividisco per le coincidenze... d'altra parte dovrei sapere perfettamente che nulla avviene per caso.. a volte si è così vicini al Disegno Divino che quasi puoi intrevedere la Sua Mano Amorevole e Paziente condurci passo passo dove solo Lui Sa..
Ti abbraccio
Fly
Per Fly
Mia cara, davvero le coincidenze a volte fanno paura... ma in questo caso spero portino a bei giorni di vita e riflessione ;-)
Huge kisses
D
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