martedì 5 marzo 2013

Il libro bianco del loto












Il libro bianco del loto.
Il tocco leggero di Dio
sulla fronte stupita.
Il sole come la luna
nel cielo offuscato
Il canto antico del lupo
ch'intona il vento nuovo.

(Il mondo non conosce il segreto
dei miei sogni di giada.
Soltanto una piccola goccia di essi
diventerà parola)

5 commenti:

riri ha detto...

Il sorriso dolce e innocente di un bambino, lo sguardo di meraviglia sul mondo..questa tua bellissima poesia mi ha fatto pensare che sarebbe bello poter avere sempre attimi di stupore puro..a volte è possible, da grandi, quando si leggono versi dell'anima..come questi.
Un abbraccio.

Elyse ha detto...

Ciao Daniele,
anche tu in questi tuoi ultimi pezzi parli di sogni, tema a me molto caro....ma questa è veramente toccante. Mi piace tanto la strofa "Il mondo non conosce il segreto dei miei sogni di giada".

Bravo, bravo, bravo!

Daniel ha detto...

Per Riri
Mia carissima amica, fino a quando siamo in grado di stupirci siamo vivi. un abbraccio e grazie sempre per la tua presenza.
d

Per Elyse
Grazie cara! Mi fa tanto piacere tu abbia trovato una connessione emotiva con questa poesia.
un abbraccio!
d

Anonimo ha detto...

"Soltanto una piccola goccia di essi
diventerà parola" é un peccato che solo una goccia di essi diventerà parola... ma nello stesso tempo penso sia infinitamente bella questa espressione perchè esprime per me l'immensità e la grandezza della sua sfera interiore conscia, inconscia e subconscia...
credo che in questa grande sfera ci sia lo specchio della Somiglianza a Dio di cui l' uomo fisicamente sia solo l'immagine e il nostro tendere a Lui ci sia la nostra volontà alla Somiglianza...
le parole stanno ai sogni come l'uomo sta a Dio!
Un azzardo? ogni tanto amo ragiionare per assurdo... ma è l'unico modo per uscire dagli schemi e vedere cose nuove....
grazie sempre per offrirmi spunti fertili di riflessione..
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Mia cara... che bello ogni tanto leggere ancora il tuo mistico filosofeggiare... mi manca! Vorrei che l'uomo fosse il sogno di Dio... che a volte diviene un incubo! ti abbraccio e grazie
d