Quando vivi solo, la tua casa diventa quasi come un’amante. La sera, all’uscita dal lavoro, non vedi l’ora di tornare da lei o da lui. Per porre fine ai pensieri e stenderti in pace accanto a lei/lui. Ogni cosa della casa diventa uno specchio dei tuoi desideri e soffri quando noti qualche dettaglio che si discosta da questa visione ideale. Poi, magari, riesci a cambiare un particolare e a fare pace con la casa che dopo ti piace ancora di più. Nelle sere d'inverno, quando il freddo picchia forte fuori, non c’è nulla di più bello che scaldarsi nel suo abbraccio.
Eppure, come una bella storia per mille diversi motivi può finire, anche il mio rapporto con te, mia amata casa, sta per terminare. Per me sei stata tutto per tanti anni. In te ho visto per la prima volta una possibilità di emanciparsi, di divenire un uomo indipendente. In te e con te ho scoperto i miei enormi limiti e i miei inaspettati punti di forza. Ho compreso cosa significhi essere responsabili da soli di un luogo. Mi hai fatto crescere.
Di te ricorderò le serate estive in giardino, sotto la grande noce. I sorrisi dei pochi amici e famigliari che sono passati di qui. Il piccolo studio, con la grande libreria, il piccolo altare e il pavimento caldo. La cucina nella nicchia, così pratica e speciale, con il tavolo incastonato nel vano con i faretti. Gli orti, i primi della mia vita, le viti e i tre piccoli alberi da frutta.
Purtroppo ricorderò anche i problemi, la grande solitudine, i rumori molesti, l’arroganza dei vicini.
Ma ti ho amato, cara casa, ti ho amato tantissimo.
E stanotte, la notte di San Giovanni, con la luna piena, voglio salutarti degnamente. Ho chiesto alla grande noce di donarmi di nuovo i malli per il nocino, l’aroma che mi porterò con me. E sotto il grande albero, con dietro la luna, ringrazio questo luogo che mi ha dato tantissimo. Mi dispiace molto abbandonarlo ma, purtroppo, non ho altra scelta.
Non ti dimenticherò mai. Sei stata per me una sorta di piccola grande fiaba. “And i'm so sad like a good book, I can't put this day back, a sorta fairytale with you, a sorta fairytale with you”.
Le parti in inglese sono tratte da “A sorta fairytale” di Tori Amos
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