venerdì 17 aprile 2009

Il futuro non ha tempo


Il vagito di foglie
defunti risorti
nel nuovo sole

Il sangue cosmico
sul corpo esausto
dell'unico figlio

Il futuro non ha tempo d'esistere:
piedi pesanti schiacciano l'anima

7 commenti:

don Luciano ha detto...

Ciao Daniel,
un grande abbraccio e un grosso ciao,
ti invito ad ascoltare sul mio blog le meditazioni pasquali, tre minuti di "aria autenticamente pura"
Ti aspetto, tuo don Luciano

Fly ha detto...

Le tue poesie sono sempre più essenziali ed incisive... le sento così dirette e senza mediazioni arrivano all'anima... ad un'anima sofferente... tra nascita e morte, vagiti e pianti, defunti e risorti
c'è sempre il dolore grande protagonista dell'esistere, quel futuro sempre troppo attaccato alla terra... da rimanerne schiacciato...
Leggerti arricchisce il senso dell'esistenza anche se spesso è triste... ma tanto umana...
Ti abbraccio...
Fly

Anonimo ha detto...

Il sangue cosmico
sul corpo esausto
dell'unico figlio
.....
che dire mi perdo dentro l'universo che c'e' in questo tuo scrivere.
Un saluto Daniel.

w ha detto...

siamo pasquali-cosmici, vedo. ciao D, sto bene, anche se potrebbe andare meglio. ciao
w

riri ha detto...

Caro Daniel è bellissima!! Lo sai?
Ho pensato molto a cosa saremo un giorno, in futuro, poi mi son fermata a gustare il momento, senza tante pretese....a volte ci riesco bene, mi ci perdo in una piccola risata, una condivisione, un affanno..altre volte smarrisco anche la mia anima....
Ti abbraccio.

Anonimo ha detto...

Il futuro è la linea di un orizzonte..
lo si intravede per creare illusioni..
ma esso è nei nostri desideri..effimero come un giorno che muore...
il futuro...è crudele come l' amore eterno..
sbiadisce nel ricordo del passato..
il futuro...è il miraggio..
tvb Maddy

Anonimo ha detto...

ti lascio un invito cul(O)inario....oggi mi e' presa cosi'...ahhhahhha bacioooo :)
PS della serie se non son matti non gli vogliamo!!!! ;)http://files.splinder.com/53552d47d5fac9315565f1c07173773a.jpeg