mercoledì 8 gennaio 2014

Bloggers’ disappearing


Da così tanto tempo non scrivo qualcosa che parli del blog che quasi quasi mi sembra eretico e fuori luogo farlo! Però le considerazioni che ho in testa meritano un post . O almeno credo. Insomma, ieri – complice un po’ di tempo e questo meraviglioso clima quasi primaverile – ho pensato di fare un po’ di “pulizie di primavera” tra i rovi. Dovevo farlo forse da anni ma non me la sentivo. Sulla sinistra del blog ci sono gli indirizzi degli amici bloggers e sapevo ahimè che molti di loro non c’erano più da tempo. Dovevo toglierli perché ogni tanto li cliccavo e mi dispiaceva sempre tanto non vederli più e leggere la solita tristissima frase “questa pagina non esiste”. Così ho fatto. Ho tolto più di trenta link. Alcuni dei quali portavano a bloggers che mi sono stati davvero cari in tutti questi anni. Li ricordo nei tanti commenti che hanno lasciato tra i rovi e spero sempre che prima o poi, magari sotto un’altra identità, ricompaiano qui da me. Alcuni di loro sono spariti e non so nemmeno se da qualche parte scrivano ancora. Altri si sono trasferiti sui social network in tutto altro contesto. Altri ancora – e per questi mi è particolarmente dispiaciuto – hanno reso privati i loro blog e senza invito non vi si può accedere: ammetto che mi dispiace, magari dopo avere condiviso tanto, essere stato escluso così. Ho deciso di non cancellare nessun blog che sia ancora visibile perché alcuni mi piace leggerli ancora.. e poi chi sa mai.. magari ritorneranno a scrivere! Ma in generale, tutti lo sanno, il fenomeno bloggers è davvero in deciso calo. Eppure io penso che dopo la bufera social network (che sono un’altra cosa secondo me e al massimo possono essere un modo per fare conoscere un blog: “nascondino tra i rovi” ha il suo twitter) – i blog, pur se pochi, abbiano resistito. E abbiano mantenuto un loro ruolo distinto. Con maggiore spazio e maggiore intimità. Un luogo non esplicitamente connesso con la persona che scrive, in cui non è specificato il lavoro, l’età, la forma fisica, lo stato civile, ecc… ma da cui è possibile capire molto di più della persona. Insomma vi sprono bloggers che passate di qui e che magari non scrivete quasi più da anni: ricominciate a scrivere! Riprendiamoci il nostro sacro pezzetto di web! Fate riemergere le vostre meravigliose isole dalla nebbia!

10 commenti:

Sonia Ognibene ha detto...

Mio caro Daniel, anch'io dovrei fare un po' di pulizia, ci sono alcuni blog che non esistono più, altri sono diventati privati, altri ancora sono fermi da anni. Sì, me ne dispiace, ma anche la vita reale è fatta così: si frequentano per anni delle persone che poi non si vedranno più. Ogni vissuto conduce a strade diverse. Io, però, sono ancora qui. Per te.

Daniel ha detto...

Per Sonia
Mia cara,hai perfettamente ragione.. la vita è fatta così fuori e dentro il mondo del blog. . Ti abbraccio
d

Ire ha detto...

Sai che a me quasi quasi piace di più così? Prima c'era un gran casotto e facevi fatica a discernere davvero le persone dietro le parole, ora invece chi è rimasto, oppure chi apre quanlcosa di nuovo, lo fa con coscienza, valutando, e i blog mi sembra abbiano più calma e gentilezza. É come se nel blog, rispetto ai social, la gente ci pensasse sopra prima di scrivere, come fosse più responsabile e, alla fine, più se stessa. Boh, è un parere eh?

Daniel ha detto...

Per Ire
Su questo hai ragione, c'è una certa distanza fra la qualità del bloggers rimasti e i social, almeno in linea di massima. Quello che mi dispiace è che conoscevo bloggers di qualità spariti o emigrati sui social dove non scrivono più certe cose..
grazie Ire!
daniel

riri ha detto...

A me piacciono i blog e pur se scrivo poco ultimamente so che qui si coglie veramente l'animo di chi scrive. Un abbraccio.
ps. i s.n. mi piacciono pochissimo.

Daniel ha detto...

Per Riri
Mia cara, hai proprio ragione.. la penso come te... i blog sono molto più veri dei s.n. ..
un abbraccio
d

Luigina ha detto...

Caro Daniel anch'io la penso come te e tutti quelli che hanno commentato da te riguardo ai social network e ai blog. Anch'io sono temporaneamente emigrata su FB e ho trascurato il mio blog, cui però rimango affezionata anche se non ha più i lettori di un tempo. In esso ora approfondisco quello che lì cerco di esprimere in poche righe, perché è il regno della superficialità e del mordi(un frettoloso mi piace) e fuggi senza la voglia e il tempo di approfondire anche da parte di amici e parenti. Grazie per la tua visita anche se non ricordavo di averti mai letto in passato e accolgo il tuo invito a ricominciare a scrivere con maggior frequenza e a leggerti

Daniel ha detto...

Per Luigina
Grazie per essere passata di qui! Fai bene a mantenere il tuo blog sempre. Hai evidenziato benissimo quelli che sono i limiti dei social. un abbraccio e a presto
Daniel

Fly ha detto...

Anche il mio blog... è semiabbandonato... ma penso sia più colpa mia che della moda...
grazie per esserci!
Un abbraccio
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Esatto cara, è ora che torni a scrivere... daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
bacio
d