lunedì 10 febbraio 2014
Come i rami della vite
Questa pioggia affilata
che si attacca ai polsi
e diluisce il sangue
rendendomi esile
come i rami della vite
che piangono primavere
promesse e mai giunte.
È un autunno infinito
che invade in silenzio
le nostre vite assordate
residui di abbandoni
e solitudini imprecise
vedove attorcigliate
ai respiri delle sere.
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7 commenti:
è un autunno infinito... e l'inverno quando arriverà?
Per Agane
Temo che l'inverno stavolta abbia disertato... arriverà solo nel cuore.
grazie
un saluto
D
I rami della vite, però, sono quelli più duri e difficili da curare, fanno male alle mani.
Per Baol
Vero però piangono prima di germogliare!!
Daniel
trovi davvero delle immagini di poesia e arguzia di somma maestria.. come:"vedove attorcigliate ai respiri delle sere"
Bravo!
Kiss
Fly
Per Fly
Grazie cara, è così bello lasciarsi sorprendere dalle immagini che ci arrivano nella mente..
ti abbraccio
d
In un libro lessi che la vite è donna e che il vino è uomo. Ho pensato, leggendo, che era un modo bellissimo per raccontare il miracolo della natura in tutte le sue forme.
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