lunedì 24 febbraio 2014

Il respiro di Pan












Tra le antiche pietre sfiorate
dal sole del Mediterraneo
i sussurri degli dei antichi
ancora fanno capolino.

Parlano della resurrezione
del respiro immenso di Pan *
e del punto in cui il cielo
può davvero unirsi al mare.

Li sento raccontare storie
nei secoli abbandonate
dei ciclopi saggi artefici
di questi templi megalitici.

E mi par persino di scorgerli
muovere le odorose erbe
sullo sfondo di colori puri
sottratti al nostro quotidiano.

In questo luogo il tempo non è
che un semplice presentimento
possibile da ignorare
intuendo l’immortalità.

Nella foto: Selinunte (Tp), 23 Febbraio 2014.
* Pan è il Dio greco della natura; Plutarco nel suo “De defectu oraculorum” racconta di come Pan sia stato l'unico dio a morire.

2 commenti:

ire ha detto...

Luoghi e parole che fanno sentire immortale ed eterno. Bellissima Daniel!

Daniel ha detto...

Per Ire
Grazie! sì davvero un luogo eccezionale.
embrace
d