di penombra assolata
come il respiro curvo
tra il palmo e i chiodi
una manciata di vento
obliata dall’estate.
Ma sono un sacrificio
di spreco eucaristico
freddo biasimo dei bardi
soggiogato dal mulino *
nel perigeo della luna **
sotto lo sguardo del falco.***
* Nelle antiche tradizioni cosmologiche, il mulino era sinonimo del cielo e delle sue continue rotazioni.
** La luna la notte del 6 maggio ha raggiunto il perigeo, il punto di minore distanza dalla terra.
*** Nella tradizione druidica la luna piena di inizio maggio è detta “luna del falco”
8 commenti:
A parte lo spessore della tua bella poesia, mi piace immaginare un mulino che faccia cambiare una parte del mondo, con un semplice giro di ruota, o di arcata celeste più vicina all'uomo. Grazie, un abbraccio.
Per Riri
Mia cara, il mulino fa muovere tutto, anche le nostre vite.
Ti abbraccio forte, grazie
D
Ciao Daniel, i tuoi versi mi emozionano sempre!! Un abbraccio e grazie.
Per Nicola
Grazie mille per il tuo passaggio e le tue parole.
Un abbraccio e a presto!
D
L'immagine del mulino sinonimo del Cielo mi sembra calzi molto bene in questo tempo in cui il cielo sembra gravare sulla terra e sugli uomini fino a farla tremare...
Ma non ci sarebbe pane se il chicco di grano non venisse dilaniato e liberato dal suo tegumento fino a diventare pura e semplice farina... che impastata con l'acqua diventa pane...
spero non uno spreco eucaristico ma la fonte di nuova vita senza fine...
Ti abbraccio... mia fonte di nuovi simboli e meditazione...
Fly
Per Fly
Mia cara, che bello che sei tornata a passare di qui. Non chiedo nulla di meglio che essere fonte di simboli e meditazione. Hai ragione, dalla distruzione nasce sempre nuova costruzione. Un abbraccio
D
Caro... non me ne sono mai andata, mi mancavano solo le forze e il "mood" per poter commentare degnamente...
Un abbraccio...
Fly
Per Fly
Bello sapere che ci sei sempre stata. Spero ora il giusto mood sia tornato ;-) kisssssssss
D
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