martedì 31 dicembre 2024

Since

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

 

 

Since I have become a monster 
the moon is no more bright 
and I hide myself from the sun in the daylight 
 
Since my mind has become a oyster 
full of the darkest tides 
I can’t escape I want to erase myself from my life 
 
But only on the roof 
close to the snow 
I can find a moment 
peaceful 
 
Though no I don’t know 
I’m here alone 
how much this great moment 
will be long 
 
Since I have lost my ways to foster 
my self-esteem I find 
one thousand thoughts to bury my skills to survive 
 
Since I have lost my youth at poker 
against my sadic side 
I am a sad and failed old man waiting to be wiped 
 
But only on the roof 
close to snow 
I can find a moment 
peaceful 
 
Though no I don’t know 
I’m here alone 
how much this great moment 
will be long

lunedì 30 dicembre 2024

By the bright leaves in the garden

 

Solo pochi giorni fa mia madre mi ha portato alcuni contenitori che ha trovato in casa sua, in salotto. All’interno di un mobiletto sul quale io avevo messo un’etichetta con su scritto “erboristeria”. Nelle scatole c’erano sacchetti di carta con all’interno erbe curative di ogni tipo: alcune note - come le erbe aromatiche che tutti conosciamo - altre meno, come le erbe selvatiche con proprietà benefiche diffuse nell’Appennino settentrionale. C’era anche un foglietto ingiallito scritto, con la mia bella calligrafia di allora, una sorta di indice: rosa canina, foglie e piccioli di amarena, coda cavallina, farfara, trifoglio dei prati, malva, sambuco rovo, camomilla romana, cicoria, lavanda, biancospino, foglie di noce, menta piperita. Sui sacchetti erano indicati il nome e le proprietà di ciascuna erba e anche la data e il mese della raccolta. Da giugno a ottobre. 1996. 1997. Ero un adolescente in fuga da una realtà che mi terrorizzava. Mi nascondevo qui, in questa valle giardino. E avevo trovato una guida, una salvatrice che mi distraeva dall’abisso in cui rischiavo di finire, mostrandomi i segreti della natura. I profumi, i sapori e le bellezze dei prati e dei boschi intorno a noi. E ancora la ricordo, in mezzo alle nostre foglie ed erbe magiche, sotto l’ombrellone di estati senza fine. “By the bright leaves, in the garden of my saviour. As the parasol gently shades her”. Riavere in mano dopo quasi trent'anni quelle erbe che ancora hanno un residuo aroma, mi ha precipitato indietro in un passato che non ha più molto a che fare con quello che sono oggi. Oggi quella vita l’ho lasciata dietro di me e sono una persona completamente diversa. “With our old lives left behind us, we are new now”. Ma per certi versi rimpiango quei momenti di totale devozione, in giro per il vecchio bosco: mi illudevo allora che tutto ciò fosse abbastanza per me. Che fosse l’unica cosa che volevo essere. L’unica cosa che volevo vedere intorno a me. “Only way I want to be, only thing I want to see,by the old wood”. E in effetti per alcuni anni fu sufficiente per salvarmi. Poi tutto cambiò. E iniziò il calvario che mai quel ragazzino amante delle erbe e della natura avrebbe potuto immaginare. Cosa resta di quel tempo? Io sono ancora nello stesso luogo, oggi più di prima. Ma è tutto differente. E diverse sono le persone intorno a me. Lei non c’è più e io, forse, nemmeno. Il mio viso è irriconoscibile. La mia anima pesante come un macigno. I miei sogni, tutti evaporati. Prendo uno dei sacchetti e lo butto nel caminetto acceso. Erbe raccolte in un’altra vita. Il fumo sembra non distinguere le essenze, l’odore sembra lo stesso per tutte. Ma il fuoco mi rammenta le candele accese in mezzo ai tulipani e le falene volare intorno ai nostri sorrisi. Nel piccolo giardino. “Burning in the garden as the moths fly through the flames like our little haarlem”. 
 
Le parti in inglese sono tratte da “Willow” dei JJ72

sabato 28 dicembre 2024

Blackwaterside

 

Da qualche settimana sento di stare affondando più del solito. In acque scure e melmose che conosco bene. Ma se, il più delle volte, sento la melma soltanto sotto le piante dei piedi, ora invece la sento nelle mani e in bocca. Inizio a temere di non uscire più. So perfettamente che, oltre che da tutto ciò che non va bene nella mia vita, questa situazione dipende dal mio modo di pensare. Dalla mia mente che sostanzialmente mi odia e mi fa credere che le acque in cui sono immerso siano ancora più scure della realtà. Mi dice che sono io l’artefice di ogni mia sfortuna che tutto quello che posso fare è andare a casa e piangere. “Go home, go home, to your father's garden, go home and weep your fill and think upon your own misfortune which you bought with your wanton will”. Ho chiesto aiuto e mi sono stati dati alcuni suggerimenti che però spesso mi sembrano banali. La verità è che sono in un circolo vizioso. Più sto male e più non mi sento degno di fare qualcosa per stare meglio. Ammesso che io sappia cosa mi possa fare stare meglio. Mi rendo conto di avere una visione distorta della realtà sia in termini di autopercezione che in termini di aspettative verso gli altri. So anche che basta poco per risalire un minino dall’abisso ma che ci vuole una forza di volontà pazzesca anche solo per fare un passo verso l’alto. Per alcuni giorni, sono riuscito ad alzarmi prima e fare yoga davanti alla finestra ad ovest, osservando la luna tramontare. E ascoltando musica. Un piccolo riconoscimento verso me stesso, per cercare di aiutarmi. Anche se non so quanto ormai ne valga la pena.

Le parti in inglese sono tratte da “Blackwaterside” (traditional Irish song).

venerdì 27 dicembre 2024

You spread your wings, you had flown away to something unknown

 

Il giorno di natale sarebbe stato il tuo compleanno cara Anna.E invece sono mancati quei doppi auguri che tutti erano soliti farti. Qualcuno lo ha comunque fatto su quel tuo profilo on line, ormai disabitato. Poche settimane fa il triste annuncio. Inatteso come neve in agosto. Un male ti ha portato via in pochissimi giorni, meno di un mese dalla diagnosi. Come è possibile? La totale precarietà della vita mi è arrivata addosso come uno schiaffo in faccia. Oggi ci siamo, domani non più. Poi, immediatamente dopo, un altro sentimento ha invaso il mio cuore: il profondo e sconfinato senso di ingiustizia. Ti ricordo come una persona di una dolcezza e di un’eleganza infinite. La tua sola presenza sapeva smorzare ogni tensione nel gruppo. La tua voce delicata metteva addosso un senso di pace. Eppure sei stata strappata via improvvisamente alla tua vita, senza preavviso, lasciando incompiuto ogni tuo progetto, lasciando attonite le persone che ti amavano. Così, spietatamente. Una tua recente foto, quella che avevi come profilo, fa davvero pensare che tu abbia spiegato le tua ali e sia volata altrove. “You just faded away, you spread your wings, you had flown away to something unknown”. Non ci vedevamo da un po’ io e te. Ma per anni ci siamo incontrati un po’ dappertutto, nelle trasferte in giro per l’Italia e quindi ho tanti ricordi in tanti luoghi diversi legati a te. Uno degli ultimi, o forse quello che più mi è rimasto impresso nella mente e nel cuore, è quello di noi due a Venezia, mentre camminavamo verso Cà Foscari e, parlando, abbiamo scoperto la comune passione per la cultura ebraica. Nel tuo caso nata da un ex compagno ebreo. Sapevi appassionarti alle cose, Anna, non solo nella tua professione, quella di architetto. Sapevi creare bellezza. Ma nascondevi una fragilità, quella delle persone che si sono dovute reinventare spesso nella vita, che ti rendeva speciale. “You have your special place in my heart, always”. Ma di fronte a questo male assurdo non hai più potuto reinventarti. Mi avevi fatto scoprire anche una straordinaria realtà di supporto alle persone che sono sopravvissute al suicidio o che hanno avuto un lutto da suicidio. Un tema che mi è molto caro. Eri e resti una persona straordinaria, Anna. Con te se ne va una parte bella del mondo. Di quelle sempre più rare e di cui abbiamo sempre più bisogno. Non so se esista davvero un paradiso, ma se c’è, tu ora sarai lì. “Heaven is a place nearby. So there's no need to say goodbye”. 
 
Le parti in inglese sono tratte da “A Place Nearby” di Lene Marlin

martedì 24 dicembre 2024

Of the new light just a cradle

LISTEN TO - ASCOLTA
 

 

 

 

 

 

 

 

This the end of the fall 
this is the beginning of 
winter 
 
This is the end of colours 
this is the darkest spot 
of the year 
 
On the windowsill only a candle 
freshly lit 
of the new light just a cradle 
to begin 
 
From tomorrow a new light will come 
from tomorrow a new light will come 
 
This is my secret hope 
a little little drop 
of life 
 
Maybe I do not know 
no more how to love 
the life 
 
On the windowsill only a candle 
freshly lit 
of the new light just a cradle 
to begin 
 
From tomorrow a new light will come 
from tomorrow a new light will come 
 
20th december

giovedì 12 dicembre 2024

My time is gone

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

Have you ever being courageous 
have you ever being outrageus 
in your life 
giving up determination 
coming back to the real treasure 
that’s inside 
 
close your eyes 
go to the woods 
doesn’t matter if the daylight is gone 
keep your faith 
deep in you 
it will be your guide to God 
 
I have never been courageous 
only the fear in my nature 
in my time 
I followed the obligations 
breathing procrastination 
all the times 
 
and my eyes 
are turned off 
I can’t see my image on mirror 
I have changed 
in a bad someone 
and my time I know is gone 
 
My time is gone 
I lost it all 
only the time I have to cry 
My time is gone 
I lost it all I lost it all I lost it all 
 
My time is gone 
I lost it all 
only the time I have to cry 
My time is gone 
I lost it all I lost it all I lost it all

mercoledì 11 dicembre 2024

Staring out your winter window

 

Bloccato in casa dalla neve. Questa casa fortezza. Antica, ma calda per la prima volta dopo anni di abbandono. Consapevole di essere irrimediabilmente senza via di uscita. Qualunque cosa accada non posso uscire, non posso allontanarmi da qui. È una sensazione strana, quella di non avere scelta. Una sorta di lievissima ansia che pervade la parte bassa del ventre, mi sale fino al collo e mi lascia per un istante senza respiro. La mia mente corre a tutto ciò che deve essere rimandato e, dall’altra parte, a tutto quello che potrei fare in assenza di impegni esterni. Poi resto inaspettatamente al buio. Un lieve panico si aggiunge all’ansia. Ma poi cerco una candela e tutto sembra nuovo. La luce è soltanto quella del fuoco, la candela e il caminetto che arde scoppiettante. Mi ritrovo solo davanti alla finestra. Fuori non ci sono luci per chilometri, eppure quel bianco immenso sembra brillare di luce propria. Cosa vorrei ora? Il silenzio e il buio aprono una voragine immensa dentro di me. Spegnendo le luci esterne, si accendono quelle nel mio cuore. E vedo tutto quello che sarei voluto essere. E osservo tutta la vita che non ho mai vissuto e che non vivrò più. Piango lacrime di cristallo che riflettono sia il rosso del fuoco che il bianco della neve. La primavera è lontanissima, non è nemmeno intuibile. Sepolta dal bianco che sta coprendo il mondo. “Staring out your winter window at a silver sky, you know you've been to, in a kiss upon a day before a spring. Winter lady, cry those crystal tears. He won't know what he's missed ‘til love's too late, you've changed your mind. And it's my turn to sing”.

Le parti in inglese sono tratte da “Winter lady” di Joni Mitchell

martedì 10 dicembre 2024

Le zampe dell’inverno

 


 

 

 

 

 

 
 
Le zampe dell’inverno 
bussano alla finestra 
rami colmi di neve 
protesi verso vetri stupiti 
che restano chiusi 
in difesa del fuoco 
 
rimbomba di bianco la casa 
come immersa 
in un cosmo nuovo 
simile ma diverso 
dal vecchio mondo 
bruno rosso giallo 
 
il silenzio interrotto 
solo dai crolli 
felpati e possenti 
di neve dagli alberi 
come passi giganti 
della nuova stagione

mercoledì 27 novembre 2024

Ce parfum de nos années mortes

 

Ho scoperto quasi per caso che adesso vivi in Francia. Beh, non proprio per caso. Ammetto che ogni tanto mi piace cercare sul web tracce delle persone a cui ho voluto bene e che ora non sono più nella mia vita. Ma cerco di non dedicare a questa indagine un impegno serio, per non finire giù giù nel profondo pozzo della nostalgia o, a volte, anche peggio, nel fosso dell'autocommiserazione, colmo di acque nere e stagnanti. Da quanto ho capito, ti sei trasferita da parecchio tempo, non si tratta di una novità. E ho visto che insegni in una scuola, anche lì, in un paese della Provenza, da madrelingua italiana. Ti ci vedo proprio! E mi è parso di capire che hai un compagno, insegnante anche lui. Una vita nuova, in una città lontana, a più di cinquecento chilometri da qui. E scrivi ancora. Mi piace immaginare la tua nuova quotidianità, tra le colline a due passi dal mare, con quegli odori e quei colori che di certo ti stanno ispirando nuove cose da scrivere. Poesia. Prosa. Vita! Riesco quasi a vederti se chiudo gli occhi. E poi penso a me che non mi sono mai mosso, che non ho mai avuto il coraggio di fare niente e che sto invecchiando velocemente senza avere idea di cosa sia davvero vivere. Anche se cerco di farmi sempre meno domande in proposito, mi chiedo spesso come mai a volte ricada in questa terribile tortura, quella del confronto fra la mia misera vita e quelle degli altri. Inevitabilmente il confronto non regge mai. La mia vita è sempre più squallida e sempre meno vera, meno poetica, meno “vita!” rispetto alle loro esistenze. Specialmente quando la confronto con quella di persone che sono riuscite a scappare lontano da quotidianità opprimenti, da rapporti scadenti e da luoghi cupi, affrontando la paura del cambiamento e provando - perlomeno provando! - a trovare di meglio. Quelle persone sono per me già vincitrici della scommessa della vita. Tu da oggi per me rientri in questo gruppo di persone straordinarie che ce l’hanno fatta. C’è stato un tempo in cui pensavo che io e te fossimo davvero simili. Negli intenti, nelle paure. Tra noi due, allora, sembravo io il più coraggioso. Tu sembravi spaventata e sopraffatta dalla vita, terrorizzata anche dal più piccolo cambiamento nella quotidianità. E invece no, mi hai sorpreso. Tanto quanto io ho deluso me stesso: quel ragazzo che sognava un futuro grande e una vita da vivere fino in fondo.. mentre ora attende solo di scomparire in mezzo a tutto il resto. Quando il vento in un prossimo futuro mi porterà il profumo di tutti i miei anni morti, mi ricorderò anche di te che sei fuggita dal mio nulla e hai ascoltato il destino bussare alla tua porta. “Tout disparaîtra mais, le vent nous portera, ce parfum de nos années mortes, ce qui peut frapper à ta porte, infinité de destins…”. 

Le parti in francese sono tratte da “Le vent nous portera” dei Noir Desir

martedì 19 novembre 2024

La luna piange Giove

 
















I tronchi spogli dei noci 
bianchi di luce del meriggio 
lungo la strada tribolata 
sono come ossa umane 
conficcate nel terreno 
dopo una battaglia antica. 

La luna rammenta la storia 
di questa terra devastata 
e piange una sola lacrima 
 grande come un pianeta: 
 è Giove a perpendicolo 
 appena sotto il plenilunio. 

In fondo il tempo è la pelle 
dei nostri ricordi di vita 
diviene lacero increspato 
mano a mano che scordiamo 
chi siamo stati in passato 
e il senso perdiamo di futuro.

lunedì 4 novembre 2024

Follow the sun

 

In questi giorni di mezzo autunno, mi piace - un po’ prima del tramonto - scendere giù al fiume. Lascio che le mie gambe, ancora nude, scivolino lungo il nastro di asfalto che precipita per quasi duecento metri di dislivello con le sue lunghe curve serpentine, fino al fondo della valle. Arrivo al piccolo ponte che separa le due sponde e osservo l’acqua nel punto della confluenza fra due torrenti. E in quelle acque vorticose, osservo l’ultimo raggio di sole, penetrare da sopra le colline di castagni, appena oltre il ponte, verso sud. Sono le 15.51. Un’ora simmetrica. Ed è qui che inizia la sfida. Torno sui miei passi, verso casa, di passo spedito. In pochi minuti il sole rinasce verso sud ovest, sembra incredibile: un’alba o un tramonto? La mia mente corre veloce, quasi quanto le mie gambe che risalgono il pendio, senza sosta: è il sole a dare il ritmo. Basta seguirlo: lui scende mentre io salgo la montagna. Il risultato è che il disco solare sembra quasi immobile, nello stesso punto. Respiro e penso. “Follow, follow the sun, and which way the wind blows, when this day is done, breath, breath in the air, set your intentions, dream with care”. Penso a tutta la strada che ho fatto per arrivare fino a qui, da dove in verità sono partito. Solo come allora. Forse di più. E quindi, in fondo, è come se fossi sempre stato fermo, come il sole che sto seguendo. Arrivo a casa e il sole è ancora lì. Mi stendo sullo sdraio a sud ovest e lo osservo, ancora per parecchio tempo, scendere inevitabilmente, ora che io sono fermo e non posso più salire. L’aria si fa più fredda, come quella che ho sentito poco fa, giù al fiume. E la sfera si colora di rosa per scendere definitivamente dietro la montagna. Nel punto intermedio tra l’equinozio e il solstizio. Come sempre a Samhain. Sono le 16,40 e io ho visto, in meno di un’ora, due tramonti. Un miracolo di gambe. E di spirito. 

Le parti in inglese sono tratte da “Follow the sun” di Xavier Rudd

domenica 3 novembre 2024

It’s the beginning of winter

 

LISTEN TO - ASCOLTA











After the night 
with screams to the sky 
the sun is shining 
 a new year’s arriving 

What can I await 
along this new lane 
I will have to 
find a new truth 

But it’s the beginning of winter 
though it doesn’t seem 
warmth in the day 
and the cold comes in the night 

Cause it’s the beginning of winter 
though it doesn’t seem 
I pray in the evening to pass 
again through the night 

Samhain morning 
time full of glory 
no new clouds born 
warm and not cold 

But it’s the beginning of winter 
though it doesn’t seem 
warmth in the day 
and the cold comes in the night 

Cause it’s the beginning of winter 
though it doesn’t seem 
I pray in the evening to pass 
again through the night

giovedì 31 ottobre 2024

Samhain novilunio













Stelle disperate 
abbandonate dalla luna 
riflesse senza metrica 
su pietre ancestrali 
attraverso l'abbaino 
sul tetto a nord ovest 

Samhain non insegue 
gli stanchi sogni 
 
del mio corpo devastato 
racconta la connessione 
ragnatela cosmica 
tra la terra madre profonda e
il cielo immenso 
al novilunio.

lunedì 28 ottobre 2024

A point into the time

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

It’s almost Samhain 
a word that makes me see 
a bit better every year 
‘cause there’s an end and a begin 
 
It’s almost Samhain 
water is drenching everything 
the streams are flowing 
and fog is covering the hills 
 
I know Samhain may be only 
a point into the time 
but it’s something that gives always 
to my old soul some pride 
 
‘cause I belong to an old sacred tradition 
‘cause I am the heir of my ancestor’s wisdom 
not all is lost into the time 
 
No matter if I celebrate 
this year it would be fair 
the long nights that we have here 
are the prayers that we need 
 
I know Samhain may be only 
a point into the time 
but it’s something that gives always 
to my old soul some pride 
 
‘cause I belong to an old sacred tradition 
‘cause I am the heir of my ancestor’s wisdom 
not all is lost into the time

domenica 27 ottobre 2024

Samhain is not far

 

LISTEN TO - ASCOLTA











Samhain is not far 
and it is so dark that I can’t see 
and into the fog there are spirits 
but I am not frightened 
 because this is their season 

Samhain is not far 
and I can’t believe that I’m apart 
from all the people I’ve around 
into my own life 
I’ve got their steps behind 

A lot of water a lot of rain 
it seems the sky has opened its veins 
and everything just flows away 
to create a lot of new space 

Is this the sense of the life 
that Samhain teaches? But we are blind 

Samhain is not far 
the end of October is near 
I need once again the right prayer 
to say thank you God 
let me stand up alone 

Samhain is not far 
and I’ve got a lot of things to do 
it seems always the end of the world 
but it is once again 
only the old circle end 

A lot of water a lot of rain 
it seems the sky has opened its veins 
and everything just flows away 
to create a lot of new space 

Is this the sense of the life 
that Samhain teaches? But we are blind

mercoledì 9 ottobre 2024

London is a miracle

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 



If you ask me what is London 
after all these years I was far 
I can answer with only a word 
London is a miracle 
 
In the morning there's some mist 
after that the sun is shining 
over gardens and the houses 
where the life is going on 
 
In the evening drinking something 
on the water of the river Thames 
and from Hammersmith to Greenwich 
people feel the same old love 
 
From the first stone it was founded 
to the last skyscraper so tall 
there's here some special power 
that is unique in the whole world 
 
These green parks can remember us that we can live feeling the Nature as friend and we can walk over the earth without feeling enemies 
It’s England that has learned from its mistakes and here autumn seems springtimes in the land and I can walk over the earth without feeling an enemy

martedì 8 ottobre 2024

Hammersmith

 

Hammersmith Londra 
lungo il fiume 
scorre la vita 
la bellezza dei volti 
colora la sera 
le voci sul molo 
ricamano suadenti 
il gorgogliò delle acque 
 
 
 
(vorrei essere anche io 
partecipe 
di questo banchetto 
ma resto soltanto 
un patetico mostro)

mercoledì 25 settembre 2024

Stav *

 

Quando arriva l'autunno 
le case si fanno nude 
i cortili si popolano 
di lavori incompiuti 
e abbandoni sterili. 
 
Le ruote sulla ghiaia 
non fanno più rumore 
e il silenzio profuma 
di frutti da raccogliere. 
 
 
* L’autunno nel mondo ebraico ha un valore molto importante in quanto connesso al Capodanno. Il collegamento tra "stav" (סתיו), cioè l'autunno, e il Capodanno ebraico, Rosh Hashanah, è principalmente stagionale e agricolo. Rosh Hashanah cade all'inizio dell'autunno in corrispondenza dei mesi di settembre o ottobre. Questo periodo segna il passaggio dall'estate all'autunno e l'inizio di un nuovo ciclo agricolo.

domenica 22 settembre 2024

An instant balance

 

LISTEN TO - ASCOLTA













Into this water I put 
a drop of summer 
a drop of autumn 
to make it clear that there’s an instant balance 

Into this water I put 
a drop of sadness 
a drop of hope 
to make it clear we need a bit of them both 

The water into the old stones 
facing the west 
it is a prayer even if I don’t know 
the right words to say 
 but do we need words 
if we have inside the right mood? 
No we don’t need words 
if we have inside the first breath…of autumn 

And through this water I say 
welcome new autumn 
goodbye old summer 
please bring good things for me and my loved ones 

The water into the old stones 
facing the west 
it is a prayer even if I don’t know 
the right words to say 
 but do we need words 
if we have inside the right mood? 
No we don’t need words 
if we have inside the first breath…of autumn 

Alban Elfed 2024

venerdì 20 settembre 2024

Beautiful September

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

Beautiful September 
your wind is still so warm 
I would like to surrender 
to your amazing blow 
 
Beautiful September 
I would like to ignore 
all things that make me stand there 
in the depth of my bad thoughts 
 
After the rain September gives sun 
after the sun again the rain 
it is the way just to remember 
the life is a constant change 
 
After the rain, after the sun only September in my heart 
 
Beautiful September 
I’d like to be a ghost 
and suddenly be melted 
into your rain not cold 
 
Beautiful September 
in the middle of all 
you know the summer end 
and the start of the autumn 
 
After the rain September gives sun 
after the sun again the rain 
it is the way just to remember 
the life is a constant change 
 
After the rain, after the sun only September in my heart

mercoledì 18 settembre 2024

Lebab *

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Non ascolto quasi più 
il mio cuore 
se non certe volte 
di mattina presto 
quando fuori piove 
e c'è ancora buio 
e il silenzio del mondo 
ancora protegge. 
 
Allora metto una mano 
sul petto ossuto 
e lo sento battere 
forte, regolare 
e mi stupisce ancora 
saperlo scegliere 
sempre la vita 
anche quando 
io non la voglio più. 
 
 
* "cuore" in ebraico biblico.

mercoledì 11 settembre 2024

Scent of faith

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

We’ve to prepare ourselves for the autumn 
closing our plans and opening an ocean 
into our hollow hearts 
 
The rain is starting drizzling out of the door 
it is a sound I like and it is still so warm 
so I can sing into my heart 
 
And during the rain there’s a scent of faith 
even if it seems without any smell 
 
I can imagine in my soul in my mind 
there’s a dimension where all senses are blind 
 
This seasonal passeges are so sacred 
we should not ignore them ‘cause they can save 
us from the nothingness around 
 
So what we have to do is celebrating 
these moments even with only some praying 
and being so grateful for the life 
 
And during the rain there’s a scent of fait
even if it seems without any smell 
 
I can imagine in my soul in my mind 
there’s a dimension where all senses are blind

lunedì 2 settembre 2024

Buio di fine estate

 

Nel buio 
soltanto sussurri di luce 
filtrati da scuri imprecisi. 

Pomeriggio di fine estate 
esploro il mio corpo 
le mani sull'addome 
per riconoscere 
almeno qualcosa 
 di ciò che sono stato.

domenica 1 settembre 2024

Deer antler

 

LISTEN TO - ASCOLTA












I am here in the woods that makes me feel a bit true 
I am here in the wrong day but with the same faith 

I am here for my birthday even if it is not today 
but it is first of September that for me is even better 

In this day since long time I’ve discovered something 
that gave me the strength I needed to go ahead 

For the first time not in my birthday 
I’ve asked the Nature a future glimpse 
On the west stone a deer antler 
gives me a good sign of strength 

First of september what a day 
it make me feel frightened and strong 
I take the antler back home 
to remember of today gift 

Please tell me late summer what will bring the new autumn 
than the winter than the spring before summer comes again 

Please tell me sacred woods what have I to expect for true 
I am full of doubt and the faith’s my only hope 

For the first time not in my birthday 
I’ve asked the Nature a future glimpse 
On the west stone a deer antler 
gives me a good sign of strength 

First of september what a day 
it make me feel frightened and strong 
I take the antler back home 
to remember of today gift 

giovedì 29 agosto 2024

Mull

 

LISTEN TO - ASCOLTA











Walking on a country road 
in the Mull Island I know 
that the beauty I can see 
has got a home 

I am nothing but a man 
looking for his sacred land 
to remember who I am 
and who I can be 

This road goes into the woods 
among the birches and oaks 
then comes out in front of 
a castle view 

Down there is the sound of Mull 
a strange name for a channel 
separating the island 
from the mainland 

There is something without name 
that makes me feel deep inside 
we need really little things 
to feel alive 

16th august, Between Craignure and Torosay Castle, Mull Island, Scotland

Oban

 

LISTEN TO - ASCOLTA










Oban is on the sea 
or have I to call it ocean 
this is the word that wind suggests 

Colours I see around me 
are dark as an early autumn 
it’s covering the town in a drizzle vest 

Isles on the west shore 
are calling ancient emotions 
are homes for druids, warriors and saints 

In the Oban Inn I find 
a shelter and a warm potion 
to make me feel belonging to this land 

As I drink, out the mist 
I think this is a devotion 
The one for the men living in the real west 

Oban, Scotland, 15th august 2024

mercoledì 28 agosto 2024

The wind of autumn

 

LISTEN TO - ASCOLTA












The running leaves 
over the trees
it is the wind 
that´s speaking 
and I can only listen 
yes I am here to listen 
to it 

This is the wind of autumn 
already speaking of 
a not so far wild ocean 
and an enormous loss 
the summer is already dying 
and I am never ready for it 

The yellow fields 
under my feet 
are screaming 
the water need 
and I can only pray 
yes I am here to pray 
for it 

It‘s a colour of autumn 
already painting all 
the landscape in the photo 
and my youth that is lost 
the summer is already dying 
and I am never ready 
for it

martedì 6 agosto 2024

This is my little harvest for Lughnasadh

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

 

 
This is my little harvest for Lughnasadh 
some lavender flowers for Lughnasadh 
I don’t deserve anything 
but I need something to live 
 
This is the harvest night of Lughnasadh 
with empty hands I pray for my heart 
I squeeze a little drop 
of faith, that’s all I’ve got 
 
Always the summer today starts to end 
While the full fire it’s over the land 
the wheel of the seasons full of contradictions 
it can explain we live in a maze 
 
It’s a shifty evening of summer 
‘cause the double meaning of harvest 
makes me think we can be 
the sacrifice or the gatherer 
 
Always the summer today starts to end 
While the full fire it’s over the land 
the wheel of the seasons full of contradictions 
it can explain we live in a maze 
 
Lughnasadh 2024

mercoledì 17 luglio 2024

West run

 







Correre verso est 
dove la sera scurisce 
sentire il cuore impazzire 
nei timpani i sussurri 
dei nemici - tanti 
come mosche sui cadaveri 
 
Poi affacciarsi a ovest 
rosso di fuoco e luce 
ancora acceso 
incapace di arrendersi 
alla notte ostile 
 
e combattere ancora.

venerdì 5 luglio 2024

Only a walk in the evening

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

Only a walk in the evening 
the beginning of summer 
where the streets of the city 
end up against the fields 
 
All this makes me think of 
how much I am alone 
even if I am speaking 
with an hundred of people 
 
I could have been different 
I have always said 
Not only a whisper 
or an empty hand 
 
Then in Brussels I find 
suddenly a book 
speaking of my life 
the self-hatred mood 
 
Loneliness is not only 
a word that makes us frightened 
it’s a truth if you feel it 
in the depth of your heart 
 
The beginning of summer 
it’s just the perfect period 
during which you can change 
as fields from green to gold 
 
I could have been different 
I have always said 
Not only a whisper 
or an empty hand 
 
Then in Brussels I find 
suddenly a book 
speaking of my life 
the self-hatred mood 
 
That sacred golden colour 
that announce the harvest 
can invite me to believe 
I can be precious too 
 
Because in our life 
first or then we have to 
become someone or something 
with a cramble of truth 
 
Ended in Bruxelles, on 4th July 2024

giovedì 4 luglio 2024

Wash away our pain

 

In fin dei conti, al calare della sera, è evidente che tutti cercano soltanto di salvaguardare la propria sopravvivenza, la propria vita, il proprio singolo interesse. Niente altro. Nulla è cambiato dall'antico mondo animale, violento e ancestrale, al quale ancora appartiene il nostro sangue. Ognuno è disposto a tutto per salvaguardarsi, non c'è pietà né compassione. Sono tutti vittime o carnefici più o meno consapevoli. La verità è messa a servizio della propria storia, del proprio modo di vedere il mondo, senza alcuno sforzo oggettivo, tutto in modo assolutamente autoreferenziale. L'unica possibile comprensione sta nel mero riconoscimento della propria sudditanza o superiorità. Solo animali in cerca di spazio vitale e di facili prede. Meglio immolarsi e soccombere prima di diventare carnefici e perdere così la propria dignità umana. Dopo la resa, una pioggia di primo mattino, laverà via il sangue e ogni dolore, per sempre. "When we'll wake up, some morning rain will wash away our pain". 

Le parti in inglese sono tratte da "Rainbow" di Elisa.

domenica 30 giugno 2024

Mentre giugno muore

 











La brezza clandestina 
accarezza le barbe candide 
 dei castagni in fiore 
 sul Frugone e il Monte Moro
 ... Io vorrei che questo giorno 
parentesi di quiete 
non finisse mai 
ho paura del domani 
ho paura di luglio 
mentre giugno muore.

mercoledì 26 giugno 2024

I call, from here, the strenght of summer

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

I call, from now, the strength of summer 
in order to restart again, from remains 
I call, from here the strength of summer 
a place that I’ve created, as a temple 
 
Shortest night of the whole year 
stars are only imagined 
I only lit a candle in the south 
 
I call, from now, the strength I’ve got in 
somewhere I know there is still some 
I call, from here, the strength I’ve got in 
this place will become my inner nest 
 
I never felt so lonely 
I said this so many times 
but it never was may be so true 
 
It is a colourless evening 
I can’t see the northest sunset 
It seems such a strange solstice 
the absence of colours is total

mercoledì 19 giugno 2024

Amarezza

 

è l’amarezza 
- questo male di vivere, questo viver così male - 
che corrode le ossa 
e rende molli 
le pareti del cuore 
incapaci di trattenere 
il brodo denso del sangue 
all’incessante ricerca 
di una fuga libera 
verso il mare.

martedì 11 giugno 2024

Fireflies

 








Non piove 
ma il cielo piange 
lacrime sottili 
lievi brividi
sulla pelle nuda. 
 
Le poche stelle 
si specchiano 
sulla terra bruna 
lucciole 
che cercano 
senza sosta 
di ritrovare 
la porta 
del cosmo.

mercoledì 5 giugno 2024

The old city of Rome

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 
The old city of Rome is full of people 
that don’t know, no they don’t know 
They are caresselly walking over 
the old stones, the ancient world 
 
They can’t understand the real meaning of history 
they can’t understand how much it means, also for them 
 
The old city of Rome is full of people 
when the evening comes from the east 
I’m walking alone and I think 
I love it, I fight my instinct 
 
‘cause I see the life filling the space of history 
the crowd so unaware creates a picture, with no time 
 
And in the evening there’s a so big noise 
so I can’t sleep, but I can think 
about the people that have made the choice 
to live here throughout the past two millennia 
 
The old city of Rome is full of glimpses 
that really, are time machines 
And I try without effort to imagine 
the life as it was hundreds years ago 
 
I can see in my mind the everyday scenes 
I guess it was different but not completely, from what is now 
 
And in the evening there’s a so big noise 
so I can’t sleep, but I can think 
about the people that have made the choice 
to live here throughout the past two millennia 
 
 
Rome, 23rd May 2024

mercoledì 22 maggio 2024

During the rain of may

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

Where can I find the strength 
during the rain of may 
while it is going on raining 
while it is going on raining 
 
They say that there is strength 
in the most intimate 
part of the living beings 
the reason why we’re here 
 
and sometimes we feel so empty 
 
There are souls 
that can cancel the distances 
and also stop the passage, of the time 
 
I’ve to learn 
how to increase my power 
Now I am liar, yes I know 
 
I read in the mirror 
all the things I’ve been wrong 
it’s written in my eyebags 
swollen and black as the hell 
 
Maybe the sleepless nights 
always more in the time 
that are driving me crazy 
and I’m becoming lazy 
 
and so often I feel so empty 
 
There are souls 
that can cancel the distances 
and also stop the passage, of the time 
 
I’ve to learn 
how to increase my power 
Now I am liar, yes I know

lunedì 20 maggio 2024

Acquieta

 








La luce cadente dell’ovest 
illumina 
il tuo braccio candido. 
 
Una campana in lontananza 
preannuncia 
la fine della pioggia. 
 
La domenica silenziosa 
acquieta 
l’animo in tumulto.

venerdì 3 maggio 2024

It's a dark Beltaine

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

 
It’s a dark Beltaine 
it’s a dark starting of summer 
out the drizzle 
Satan’s feature 
 
In the darkness I wait 
this beginning of may 
it seems november 
fireplace with embers 
 
What does it mean Beltaine 
if I’m cold and weak
powerless I ask for 
some more new bright dreams 
 
It’s a neverending winter 
a false promise of summer 
and I’m becoming old 
 
It should be the moment 
to remember we are 
part of all 
not alone 
 
But when we feel bad 
there is nothingness 
to raise up 
to stand up 
 
What does it mean Beltaine 
if I’m cold and weak 
powerless I ask for 
some more new bright dreams 
 
 It’s a neverending winter 
a false promise of summer 
and I’m becoming old