mercoledì 31 ottobre 2012

Roses are just widows

 
How many windows closed
Because of the cold
But everyone can know
Spirits pass through

And I remember all my Samhains
Lived inside my inner sanctuary

And this is the first time
I celebrate here
Among these ancient walls
That I should feel near

I use the time just like a powder
I catch it and put in the fire

Summer is now gone
Rain is the only song
The roses are just widows
Of the warm and light season

Samhain is an hope
To turn into a new road
To find the real sense
To smell out a new scent.. in my life

The silence is a glass
With inside my blood
And I can break it out
With the voice of heart

That is a constant not far whisper
That in this night becomes a whistle

Summer is now gone
Rain is the only song
The roses are just widows
Of the warm and light season

Samhain is an hope
To turn into a new road
To find the real sense
To smell out a new scent.. in my life


Buon Samhain a tutti. Buon nuovo inizio.

lunedì 29 ottobre 2012

The Cranberries, 28 Ottobre 2012, Palafabris, Padova




 
 
 
 
 
 
 
 
 
Solo due parole sul bel concerto di ieri sera a Padova, quello dei grandi Cranberries. Dopo tanti anni rivedere coloro che sono stati la colonna sonora della mia adolescenza e della mia giovinezza, è stata un’emozione grande… anche se mi sono accorto che sono passati vent’anni e sono vecchio! I nostri sono sempre gli stessi, stessa formazione, si sono sciolti e poi sono tornati insieme. Sui loro volti si vedono gli anni che sono passati… tranne ovviamente che su quello di Dolores O’Riordan che è sempre la stessa. È entrata con un bellissimo corpetto rosso con mantello nero cantando “Analyse”. Poi la bellissima “Animal Instinct” e una inaspettata, “How” (un pezzo del 1992 che adoravo!): nonostante inizialmente l’acustica fosse terribile, si è subito capito che i ragazzi (si fa per dire) sono in gran forma: voce eccezionale e grandi musicisti (poi per fortuna l’acustica è migliorata). Un allegra “Just my imagination” che mi ricorda un’estate favolosa di spensieratezza di tantissimi anni fa. Una nostalgia pazzesca con “When you’re gone” mentre l’enorme telo di velluto dietro la band risplendeva di rosso. Poi ancora pezzi dal primo album dei primi anni 90: “Wanted”, “Waltzing back”, “Sunday”… mi sono rivisto davvero ragazzino… quella disperazione pura della pre-adolescenza che non avrei mai pensato di rimpiangere. Un accenno solo alla carriera solista con “Ordinary day”. Qualcosa anche dal nuovissimo album di ritorno sulle scene che ancora non ho digerito: “Tomorrow” e “Show me”. Dopo la bellissima “Be with you” cantata a squarciagola, primo cambio di abito di Dolores, tornata in tutù nero! Poi uno dei miei pezzi preferiti in assoluto: “Empty”.. quanta ispirazione mi hanno dato quelle parole negli ultimi 18 anni di vita. Seguita dalla tristissima “21” e “Linger”. Da un estremo all’altro: delirio di salti e urla con “Salvation”, “Ridicolous thoughts” e “Zombie” (con tanto di bandiera irlandese lanciata sul palco!). Poi ultimo cambio di abito: abito lungo e bianco (l’opposto del precedente). E poi Dolores mi ha fatto il regalo della serata: “No need to argue” da sola con chitarra e voce (potrei scrivere una parte della mia vita con il solo testo di questo pezzo: alla fine sono un ragazzo semplice). Ultima botta di vita con “Promises “ e il suo rock robusto.. poi saluti e baci con la solita canzone di chiusura “Dreams”. Dolores sei ancora grande: per te il tempo non si è fermato e la tua musica è ancora in splendida forma. Io invece ascoltandoti ho sentito tutti gli anni che ho, uno per uno.

venerdì 26 ottobre 2012

In this labyrinth













Analysing me
I can see I could be better
Than what I believe
Anyone sometimes seems better
Than what I’m

Hidden in this breeze
Too much warm for being October
There are words of peace
But also the fearful whispers
Of this time... the last?

The year is going
And we don’t know yet
Why we are finished
In this labyrinth

Every day running
Devours the fire
That we have inside
It’s our eternity

For hours we speak
Without finding real solution
We are blocked it seems
In this state and our future
Seems dim

So what do we miss?
May be courage or religion
We say every year
It will be the last in prison
But we’re here... still

The year is going
And we don’t know yet
Why we are finished
In this labyrinth

Every day running
Devours the fire
That we have inside
It’s our eternity

Il dipinto è "Autumn Labyrinth" di Jacek Yerka

mercoledì 24 ottobre 2012

Ricompensa












Pioppi sottili
dai corpi bianchi
malati di cielo
d’incanto intrecciati
con le proprie ombre.

Pomeriggio d’ottobre
senza traguardi
nasconde un sorriso
di dolce certezza:
chi osserva può scorgere
ovunque poesia.

(Dio ricompensa chi non s’arrende).

mercoledì 17 ottobre 2012

Freddo neonato

 
Il freddo neonato
infrange l’involucro
pellicola di sole
sulla pelle.

Di nuovo nudo
sento i ricordi
pungermi gli occhi:
emorragia.

(le serpi arrotolate
alle mie caviglie stanche
mi conducono altrove
verso baie inesplorate
di fronte a un’alba
sempre più tardiva)

sabato 13 ottobre 2012

Al di là delle nuvole



 











Sull’asfalto bagnato di cielo
la vita scivola di futilità
come la luce dei lampioni
sulla neve industriale.

Ma al di là delle nuvole
i fossi ancora profumano
di menta selvatica
e dell’odore arcigno
della pianta del mais
ormai spoglia
del suo frutto.

mercoledì 3 ottobre 2012

Il tempo del rock è finito




 










Il tempo del rock è finito
la musica striscia tra le crepe
afflitte del camposanto
sulle strade stravolte
dell’Emilia attonita
non ci sono più fulmini buoni *.

Rimangono le briciole
sotto i raggi sporadici
della luna disattenta
a ricordarmi del vissuto
e di tutto ciò che la paura
mi ha impedito di vivere.

* Pier Vittorio Tondelli, Altri Libertini, Feltrinelli, 1980
** Nella foto, Piazza Fontanesi, Reggio Emilia (foto dal blog: http://reggioemiliadailyphoto.blogspot.it/)