sabato 31 dicembre 2016

Intanto ascolto

Siamo solamente idee incarnate
ricordare il pensiero originale
è la via per riconoscersi davvero
intanto io ascolto il vento gelido
suonare le corde degli alberi spogli
in questo bosco in attesa dell'inverno

lunedì 26 dicembre 2016

Svanire





c'è un'ultima sottile falce di luna
a ferire il cielo dell'est
l'osservo sanguinare di luce
mentre ancora l'ovest sbiadisce
dietro un canneto imperturbabile

(Respiro ogni particolare
per allontanare l'angoscia
la grande paura che ho
 di svanire)

venerdì 23 dicembre 2016

I ask the wood to call my name

When I want to escape
From my life of shades
I ask the wood to call my name
I ask the wood to embrace my fate
And I can bear again

It is my own way
To accept my face
Is often wrapped into the deep shame
While it would be covered by innocence
The one that I can find here again

I believe in something that I cannot define 
It’s the only thing that gives me the strength to fight 
When all the lovers have gone 
When all the friends have gone 
I will remain with my faith alone 

Even if I’m trying
To forget my nightmares
I feel their breath over my neck
Every time I’m just outside my land
And there is not a safe place to rest

I believe in something cannot define 
It’s the only thing that gives me strength to fight 
When all the lovers have gone 
When all the friends have gone 
I will remain with my faith alone

mercoledì 21 dicembre 2016

Istante


C’è un mare infinito
tra il mio cranio pulsante
e il mio cuore fradicio
lo intravedo in fessura
con gli occhi socchiusi
nell’istante in cui il sole
capovolge la sua rotta.

winter solstice 2016

sabato 17 dicembre 2016

Silenzio grezzo
















La notte è immensa
un canto di martiri
acerbe invocazioni
che stillano ossigeno.

La via è nascosta
appena oltre il vento
dove l’unica lingua
è silenzio grezzo.

Stamane il sole
è fiorito di nuovo
in un cielo ingrato
immemore di sé.

sabato 10 dicembre 2016

Quasinverno











Le ore prima del tramonto
in questi giorni di quasi inverno
sono fragili benedizioni
ognuna con il proprio odore
e con una differente luce
ch’allunga le ombre all’estremo
come le lunghe dita di Dio
che accarezzano la terra.

mercoledì 7 dicembre 2016

Tefilláh










Sul limitare del crepuscolo
nascosto dietro la porta a sud
ho ascoltato il vecchio frassino
intonare segrete tefilláh*
per allontanare la nebbia
e confinarla verso nord.

I giovani olmi increduli
frusciavano nella brezza
per imitare il sacro verso
mentre una lacrima sottile
bruciando mi ricordava
la mia apostasia.

(ho perso il mio Siddur**
lungo la strada tortuosa
che conduce dalla mente
all'anima sperduta)

* “Preghiere” in ebraico 
** Il libro ebraico delle preghiere quotidiane

sabato 3 dicembre 2016

Bernice










Per dimenticare
chi sono diventato
(paglia secca sotto la pioggia)
ho popolato il pomeriggio
di ricordi e di musica
cadaveri di sogni
cerebralmente morti.

Mi rammento primavere
infinite di speranze
e vorrei fosse di nuovo
Adar* in un istante
per immergermi nel cielo
e ritornare vergine
senza più sembianze.

Vorrei esser Bernice
per fermar l’emorragia
con un semplice tocco **
ma sono disarmato
e nudo di parole
la mia amata voce
soltanto una reliquia.

* Il mese di marzo nell’antico calendario ebraico 
** Vangelo apocrifo di Nicodemo 7,1: Bernice è una donna che testimonia a favore dei poteri taumaturgici di Cristo, dicendo di essere stata guarita da un’emorragia che continuava da 12 anni con il semplice tocco della veste di Gesù.

mercoledì 30 novembre 2016

Life is a road, death is a myth

Mentre la luce continua a cadere dal cielo e a finire sepolta sotto terra, ogni giorno di più, io sento forte come non mai il tempo stringermi intorno al collo. Sento le sue dita lunghe e fredde sulla pelle. Prima le sento appoggiarsi, poi premere e poi stringere. Fino a che faccio fatica a deglutire e la stretta di ripercuote simmetricamente e magicamente sullo stomaco. È la stretta del tempo che ho perso e che non tornerà. La stretta dei fallimenti figli del tempo sprecato. La stretta di tutto ciò che sarei potuto essere e che invece non sono. A tratti questa sensazione si trasforma in angoscia e non sempre ho la forza per gestirla. E quando anche ci riesco, mi rendo conto di essere in mezzo ad una guerra. Una guerra contro me stesso, pur essendo apparentemente contro gli altri. Una guerra di domande senza risposta. Senza mai una sola risposta decente. Cosa farò? Dove andrò? Non conosco la via, non conosco la verità. Conosco purtroppo la collera, ora. Ma non ho più una regola empirica con cui affrontare le anomalie che stanno distruggendo il mio paradigma. “What will I do? Where will I go? Show me the way, the truth, the anger. Show me rules of thumb. Show the way to grow old”. E allora mi torna in mente la morte. Come sempre. Mi suggerisce che c’è una via di uscita. Veloce, dolce, senza conseguenze. Un abbraccio di silenzio che mi attende. Provo a scrutarla chiudendo gli occhi di notte e osservando l’oscurità più totale. E la trovo così immensamente rassicurante. Credevo la vita fosse una via da seguire. Ma è divenuta per me solo un segreto. La morte invece è un mito che ha radici profonde dentro di me. “Life is a road, death is a myth. Life is a secret, death is a myth”. 

Le parti in inglese sono tratte da “Play For Today” by Belle and Sebastian

sabato 26 novembre 2016

Tiny little world

When I was so little little little little little
And the fields in front of the house seemed to be immense
Lights further the square were to me New York
It is so small my tiny childish world

People of my everyday life were important
They were big and always full of meaning and of light
I looked at them standing in my corner
Where the floor was so warm that I felt safe

And now that I’m grown 
I try to contain the emptiness inside 
I know that the world 
It is not so infinitive but I 
May be I have sold 
My childhood without gaining any life 

And there was something like a enchantment in the time
That could proceed in all directions according to my mind
And mostly all the dreams could become true I didn’t think
I could have lost them all

And now that I’m grown 
I try to contain the emptiness inside 
I know that the world 
It is not so infinitive but I 
May be I have sold 
My childhood without gaining any life

lunedì 21 novembre 2016

Ho chiuso fuori l'inverno


Ho chiuso fuori l'inverno
per mietere tempo
col setaccio spietato
della consapevolezza.

Non ci sarà un perdono
per l'accidia calcolata
solo il silenzio della nebbia
che cancella il cielo.

E l'inverno non tarderà.

lunedì 31 ottobre 2016

Samhain is the mode

It's almost Samhain
A special Samhain
'Cause I need to rebirth more
than before and I know
it’s the right moment

It doesn’t rain here

And it’s not cold, still
And most of the wood is still
Dressed with summer and I
Love this autumn so warm

It’s the time to join to join
The eternity
Without being frightened frightened
To live really

I am at the end of
My feeling so secure
It’s coming back in a blow
All the weakness I know
Only challenges in front

It’s the time to allow to allow
The new begin
Samhain is the mode the mode
To make it real

domenica 30 ottobre 2016

Promessa










Promessa solenne
Trenta di ottobre
(Notte di angoscia)
Chiedo da oggi
Nuova alleanza
Al tempo sordo
Per preparare
Le mie mura
Prima dell'inverno

martedì 25 ottobre 2016

Decifrare


Decifro lettere
interrogo memorie
del passato ancestrale:
stento a squarciare
il velo nero dell'oblio
tempestato di giorni
e inverni infiniti.

Il mio sangue svelerà
il simbolo recondito?

giovedì 20 ottobre 2016

Discernimento











Nell'ampiezza inconclusa del mondo
occorre discernimento
per rendere l'osso sacro
perpendicolare a una terra
per imparare una lingua
dal sibilo di un vento
per seguire il richiamo
di un punto cardinale.

(Io invece sbriciolo insensatezza
su sentieri che si biforcano
in mezzo ad attese sterili
mentre ascolto questa pioggia
intonare l'idioma
di un altrove cosmico )

lunedì 17 ottobre 2016

Nion *












Ho visto il frassino ritagliare
con foglie ancora appuntite
pezzetti di cielo turchese
per sminuzzarli all'alba
sul cristallino attonito
dei miei occhi stanchi.

Sono divenuto un sarto
attento di amnesia
che unisce colori e frasi
per tessere il disegno
immobile e crocifisso
del perfetto fallimento.


* “frassino” in gaelico irlandese

mercoledì 12 ottobre 2016

Fengmen *









Il vento del nord ha sferzato
con violenza inaudita
in questo primo autunno
la mia colonna vertebrale

il dolore del cambiamento
interseca le mie vertebre
che scendono gocciolando
dal mio cielo immaginato

(il mondo ruota ancora nel cosmo
spinto dallo stesso vento
che attraversa le sbarre aguzze
delle prigioni metafisiche)


* “Porta del vento in lingua cinese”

sabato 8 ottobre 2016

Your son

Along your way back home
You found a boat
To cross the lake of nothingness

I saw you from a coast
And I have thought
You were so strong to fight them

And at the end you have won
Within your arms your son

Your bad times have gone away 
And the pain washed the shame 
Let the people being their shades 
And your darkness fade away 

You are a mother now 
And you can say it loud 

There were dark periods and
Sometimes the end
Was so near to be touched

It’s not easy to learn
To live alone
But now you know that

And you don’t need it no more
Now that you have your son


Your bad times have gone away 
And the pain washed the shame 
Let the people being their shades 
And your darkness fade away 

You are a mother now 
And you can say it loud

domenica 2 ottobre 2016

Cowardice

In this evening when the autumn
Starts to speak with its loud voice
And I’m so far from the ocean
From its beautiful noise

I wonder to myself
Why I am still there
Among the living creatures

And I think it would be better
If I was somewhere else
With the body under the soil
And the soul outside of it

So that I really could
Close this sense of deep rout
And I could melt my being

So maybe it’s better I die 
No I can go on trying, again 
I hope death is my way to fly 
Far from the pain I have inside 

But these thoughts are just illusion
And at the end I’m still here
With the heaviness that crushes me
So that I can hardly breath

And it’s so difficult
To stop all by my own
Cowardice is my last failure

Today if I think I will die 
I feel better inside, to me 
Life is just a gift, not a right 
And I have wasted its holy time 

Nella foto, Mediterraneo dalla Baia di Dingli, Malta

venerdì 30 settembre 2016

Brillare di buio


Si riparte sempre soli
adiacenti allo zero
fragili e neonati
formiche esuli
dopo un temporale.

Settembre lascia solo briciole
a brillare di buio
sotto un cielo indeciso
che promette senza
mantenere mai.

sabato 24 settembre 2016

Nothing is going right

Full moon in the sky but nothing is going right
I protect my eyes with the tears never cried

Crescent in the sky but I see nothing right
I protect my life with the deeds never tried

I dreamt about a life that now I have almost forgotten 
I hoped to be a man that now is hidden under oysters 

Why I go on, planning the life, while I know that nothing will be right 

Dark moon in the sky but nothing is going right
I protect my mind burning plans always blind

Quarter in the sky but I see nothing right
I protect my body from the cold is arrived

I dreamt about a life that now I have almost forgotten 
I hoped to be a man that now is hidden under oysters 

Why I go on, planning the life, while I know that nothing will be right 



Nella foto: particolare del tempio megalitico di Tarscen (Malta)

domenica 18 settembre 2016

Giorni sadici

Sono riuscito a piangere
in questi giorni sadici
tre lacrime a sinistra
quattro dall’occhio destro.

Quanto costa la sembianza
della bieca normalità

martedì 6 settembre 2016

The roots are cut or are they stronger?

I say "come back"
But I don't know what
Today I've left
Also the ancient hopes
The roots are cut or are they stronger
Than what I have thought they could be?
I'm the impression of a future
Than I have never lived at last


The consciousness
Seems only madness
When those I met
Seem to live in a bet
Life cannot be a constant challenge
First or then must arrive some peace
There is no devil or no angel
If you do not want them to be


I watch my feet walking in the wood
They seem to know where is some truth
So I have to stop my thinking
And let my body decide for me


I feel the need to taste the absurd
Total absence of my roots
Together with sense of belonging
To something of really absorbing 


Let's stop to eat
Everything but
The little blue
Berries of the wood
Yes it could be almost exciting
To disappear from others' sightings
I have to stop to be so frightened
Every time I feel different 

I watch my feet walking in the wood
They seem to know where is some truth
So I have to stop my thinking
And let my body decide for me


I feel the need to taste the absurd
Total absence of my roots
Together with sense of belonging
To something of really absorbing

domenica 28 agosto 2016

Mediterraneo











Sotto la grotta di calcare
bianco come le ossa antiche
ascolto il Mediterraneo
raccontarmi d'ere epiche
quando il mare dialogava
con la stessa lingua magica
da Israele a Gibilterra
fin nell'ombelico di Malta.


Poi chiudo gli occhi al sole
e vedo Tritone orbitare
intorno a Saturno il padre
imperturbabile nel tempo.



Malta, st Peter Bay

giovedì 25 agosto 2016

Always the same

This is the place
I find myself
Always the same

Since I’m no more a boy
And I’ve become a man
Here I’m always the same

Over this stone
I wrote my self
In oracles and words

There is no water
This time to see in my eyes
What does remain of myself

But I am pretty sure
I am still powerful
When I am into my wood

Over my stone
I evoke my strength
I need to survive at least

I’ve got three questions 
For three answers 
About three challenges 
I have in front of me 

I know it’s difficult 
To reach some wisdom 
And we lose it so fast 
As we were only thieves 

19th august 2016

mercoledì 24 agosto 2016

Dissolversi


La luna crocifissa ad ovest
intuisce un’alba fragile:
vedo le ombre stanche uscire
tra le zolle dei campi arati
per cercare di dissolversi
nella prima luce incosciente.

sabato 20 agosto 2016

Adamà *

Lava incandescente bolle
dentro il cranio
acqua diluvia senza sosta
sulle mie mani
aria come fosse tifone
soffia nel ventre
pianto i piedi nella terra
per respirare.

* In ebraico significa “terra” (אדמה )

venerdì 19 agosto 2016

While I am going to resign myself

I reached this day throughout a month of pain
So much that sometimes I‘ve lost tears as rain
In this mixture between past and future I always lose

The new proposals seem never enough
To give the strength I need into my heart
The same picture is into my eyes, it’s a lie?

But I’ve noticed the moon 
Is always full 
Every time that I 
Need a proof 

Behind the walnut leaves 
It’s giving to me 
A message of peace 
Please stop to bleed 

In the last period I have stopped to sing
And music seems not to be able to feed
My soul that is so heavy to understand

While I am going to resign myself
Still little voices say try to take care
There will be first or then something for me

But I’ve noticed the moon 
Is always full 
Every time that I 
Need a proof 

Behind the walnut leaves 
It’s giving to me 
A message of peace 
Please stop to bleed 

My 2016 birthday

mercoledì 10 agosto 2016

L’estate a volte scompare











L’estate a volte scompare
chiude il cielo in un istante
come quando un uomo riesce
a non pensare davvero a niente
e soltanto in quei momenti
si intuiscono nel vento
dimensioni alternative.

Basta così poco in fondo:
l’odore del fuoco spento
da un inatteso temporale
un nuovo volto scoperto
dalla luce nello specchio
l’empireo all’improvviso
che si tinge d’autunno.

L’unicità è combinazione
sincretica di differenze.

lunedì 8 agosto 2016

Meridio


Osservo il sole tagliare la pianura
ogni giorno un poco più a meridio.
Mi ferisce appena sotto il costato:
escono parole in cerca di silenzio
e aceto di lacrime mai versate.

giovedì 4 agosto 2016

Yod dimenticato



Sottile il disincanto
si insinua come vento
negli interstizi vuoti
lacerati di mancanze
e false intuizioni.

Posso cercare ancora
tra le briciole sparse
sotto il tavolo divelto
l'apostrofo che dà senso
quello yod dimenticato?


San Pellegrino in Alpe (LU), 1 agosto 2016

martedì 2 agosto 2016

Still some embers

It's a long time
that I don't pass
the evening in the wood
While the fairies
are still sleeping
but are going to become true

And I have missed so many nights
in the carousel of the seasons of the light

Summer through these mountains 
is a living Book 
I can read everything 
If I wanted to 

Maybe this speaking silence is the medicine I need 
to try again to survive among the false healers 

I can feel that
still some embers
are deep into my soul
from the ancient
Celtic fire
once saved me from the cold

But there is no harvest for this year
only new work, mistakes and lots of fear

Summer through these mountains 
is a living Book 
I can read everything 
If I wanted to 

Maybe this speaking silence is the medicine I need 
to try again to survive among the false healers 

Lughnasadh 2016

lunedì 25 luglio 2016

The width of the wide abyss


Sdraiato su questo letto, accanto alla collina, questa notte mi sembra di sentirne il respiro. E mi accorgo con dolore quanto il mio respiro sia diverso: più corto, stentato, piccolo. Ho muscoli secchi e affannati e una mente colma di regole mortificanti. E sono cosciente di non essere più così bravo a raccontare me stesso. Negli anni la consapevolezza è lentamente sprofondata nel fango della frustrazione e della incapacità di realizzazione. Ho intrapreso mille sentieri senza concluderne mai uno, con la presunzione di poter essere in qualche modo premiato per i miei sforzi. E anno dopo anno ho perso i contatti con la freschezza di un tempo, raccolta sui pendii dell'ovest nelle notti estive e nei pomeriggi invernali. Quella sensazione di totale identificazione con il proprio essere che ormai a malapena riesco a ricordare. Ora tra le mie molte facce parziali non so più riconoscere quella autentica. E anche la mia scrittura si è fatta più pesante e incerta: pur partendo talora da spunti autentici si perde senza avere un chiaro intento e una meta da raggiungere. La mia vita sembra una parodia senza umorismo ed empatia: la storia semplice e chiara di uno che non ce l'ha fatta. Quantificare le colpe del fallimento, addossarsele o esternalizzarle, non ha più senso. Tentare nuove strade non porta più a niente da anni: conducono tutte allo stesso vicolo cieco. Sono stanco di questa filosofia del cambiamento ad ogni costo che vede nel mutamento e nell'innovazione continua le armi principali per vincere sempre. Non è la staticità che mi ha portato ad arenarmi sul fondale. Sono anzi le molte decisioni prese per cercare un miglioramento ad essersi dimostrate tutte errate e frutto di illusione. A vincere sono sempre gli arroganti e i superficiali, quelli che non hanno timore di sopraffare e combattere senza rimorso. Quelli che sono certi di chi sono e non hanno dubbi. Quelli che scelgono sempre le strade giuste. Di nuovo penso alla morte come la soluzione più dolce, più semplice, meritata dopo così tanto inutile combattere. Ciclicamente questo pensiero torna a me ma ogni volta con una consapevolezza più piena, con meno dolore e paura: ogni volta mi sento più pronto. Quale alternativa ho? Reinventarmi di nuovo, per l'ennesima volta,trovare ancora un equilibrio inedito, basato su nuove leggi fisiche da riscrivere completamente. Ma soprattutto avere la forza di ingoiare un fallimento circolare che urla 360 volte, una per ogni grado angolare. Mi chiedo se ne valga la pena. Mi chiedo perché cercare ancora un senso in una vita che proprio non ne vuole sapere di assumere un qualche tipo di identità. Oppure se sia giunta l'ora di misurare l'abisso. “I've come tonight I've come to know, the way we are, the way we'll go. Come to measure this: the width of the wide abyss”.

Le parti in inglese sono tratte da "Thick As Thieves" di Natalie Merchant

martedì 19 luglio 2016

But somewhere in an hazel wood

I’m so tired that I feel my bones
Crumbling under the gravity force
And I feel like a child even if I’m adult man

I go on digging in my past
When the things had or seemed to have a sense
And I don’t really know when they started to go so bad

Now there’s a constant drain 
From my body and soul 
I really don’t know why 
I’m frightened to be dried 

I try to put restrains 
But there is no way 
I have no other chance 
I forgot how to pray 

But somewhere in an hazel wood
Some men are still singing up the truth
Maybe I can restart maybe I can be one of them

They can speak directly to the moon
Passing through the whispers of the wood
One day I will rebuild my sensitiveness to the truth

But now it’s constant drain 
From my body and soul 
I really don’t know why 
I’m frightened to be dried 

I try to put restrains 
But there is no way 
I have no other chance 
I forgot how to pray

giovedì 14 luglio 2016

Chandra *


La luna: un semicerchio perfetto
in mezzo al bosco di granoturco.

Grattugio pensieri con le palpebre
osservando la sera sgretolarsi.


* "Chandra" singnifica "luna" in sanscrito.

giovedì 7 luglio 2016

I can still being a dreamer even if I never sleep

Tell me tell me that I'm growing
in this midsummer so far

tell me that I am not falling
into the thoughts always dark

I can go on just torturing
myself screaming all the truth

or it's better just obscuring
all the things that are not good

But things are going on 
also if I don't want 
the time is writing its own papers 

My diary is old 
but it can never know 
what is it going now to happen 

Tell me in this place so green and
peaceful in the late evening

that I can still being a dreamer
even if I never sleep

But things are going on 
also if I don't want 
the time is writing its own papers 

My diary is old 
but it can never know 
what is it going now to happen

sabato 25 giugno 2016

La notte di San Giovanni











La notte di San Giovanni
il destino liquefatto
cade goccia dopo goccia
ed erode le certezze
costruite calcolate
in vent'anni di lettere
scritte in segreto
a Dio

Comunità monastica di Bose, 24 giugno 2016

giovedì 23 giugno 2016

Attoniti










Oltre il cancello
i sentieri si biforcano
tra le preghiere
il sole inonda la valle
e ci lascia attoniti
nello scoprirci
così diversi

Comunità monastica di Bose

martedì 21 giugno 2016

In processione















L'estate inizia con luna
a perpendicolo sull'albero
accanto a cipressi increduli
in processione verso il sud:
il sole tende le braccia forti
verso una terra desolata
la notte s'asciuga in un soffio
come la lacrima sul cuscino.


Comunità monastica di Bose
Solstizio d'estate

venerdì 17 giugno 2016

Where God has come from



The little child
Over the sea
Into my arms
She seems so still

With half opened eyes she seems to peep the horizon
As she knew that’s the place where God has come from

I don’t think I’ll be ever dad
It’s something more than what I can 
I cannot teach, how to live

But with you in my arms I bet
I can learn to be a better man
So much to learn... where are you from?

I see your smile
under my chin
and in the light
it seems so big

I guess your thoughts are pure as the cold water
Into which I walk with my feet and hels

I don’t think I’ll be ever dad
It’s something more than what I can
I cannot teach, how to live

But with you in my arms I bet
I can learn to be a better man
So much to learn... where are you from?

Lerici, 10 giugno 2016

mercoledì 15 giugno 2016

Sublime

Will I be able to walk again
along the paths of the fire
without tiring my legs
without burning my hands?

And all around I see my old friends
the wood is still the dress of the Land
So I have still some hope
I'm not completely lost

It is something like starting again
into the triumph of Nature
you cannot put through parenthesis the life

the green everywhere is something
that can fill my little soul
there is nothing of so sublime to learn

And people they go on saying
my choices are all wrong, yes may be
so I ask to the Land
I'm not a real man?

But men are not those one so
self confident until being grown
without ever being wrong
I've more mistakes than bones

It is something like starting again
into the triumph of Nature
you cannot put through parenthesis the life

the green everywhere is something
that can fill my little soul
There is nothing of so sublime to learn

21 maggio 2016

martedì 14 giugno 2016

Resist to all the bets

We are so fragile
under neutron skies
we can only pray to stay alive

Gods among the stones
look at us like ghosts
after the millennia have gone

We need to have the courage to forget
we need to have the strength to start again
'cause we have so many chances
world has changed in so many senses

The temples can resist to all the bets
because they were built by the faith of men
it's the best cement to create
immortality through the hands

The wind here is kind
it brings back the time
to those moments when it was divine

The Sun here can find
its home for the night
where oh it can wait for a new shine

We need to have the courage to forget
we need to have the strength to start again
'cause we have so many chances
world has changed in so many senses

The temples can resist to all the bets
because they were built by the faith of men
it's the best cement to create
immortality through the hands

Agrigento, 14 maggio 2016

martedì 7 giugno 2016

Guf *











Il sole nasce
tra le lenzuola stropicciate
nel luogo di confine
dove si asciugano i sogni

* In ebraico, “stanza delle anime” dove risiedono le anime in attesa dell'incarnazione ed è posto nel settimo Cielo: è da qui che proviene l'anima di ogni nuovo nato

giovedì 2 giugno 2016

There was no drought to dry

A Sunday morning like the others
I walk along my street
And all around me sun is shining
Appearance of peace

Still drops of Faith
I Have deep into my soul like
There was no drought to dry

I often think in the last month
What if I was alone
I would be probably more attentive
Towards my own

Sometimes I believe
Relations all are stealing
The best parts of myself

Today I feel as it’s a success
Just being still on my feet
Trying to get some new access
To dimensions I care

But it’s a feeling
Moving like the wind
Caressing the new trees

8th may 2016

martedì 31 maggio 2016

Non ho osservato












Non ho osservato maggio
trasformare il bosco
tra i sussurri della notte
dove morte tesse vita

I miei occhi mendicanti
raccolgono gli angoli
misteriosi e antichi
di un passato non morto

mercoledì 11 maggio 2016

Dopo Beltaine
















Dopo l’antica Beltaine
rimane l’odore di cera
portato dal vento umido.

Non ho debiti con gli dei
in questo distacco misurato
dalla terra amante maga.

E i papaveri di nuovo
sanno donare impressioni
sui bordi dei campi di grano.

giovedì 28 aprile 2016

Stranger

As I walk along
these foreign streets
I ask to myself
who I am really

Am I a boy ? Am I a man?
I'm only strains without a faith
And in my hands there's only wind
I cannot tie it at the end

And I am on the top of lost desires
all that I want is so far from me
And I have to discover me once again
May be I'm changed or I am still the same

All that I have lost may be comes back again
While this city calls me stranger anyway

I can see the lines
covering my skin
It's an alphabet
I will learn to read

There is the past that's calling back
while the future struggles to land
I am the rest of what I had
or someone new not evident

And I am on the top of lost desires
all that I want is so far from me
And I have to discover me once again
May be I'm changed or I am still the same

All that I have lost may be comes back again
While this city calls me stranger anyway

Copenhagen, 6 aprile 2016

mercoledì 20 aprile 2016

Dove le nuvole sfiorano







 


Dove le nuvole sfiorano
i crinali delle montagne
tutto diviene possibile

Se il diavolo è stato qui
fu chiamato con altro nome
Pan dai mille volti di giada

Io imparo a stare fermo
nel luogo in cui sono giunto
pur camminando senza sosta

17 aprile 2016

martedì 12 aprile 2016

Consola




Consola vedere tavoli
coperti di storia e silenzio
e le nuove foglie di quercia
solleticare le vetrate

venerdì 1 aprile 2016

A mother you're going to become

I don’t know if
If you think you know me
And If I really know you
After all these years

In this evening
Drizzle on the floor
Speaks about a world
That is going to change

And nothing will be still the same 
A mother you’re going to become 
And maybe I’m falling 
But you must go on 
It’s no more a choice 
It’s the strongest law 

I know I will remain alone 
It’s today clearer than before 
Your road will be a slope 
But you’ll have the ropes 
To climb over the hopes 
For your new future 

Please don’t ask me
If it’s right what you do
You perfectly know what
My answer will be

I am thinking
Life is the only thing
That will always win on
Disillusionment

And nothing will be still the same 
A mother you’re going to become 
And maybe I’m falling 
But you must go on 
It’s no more a choice 
It’s the strongest law 

I know I will remain alone 
It’s today clearer than before 
Your road will be a slope 
But you’ll have the ropes 
To climb over the hopes 
For your new future

lunedì 28 marzo 2016

What is it a resurrection?

It’s springtime but the wood seems still sleeping
And the sun light can’t reach the soil
It’s Easter but the souls are still freezing
It’s not enough all that we’ve learned

We are waiting for a morning light
To wake up the consciousness inside

Saturday they say everything is going to die 
Sunday and the morning suddenly appears so bright 
What is it a resurrection? 
Our overturn the actions 

There is no peace for us if we believe the time 
Only steals power without giving us a smile 
We forget our being human 
Today we remember it once 

It’s everyday a fight against myself
And most times I will lose
And it is not a shame to admit I
Have not yet found my way

I am waiting for a morning light
To wake up the consciousness inside

Saturday they say everything is going to die 
Sunday and the morning suddenly appears so bright 
What is it a resurrection? 
Our overturn the actions 

There is no peace for us if we believe the time
Only steals power without giving us a smile 
We forget our being human 
Today we remember it once

venerdì 25 marzo 2016

Easter seems flawless

Nobody knows me
I've ever known this
Sometimes I've hoped to be wrong with that
But then I've learned it was a dream.. it's sad oh oh

I wrote a story
But it's so boring
I'm not that one to change to be loved
By others who remain strangers at last oh oh

It is all that I have found 
We all are atoms of sound 
That try with the voice to explain 
Who they are without any blame 

And so I feel I’m allowed 
To cry when there is a bound 
That I can’t climb if I don’t 
Admit that I’m totally wrong 

Easter seems flawless
Springtime is over
But this year I feel inside I am not
As pure as I have ever really thought

It is all that I have found 
We all are atoms of sound 
That try with the voice to explain 
Who they are without any blame 

And so I feel I’m allowed 
To cry when there is a bound 
That I can’t climb if I don’t 
Admit that I’m totally wrong

Venerdì santo



Sento i pensieri avvicendarsi
come vetri neri che s’infrangono
percepisco il rumore aguzzo
penetrarmi subdolo negli occhi:
le lacrime di vita non vissuta
con cui dipingo di colori tenui
l’acquerello di un venerdì santo.

(La pioggia non sa colorare il buio
e i miei respiri si fanno ombre
alla ricerca di un calore nuovo)

mercoledì 23 marzo 2016

Prima notte di primavera










Come è triste la mia vita
coperte fredde pensieri afosi
squarci di cielo intravisti
notti immense e microscopiche.

Sogni di vetrate sull’oceano
e lenzuola bianche al vento
sono ormai mitologie stanche
in attesa d’antropopoiesi.

giovedì 17 marzo 2016

Interstizi















Mi sono accorto che il tempo
è in realtà soltanto luce
disincarnata e sospesa
al di là delle colline ad est.

Ricopro i miei occhi di stracci
trapuntati di lettere nere
e nell’assenza di ogni senso
scopro interstizi d’eternità.

martedì 15 marzo 2016

Stralci di metafisica











Ultimo giorno di lezione
la mente diviene liquida
apre i cancelli dell'anima
e sa innalzare ponti
da Israele alla Grecia
dall'Africa fino all'India
 rendendo i confini soltanto
stralci di pura metafisica.

venerdì 11 marzo 2016

Religious atheism


I’ve told you many times
That the rain is tears of God
You’ve answered you can’t find
That kind of love

So let me know why
You can stay here alone
Standing up all the times
The things go wrong

People talk to me, and I don’t really hear 
As I walk far, from my oldest fears 
And I don’t really know whether 
Well I will fall or not on pavement oh 

I can call this, religious atheism 
While God’s not in, the religious things 
Because He is just everywhere 
The sky is sacred as the land oh 

How do you feel inside
Under the immensity
Of the pure winter sky?
No, you cannot lie

To walk now is to climb
Roads are faces of stone
Fox can destroy the bind
That keeps strong the wall *

People talk to me, and I don’t really hear 
As I walk far, from my oldest fears 
And I don’t really know whether 
Well I will fall or not on pavement oh 

I can call this, religious atheism 
Though God’s not in, the religious things 
Because He is just everywhere 
The sky is sacred as the land oh 

* Nehemiah 4:3 Tobiah the Ammonite, who was at his side, said, "What they are building--even a fox climbing up on it would break down their wall of stones!" 
 * Neemia 4:3 Ora Tobia l’ammonita era al suo fianco, e diceva: “Anche ciò che edificano, se una volpe salisse [contro di esso], certamente demolirebbe il loro muro di pietre”.
Nella foto: particolare della Badia di Frassinoro (Mo)

Sacred waters


Sacred waters
I still have your power in my veins
On the days when the sleeping was good
And my thoughts are not heavy as the
Days before

Sacred waters
I still have your power in my eyes
On the days when I am not so blind
And among shadows I can recognize
The magic

Sacred waters
I still have your power in my voice
On the days when I can sing alone
And the poetry comes out with no strain
From my mouth

Sacred waters
I still have your power in my hands
On the days when I can really create
A reality built on my faith
With a prayer

Sacred waters
I still have your power in my head
On the days when I can fill it of
Purity and whispers from the gods
And that’s all