domenica 20 agosto 2023

God says that a snake can change its own shape

 

LISTEN TO - ASCOLTA












I walk in the sun 
I know she has gone 
I walk towards west 
it’s all so complex 

It’s another birthday 
placed over my shoulders 
I’ve lost every glory 
already in the morning 

And after some years of absence 
I look for the authentic essence 
I’ve lost something and 
I gained something else 
it’s a common sense 
or I’ve been beheaded 

I find my way back 
where all is started 
after years of lack 
I ask for a lap 

The wood is now burning 
and the trees seem curling 
God says that a snake 
can change its own shape 

And after some years of sadness 
I try to fulfill my emptiness 
 I’ve lost something and 
I gained something else 
it’s a common sense 
or I’ve been beaheaded 


My 43rd Bday

venerdì 18 agosto 2023

Corona boreale


 










Corona Boreale 
sulle nostre teste 
a perpendicolo 
regalo ad Arianna 
abbandonata*

Le stelle suicide 
sono briciole di pane 
per sfamare la fame 
potente nostra 
di assoluto.


* Secondo la mitologia greca, la costellazione della Corona boreale rappresenta la corona donata da Dioniso ad Arianna dopo l'abbandono di Teseo

lunedì 7 agosto 2023

This summer that seems autumn

  

  LISTEN TO - ASCOLTA 

 

 

 


 

 

Many people say 
this is Lughnasadh 
harvest starts today 
but I’ve got nothing 
 
I don’t know what to say because I’m afraid 
I gathered everything and wasted it 
 
All around the wheel 
this would be the feast 
to celebrate indeed 
in good company 
 
But there is no one here and those ones were 
now have gone away forever 
 
I’m always alone 
into the cold 
of this summer that seems autumn 
like my life often seems 
 
And the past 
seems to come back 
while the future disappears 
with all my good ideas 
 
Even if I stopped 
to celebrate 
and from a long time 
to write prayers 
 
I am still here to take advantage 
of every little light against darkness 
 
I’m always alone 
into the cold 
of this summer that seems autumn 
like my life often seems 
 
And the past 
seems to come back 
while the future disappears 
with all my good ideas 
 
Lughnasadh 2023

giovedì 3 agosto 2023

Ho smesso

 

 

 

 

 

 

 

Ho smesso di scrivere 
parole di sale nero 
per rimanere insapore 
Ho smesso di accendere 
ore sacre sui davanzali 
per diventare agnostico 
Ho smesso di piangere 
riflesso nel tempo opaco 
per non incontrarmi più.

mercoledì 2 agosto 2023

I'm a red christmas-tree ball and I'm fragile

Ho dovuto attendere diversi giorni, una settimana intera, per riuscire a scrivere qualcosa sulla morte di Sinèad. Ricordo bene la sera di mercoledì 26 luglio. Il messaggio di un’amica con uno screenshot atroce preso da twitter: “Sinead O'Connor was found dead in a private home in London”. E poi di corsa sul web per cercare una notizia che sconfessasse quella frase terribile. Per almeno un minuto ho sperato fosse una fake news. Ho pensato che in fondo, Sinèad ci aveva già tante volte fatto temere per la sua preziosa vita. Purtroppo, la notizia era vera. Mi sono sentito di nuovo orfano. Come quando accadde a Dolores O’Riordan ormai qualche anno fa. Di nuovo a Londra. Di nuovo dopo avere annunciato un nuovo lavoro. Entrambe sembravano in una fase up del loro altalenante umore. Ma dopo poco sono cadute. E cadere dall’alto fa più male, lo so bene. Due delle mie muse, delle mie salvatrici, non ci sono più. Ho già scritto diverse volte di Sinèad e di quanto fosse importante per me. Fin da ragazzino è stata per me un’ancora di salvezza. La sua voce e i suoi testi mi hanno forgiato l’anima. Sapere che non c’è più è per me un dolore immenso perché mi sento più solo di prima. Abbandonato. Per l’ennesima volta. Ho provato a piangere ma non ci sono riuscito immediatamente. Soltanto parecchi giorni dopo, ascoltando un pezzo per me molto importante “John I love you”: 
 
I let tears fall like rain 
Apple-sized they were 
All over her 
And through all of those times 
When you could have died 
This is what you find 
 
Incredibile che le stessa mi abbia consolato per la sua stessa morte. Ho conosciuto Sinèad in modo anomalo rispetto alla maggioranza delle persone. Non certo con la famosa “Nothing compares to you” ma con l’album del 94 “Universal Mother” che per me rimane uno dei 5 migliori album della storia della musica. Da lì ho iniziato a scoprire anche i lavori precedenti e l’ho seguita sempre, fino agli ultimi bellissimi lavori. L’ho vista diverse volte dal vivo, a Milano, a Genova, a Santo Stefano e infine a Parma dove l'ho vista nel 2020 pochi giorni prima dell'inizio dell'incubo Covid. Ha influenzato moltissimo la mia passione per l’Irlanda prima e per la cultura ebraica poi. Negli ultimi anni si è convertita all’Islam nella sua costante ricerca di una spiritualità profonda, intesa come appartenenza assoluta. Purtroppo, la spiritualità aiuta tantissimo ma non riesce a cancellare l’orrore di una vita che proprio non funziona e che dà troppo dolore. E ad un certo punto ci si arrende. Lasciarsi andare sembra la via più semplice. Non si riesce più a lottare. Sinèad mi ha dato tantissima forza. Ma lei ci ha sempre detto di essere fragile “I'm a red christmas-tree ball and I'm fragile”. Spero che ora il tuo dolore si sia spento, mia cara Sinèad. Il mio brucia come non mai. 
 
Nella foto, l’ultima volta che l’ho vista dal vivo a Parma nel 2020.