mercoledì 10 agosto 2011

Lùgh












Nel punto in cui il sole trabocca
e il cielo diluisce la terra
la luce santa del futuro tocca
la mia mente che nello spazio erra.
Lùgh splendente sussurra con la bocca
il segreto che nella mano serra:
nel nuovo raccolto il senso nuovo
del divenire ogni giorno uomo.

E dentro l’acqua immergo la vita
per plasmare la preghiera più pura
che col coraggio sostiene la sfida,
che ogni giorno appaga l’arsura
nata da questa continua salita
verso una meta d’incerta natura:
ecco il destino dei discendenti
di antichi dei e di combattenti.

Saggio dei frutti il nuovo sapore
dalla vetta incantata del mondo
e nel respiro ricerco l’ardore
che in questo fascio di grano biondo
canta con forza la virtù del sole
l’eternità in un solo secondo:
e se sottoterra tumulo fiori
sento nel vento d’autunno gl’odori.

* Il Dio celtico del sole da cui prende il nome la festa celtica del raccolto “Lughnasadh”(1° agosto).
Nell’immagine la spettacolare “Man an Toll” (pietra perforata) a Morvah (ovest Cornovaglia).

3 commenti:

Daniel ha detto...

LUGHNASADH

“Lascerò la mia falce per terra
mentre l’orecchio che mi nutre è nella mia mano
alzerò i miei occhi verso le vette
e mi girerò velocemente sulla mia caviglia verso destra
mentre il sole viaggia
dall’est verso l’ovest
dal nord verso il vero centro del sud
con un moto uniforme”

(tradotta dai Carmina Gadelica)

La festa di Lughnasadh è certamente il culmine delle 4 feste che celebrano i periodi intermedi fra i momenti di solstizio ed equinozio, il frutto finale del processo che si sviluppa nel corso dell’anno. Infatti il raccolto è stato anticipato in tutti i rituali delle precedenti feste ma solo ora arriva a compimento celebrando il successo del rapporto fra la comunità umana e la Terra.
Il nome della festa deriva del Dio del sole “Lugh”. La seconda parte del nome è “nàsad” che signica “gioco” o “assemblea”. Secondo le antiche tradizioni deriva dagli antichi giochi sportivi e bardici che Lugh stesso avrebbe istituito in memoria della madre adottiva Tailtiu: le celebrazioni duravano alcuni giorni e quindi spesso si parlava di festival di Lughnasadh.

Possiamo ricapitolare i temi rituali essenziali di Lugnasadh:
1) L’assemblea sulle cime delle colline
2) La messa in scena del trionfo di Lugh
3) La raccolta solenne e la gioiosa consumazione del primo frutto
4) La corsa dei cavalli nell’acqua
5) Ragazzi e ragazze disposti assieme per la fertilità sacra
6) La sepoltura dei fiori come fine dell’estate
7) La riaffermazione dell’ordine nelle comunità

Fly ha detto...

E'bellissima.. il cerchio della vita nel suo massimo compimento.. la nascita dall'acqua che ancora calma l'arsura e l'odore sottile della discesa...
Anche le parole partecipano al girotondo con questa rincorsa alla rima...
un'eco che risuona alla festa della natura..
Abbracci... Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Grazie cara, credo che ci voglia il tempo e la purezza mentale giusta per percepire la forza della Natura in questo momento.. ma se si riesce a farlo.. è splendido..
Un abbraccio
d