martedì 20 settembre 2011

L'ovest del vento












Un benvenuto di candela rossa
che preservi il fuoco delle vene
nella cruda oscurità che giunge.

Autunno, ultimo fiato dell’anno
amante confuso della mia anima
ancora amo l’ovest del tuo vento?

Stringo nelle mie mani le briciole
il nuovo pane, memoria del tempo
frutto di rinunce e sacra forza.

Buon equinozio, buon autunno, buon Alban Elfed (termine gaelico per questa celebrazione, significa “la nascita delle acque”).

6 commenti:

riri ha detto...

Grazie Daniel, mi piace la nascita delle Acque, aggiungerei dalle acque..dove tutti abbiamo fluttuato, dove abbiamo avuto l'incantesimo dello stare dentro..in noi e con noi..Baci ed un abbraccio, una grande emozione questa tua Prosa:-)

Daniel ha detto...

Per Riri
Grazie mille cara amica, buona nuova stagione di cuore.. bellissima l'immagine che mi hai donato della nascita dalle acque.. è proprio così... un abbraccio
D

Baol ha detto...

Mi sa che siamo sempre ad ovest di qualcosa

Daniel ha detto...

Per Baol
L'ovest è un concetto relativo ;-)
Un saluto
D

Fly ha detto...

Autunno è un tempo di raccolta, se la stagione è stata buona i frutti sono i più dolci e nutrienti dell'anno.. sono come un viatico per il passaggio nel buio..
Il pane accompagna e nutre l'uomo ogni giorno se sa farne tesoro nei granai al tempo delle messe e non spreca neppure le briciole.. così dovrebbe essere la vita..
Un abbraccio
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Mia cara... grazie per essere passata a celebrare con me l'inizio dell'autunno.. ti abbraccio forte..
D