giovedì 16 febbraio 2012

Neh *


Sete
di pace consolante
di disgelo estivo
di raccogliere frutti
d’affondare radici
nella terra morbida
coltivata dagl’anni.

E non
di spezzare le zolle
con unghie sanguinanti
di sentire il peso
del cielo congelato
di lottare tenace
stelo contro la falce.

La mia nave infranta
sugli scogli grafite
della quotidianità:
il respiro flebile
lentamente arretra
nel silenzio saturo.

(Ma io lo so:
arriverà un vento
forte di porte infrante
e di schegge velenose
che trafiggerà i corpi
putridi dei pagliacci!)

* “aver sete” in ebraico

9 commenti:

Paolo ha detto...

Un sentimento di rivalsa su chi ci ha fatto soffrire e la voglia di rinascere, questo suscitano in me le tue parole.
Paolo

Daniel ha detto...

Per Paolo
Direi che ci sei andato molto vicino. Grazie ;-)
Un saluto
Daniel

Paolo ha detto...

Daniel sai io penso che mai nessuno capirà quello che un altro scrive se il significato intrinseco delle parole non gli viene spiegato dallo scrittore, ma sono certo che ognuno viva quello che legge sulla propria pelle, accorgendosi che in ogni parola c'è qualcosa di proprio, qualcosa di vissuto.
Paolo

Fly ha detto...

Spero vengano tempi in cui tu possa dissetarti di quell'acqua che disseta in eterno che è ben oltre la realizzazione di umani desideri... auguro tu possa galleggiare sull'acqua così come sulle emozioni con dolce non curanza come nell'immagine... poterne assaporare solo la parte poetica... e il resto lasciarlo ai pagliacci!
Un abbraccio
Fly

Daniel ha detto...

Per Paolo
In quello che dici sta la magia della scrittura.. che a partire daii significati di chi scrive, crea nuovi significati, diversi in base all'interpretazione di chi legge. A presto. D

Per Fly
L'acqua che dissetta in eterno mi ricorda un passo di "Esodo".. grazie cara per le tue splendide parole... un forte abbraccio
D

LdC ha detto...

Aver sete di se stessi
senza piu'nessun conffltto
senza piu'nessuna paura nessuna smania..
Aver sete di se del se' quel se'che basta a se stesso e non e'spinto a muoversi preda di moti perpetui..

Arrivera'il tempo dove i pagliacci si sgonfieranno ed il loro trucco si sciogliera assieme alla neve e sara'
...Pace.

Unico.

Daniel ha detto...

Per Ldc
Mia cara... sì.. arriverà quel tempo...io ci spero davvero... un forte abbraccio e buon weekend.. grazie.. D

riri ha detto...

Leggere quello che scrivi coinvolge, leggere i commenti dei tuoi amici fa capire come ognuno interpreti a modo suo quello che legge ed è tutto condivisibile, perchè lo scopo della vera poesia è quello di suscitare forti emozioni e tu ci riesci sempre. Sei un mito.Ti abbraccio e ti auguro un "fiume sereno" dove la natura è incontaminata, dove tu possa trovare l'essenza della vita che scorre e nonostante tutto ci porti la primavera:-)

Daniel ha detto...

Per Riri
Grazie cara.. auguro lo stesso a te.. un fiume sereno da osservare scorrere... un abbraccio
D