lunedì 10 settembre 2012

Oltre l'Atlantico












Dopo la pioggia gl’odori cambiano
e le tue parole ancor paiono
potere scalfire l’acciaio nero
delle palpebre fossili degli anni.

I ricordi si schiudono tardivi
come rose di fine autunno
o i sabati bui di inverno
illuminati da attese sante.

Sui miei palmi spalancati d’orgoglio
vedo i fallimenti della vita
risorgere come ortiche vili
dal bianco cadavere del presente.

Ogni scelta è il seme fertile
d’intricato roveto di rimpianti:
nel timore di rischiare il nulla
ho perso la via dell’opportunità.

E nella mia accogliente palude
son lontano dal mondo elettrico
delle idee che creano i sogni
oltre le montagne e l’Atlantico.

9 commenti:

Fy ha detto...

C'è un fondo di collera nei rimpianti... una collera amara e feroce perchè rivolta verso se stessi... E' buona cosa lasciar andare i rimpianti come acqua che ha già fatto il suo corso... altrimenti lo sguardo è rivolto al passato non si possono cogliere le nuove opportunità che ogni giorno si presentano...
Un abbraccio grande.
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Cara, la vera collera non può che essere rivolta verso noi stessi se davvero siamo creators of our life!
kissssssssssss
D

Ire ha detto...

I fallimenti, riguardano solo l'economia, non la vita. Ciao Daniel :)

Fly ha detto...

Hai perfettamente ragione.... ma spesso ce ne dimentichiamo... ed appunto perchè la realtà è diversa da come vorremmo crearla noi... ci arrabbiamo con noi stessi... anzichè rivolgere le energie ad una nuova creazione... le investiamo in rimpianti e "se..." infruttiferi.... pensando di essere inetti nel creare qualcosa di buono... anzichè chiudere definitivamente una porta senza rimpianti ed aprirne un'altra! se non ci piace quello che abbiamo creato perchè perseverare? perchè non ricominciare da capo? bello da dire... ma non lo so fare!!
un abbraccio Fly

Daniel ha detto...

Per Ire
Ma che bello legegrti qui! Davvero una bella sorpresa. Un abbraccio e a presto. D

Per Fly
Changing the reality is changing prospective... not easy!
un abbraccio cara
D

riri ha detto...

E' difficile non arrabbiarsi, prendersela con se stessi, parlo naturalmente per me, però spesso mi capita anche di essere "odiosa"..con gli altri, ma me ne pento subito.
E' facile con te esternare i propri pensieri, ma farne Poesie così profonde è un'arte.
Un abbraccio.
ps. oggi sono libera da impegni di nonna, ma si ritorna bambini:-))

Daniel ha detto...

Per Riri
Mia cara amica, è sempre splendido leggerti. Per me scrivere è lo sfogo essenziale e spesso davvero mi permette di non arrabbiarmi e di non precipitare quando sono deluso o arrabbiato.
Sfrutta il tuo tempo di libertà!!
Un abbraccio
Daniel

Baol ha detto...

Io invece credo che i fallimenti riguardino tutto, non solo l'economia.

Magari intesi in maniera diversa ma, a volte, anche se è brutto dirlo, si fallisce :(

Daniel ha detto...

Per Baol
Ahimè la penso così anche io. Purtroppo le nostre storie possono fallire eccome. Ovviamente sono discutibili i parametri con cui si valuta questo fallimento.. :-). a presto