venerdì 31 ottobre 2014

Kala *













Questa leggera spuma di nebbia
trafitta dalle lance del sole
incesto di passato e futuro
sotto gli occhi aguzzi di Dio.

La pelle del mio corpo è sabbia
questa notte sarà la clessidra
per travasare pensieri essenziali
attraverso le stigmate del sonno.

* “Tempo” in lingua sanscrita 

Buon Samhain a tutti, buon nuovo inizio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

l'immagine del corpo sabbia da l'idea del dissolvere dell'ego per lasciar spazio all'io divino
allo scadere del tempo della clessidra... Il vero nome
Kiss
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Penso che la metafora della clessidra significhi che c'è un punto nella vita in cui si passa per una strettoia, oltre la quale siamo diversi.. se riusciamo a passare...
un abbraccio
d

Anonimo ha detto...

Poche parole con la profondità di un momento....Vetro nel centro del cuore con il sanguinare anterogrado e retrogrado del soffrire nel tempo. vestimenta de vita con profumo accorde al momento. Notabile volcano emotivo diventato muro come protezione con roccia forte che sfida al forte mare non solo in alta marea di tormenta ma con una visione saltuaria di un arcobaleno complice tra la terra ed il infinito traspassare.. Ma sempre una roccia che a volte se allontana e piange da sola non con le lacrime salate del rugente mare ma con la gocciola de sangue del suo vetro che perfora un emotivo camminare Angelo..mio saluto sentito roccia.

Daniel ha detto...

Per Angelo
Caro amico, che piacere immenso leggerti qui.. solo ora vedo il tuo commento...
Anche le rocce, anno dopo anno, si tramutano lentamente in sabbia.. per scorrere via come acqua...
buon nuovo anno
un abbraccio
Daniel