lunedì 28 dicembre 2015

Into the sweet morning fog

Sapere che pochi metri al di sopra della mia testa, fin dall’altezza delle prima colline, c’è un sole stupendo, mentre io sono immerso nella nebbia più fredda e grigia.. mi intristisce. È qualcosa che va al di là della banale questione climatica (smog a parte). Vedo questa situazione un po’ come fosse un metafora della mia vita oggi. Immerso nella nebbia con la consapevolezza che c’è il sole poco lontano da me. Mi chiedo come mai non sia in grado di raggiungerlo. Eppure ho provato e sto provando tante strade diverse per raggiungere queste fantomatiche colline. Ma non ci arrivo mai. E rimango qui, ad osservare un cielo sempre uguale che a volte ha lievi variazioni di luminosità, abbastanza da fare intendere una possibile apertura che però non arriva mai. E allora vorrei essere come quelli che non si accorgono nemmeno di essere in mezzo alla nebbia o sotto il sole: troppo intenti a raggiungere i loro piccoli o grandi obiettivi per potere notare un qualsivoglia contesto esterno. Oppure vorrei essere come quelli che soffrono per non essere al sole e che, percependone la vicinanza, lavorano abbastanza per poterlo infine raggiungere: per loro, lo spettacolo della nebbia che copre la pianura immensa, visto dall’alto, sarà straordinario e li ripagherà di ogni sforzo. Ma io non appartengo a nessuno dei due gruppi. Sono condannato a percepire il sole a un passo da me, senza poterlo raggiungere. E allora cammino senza direzione come una giovane volpe abbagliata dai fari di un'auto. Senza direzione non ci sarà nessuna meta. Solo una lenta caduta nella nebbia. Ma poi si potrà nascere di nuovo? “I am falling like a stone, like a storm, being born again into the sweet morning fog. D'you know what?”. 

Le parti in inglese sono tratte da “The morning fog” di Kate Bush

2 commenti:

amanda ha detto...

La nebbia è la peggior ammorbatrice di umori, dopo un po' deprimerebbe anche una coppia in viaggio di nozze a Venezia, quindi tranquillo passerà

Daniel ha detto...

Per Amanda
Dici sia solo la nebbia? ahha speriamo. Grazie, un saluto e buon nuovo anno!
Daniel