sabato 16 dicembre 2017

Inizio

Al di là del vetro
il prato è cosparso di foglie
in questa stanza vuota
disegno sul pavimento
la forma della mia anima
con la luce profonda
che non so di avere.

Inizio il cammino nuovo:
che sia il sentiero giusto!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Inizio. La mia anima affamata, famelica di luce, scava ogni via nel buio, mentre gli occhi bianchi dell'inverno la coprono di gelo. La fame è ciò che la mantiene viva. La tua n poesia così vicina all'anima dav creare subito immediate risonanze in chi la incontra. Grazie un bacio. Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
è una grande gioia per me, ogni volta che ti leggo qui. La fame dell'anima è, secondo me, proprio quello che ci salva. Un abbraccio forte