martedì 18 dicembre 2018

Dalla caduta delle Geminidi*










Giorni come capelli strappati
le ore stese sul filo spinato
lame di rasoio su scorze d'arancia
spartiacque delle elemosine
dalla caduta delle Geminidi:
la neve nasconde l'eclissi
del mio fragile mondo utopico
e il piccolo ragno mi osserva
dall'angolo sinistro del nord.

* Sciame meteorico che ha raggiunto il suo picco nella notte fra il 13 e il 14 dicembre.

5 commenti:

Nessuno ha detto...

Poems? Ti chiedi? Prosa poetica direi.

Daniel ha detto...

Per Nessuno
Ti ringrazio. La poesia è abusata e spesso confusa con altre forme. Io resto sempre nel dubbio.
un saluto

Nina ha detto...

passo solo per un saluto

Nessuno ha detto...

Se vuoi leggo anche questo
sembianze.blogspot.com

Daniel ha detto...

Per Nina
un saluto e grazie

Per Nessuno
non mancherò