venerdì 9 aprile 2021

Consecrate somehow

 

LISTEN TO - ASCOLTA












It seems the middle of autumn, but spring is full here 
I walk among the dead leaves, but flowers hem the hill 

And I can scry through the dark water the time 
So I imbibe every cold drop from the sky 

I need to consecrate somehow my life 
Don’t want to forbid my soul to fly high 

And the only place I can gaze at myself 
It is the wood the most sacred shelter 

I remember when I was a young boy 
When my granny said to smell full of joy 
The smell of the first violets after the rain has blessed the land 

Now I have got inside too much noise 
Continually I dabble in unless toys 
And I see the seers predict only fear if I can’t change that being a wanderer 

Water seems to become lukewarm if I accept 
To let it descend over my body and legs 

So lave my embodiment and I try 
To reach a form that is more purified 

I remember when I was a young boy 
When my granny said to smell full of joy 
The smell of the first violets after the rain has blessed the land 

Now I have got inside too much noise 
Continually I dabble in unless toys 
 And I see the seers predict only fear if I can’t change that being a wanderer

1 commento:

Daniel ha detto...

Consacrare in qualche modo

Sembra metà autunno, ma qui la primavera è piena
Cammino tra le foglie morte, ma i fiori orlano la collina

E posso scrutare attraverso l'acqua scura il tempo
Quindi assorbo ogni goccia fredda dal cielo

Ho bisogno di consacrare in qualche modo la mia vita
Non voglio proibire alla mia anima di volare alto

E l'unico posto in cui posso guardarmi
È il bosco il rifugio più sacro

Ricordo quando ero un ragazzino
Quando mia nonna ha detto di annusare pieno di gioia
Il profumo delle prime violette dopo che la pioggia ha benedetto la terra

Adesso ho troppo rumore dentro
Continuo a dilettarmi con giocattoli inutili
E vedo che i veggenti predicono solo la paura se non posso cambiare il fatto di essere un vagabondo

L'acqua sembra diventare tiepida se accetto
Di lasciarla scendere sul mio corpo e sulle mie gambe

Quindi lavo la mia incarnazione e provo
A raggiungere una forma più purificata

Ricordo quando ero un ragazzino
Quando mia nonna ha detto di annusare pieno di gioia
Il profumo delle prime violette dopo che la pioggia ha benedetto la terra

Adesso ho troppo rumore dentro
Continuo a dilettarmi con giocattoli inutili
E vedo che i veggenti predicono solo la paura se non posso cambiare il fatto di essere un vagabondo